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Giusto.
Faccio alcuni esempi per smentire chi dice che non siamo più in grado di competere con le big:
Manchester City, Psg e Chelsea.
Cos'era il Chelsea prima di Abramovich? Poco o nulla, qualche coppetta in patria ed una coppa delle coppe in Europa. Attraverso forti investimenti è diventato una big europea. Abramovich l'ha comprato nel 2003: 2 due anni dopo (non 5 o 10 anni) ha vinto la premier e raggiunto le semifinali di CL.
Il City prima del 2008 era zero, dopo 3 anni ha vinto la FA Cup e l'anno dopo la premier, e partiva da una situazione che possiamo paragonare a quella della Fiorentina o della Sampdoria attuali. E da qualche anno è uno tra i top club mondiali.
Che le cose sarebbero andate così lo si capì fin da quando offrirono uno sproposito per Kakà, che paragonato ad oggi sarebbe come se la nuova proprietà del Milan si fosse presentata al Real ed avesse offerto 250 milioni per Ronaldo.
Il Psg, a parte l'era Weah, era un club insignificante. Nell'estate del 2011 passa agli sceicchi, e da subito è tra i protagonisti europei ed oggi può permettersi di andare dal Barça e strappargli Neymar.
Il progetto di questi club era uno solo: tornare a vincere in brevissimo tempo, imponendo nuove regole (le loro) al mercato e fregandosene delle inutili regole UEFA.
Queste squadre fanno oggi ciò che Berlusconi fece al suo tempo: ribaltare le regole per vincere nel più breve tempo possibile.
Quindi piantiamola coi progetti, con la scusa che oggi non si può competere: la scusa preferita da Berlusconi e Galliani.... Se hai i soldi (ma ce li abbiamo???) si può fare tutto e in 2, massimo 3 anni, ci si potrebbe giocare la Champions.
Quando sento parlare di progetto, di crescita, di pazienza mi viene il vomito, siamo il MILAN non la Rometta o il Napoli, molti tifosi se lo sono dimenticato, io no.
Ed ho paura, ma spero tanto di sbagliare, che invece nè Mirabelli, né soprattutto Fassone, si siano resi conto che stanno al Milan non al Verona, altrimenti avrebbero agito in ben altro modo.
Il progetto, la programmazione, la pazienza chiesta ai tifosi, l'aspettare la maturazione dei giocatori sono solo le scuse dei perdenti.
Il Real vince da sempre perché ha un solo ed unico obiettivo: la vittoria. Tutto il resto non conta, si deve solo vincere, non progettare, programmare o aspettare la maturazione dei giocatori, tutte fregnacce dette per imbonire i tifosi.
Perfetto.
Aggiungo una cosa.
Il Real Madrid ha cacciato via Benitez dopo la sconfitta col Barcellona poi hanno vinto tutto.
Il Bayern MOnaco ha cacciato Ancelotti dopo un inizio disastroso a SETTEMBRE. Praticamente si sono salvati la stagione.
Noi abbiamo aspettato DICEMBRE per cacciare via Montella. Con Mirabilandia che andava in giro a trollerare mentre la nostra stagione andava in vacca.
Questi sono club che non sono schiavi della morale e dell'essere grati