Putin: "Super missile Satan operativo per fine anno". Tensione in Lituania.

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Djici

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Sono convinto che basterebbe avere una società meno dedita al consumo compulsivo e allo spreco più totale per trovare un equilibrio tra l'accessibilità dell'energia e la produzione senza per forza andare alla ricerca di chissà quali piani assurdi. Ci sarebbe bisogno di un altro modello di società. Io impazzisco ogni giorno a vedere quanti cavolo di suv ci sono ora in città. Quella del suv per me è l'immagine migliore per capire la mentalità malata che regna nella testa delle persone. Qualcuno poi sarà pure convinto di fare il bene dell'ambiente col carro armato elettrico!

Mi sale il nervoso a pensare che alla fine le centrali nucleari serviranno per ricaricare il gippone della mamma pancina che porta il bimbo all'asilo
Basterebbe poco per fare fuori tutti i veicoli "pesanti". Ovviamente questa regola non sarebbe valida per un camion ma solo per le auto.
 

Riccardo88

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Cultura da mostro d' altri tempi.
Senza dubbio.

Però la Russia, vincerà la guerra al 100%, matematico per ovvie ragioni.
Dipende solo quanto è disposta a perdere per farlo
Dipende se è disposto a perdere l'80% dei suoi soldati per poter vendere in campagna elettorale la "denazificazione dell'Ucraina".
Il "Donetsk People Republic" ha rilasciato i dati ufficiali su quanti morti e feriti ha, equivalenti a circa il 55% del suo esercito.
La Russia ovviamente non rilascia alcun dato, ma sui social sempre piu madri cercano spiegazioni sui loro figli.

E siamo ancora nella fase di confronto aperto, quello in cui gli americani perdevano 30 soldati per conquistare il centro di Baghdad, non 800 soldati nel tentativo fallito di attraversare il fiume Dnieper.
La fase di guerrilla sara' molto, ma molto piu sanguinosa, alla fine moriranno quasi tutti.

Puo' darsi che l'esercito russo sia il secondo al mondo, nessuno puo contraddirre con certezza.
Ma la differenza con gli usa e' pari a quella fra Lille e PSG.
Piu verosimile quella fra Saitama e King.
Poveri ruski.
 

gabri65

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Ma adesso mi sai dire che tecnologia e' arrivata negli ultimi 30 anni dalla tua amata Russia fascista (sei propio Putiniano)? Tu avevi scritto che la Russia e' tecnologicamente pari agli States allora anche pari al Giappone, Germania ecc. ecc. e questo fa ridere. Nessuna risposta fino adesso. Negli States non c'e' solo Intel...Quando hai comprato l'ultima volta un prodotto made in Putinland?

Non sono putiniano, amico. A 'sto punto ne fai un discorso pregiudiziale che non mi va affatto bene.

E non mi interessa che arrivi la tecnologia dalla Russia, ne abbiamo fin troppa, mi interessa che arrivi il gas.
 

Swaitak

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Faith Birol, capo dell'Agenzia internazionale per l'energia (Iea), al Financial times:

- sul recente taglio dei flussi di gas:
"L'Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente tagliato fuori. Più ci avviciniamo all'inverno, più comprendiamo le intenzioni della Russia. Credo che i tagli siano volti a evitare che l'Europa riempia gli stoccaggi, e per aumentare la leva della Russia nei mesi invernali".

-sulle misure adottate:
"Penso che ci saranno misure sempre maggiori e profonde sulla domanda, da parte dei governi in Europa con l'avvicinarsi dell'inverno,"

- Sulle centrali nucleari :
"(I governi) Dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rinviarne la chiusura finché ci sono le condizioni di sicurezza".


-Sulle oscillazioni dei prezzi delle materie energetiche :
"A meno che i governi si siedano al posto di guida e mobilitino maggiori fondi per creare una transizione energetica pulita, dovremo affrontare una estrema volatilità dell'energia"
 

Swaitak

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Scrivo la mia cacata giornaliera, non attuabile per tanti motivi: per me bisognerebbe regolare la quantità di innovazione che viene immessa sul mercato.
Avete fatto l'esempio dei suv, io vi faccio l'esempio del mercato degli smartphone e pc, con quantità enormi e sopratutto inutili rilasciate sul mercato. Quanti di questi dispositivi hanno reali differenze tra di loro? quanti rispetto l'anno precedente? quanti vengono acquistati per necessità?
Vogliamo parlare dei dispositivi smart? Che vi costa premere il pulsante della macchinetta del caffè, piuttosto che programmare una routine?
E si può parlare di miliardi di tecnologie che non sono di prima necessità (cessi smart, domotica varia..ecc), ma che porteranno il sistema al collasso a causa della celerità con cui vengono rilasciate e messe da parte.
Dico si a ricerca e sviluppo, dico si a prodotti effettivamente più efficenti, ma si limiti il consumismo eccessivo che al momento non può essere supportato.
 

rot-schwarz

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Non sono putiniano, amico. A 'sto punto ne fai un discorso pregiudiziale che non mi va affatto bene.

E non mi interessa che arrivi la tecnologia dalla Russia, ne abbiamo fin troppa, mi interessa che arrivi il gas.
Allora non scrivere che tecnologicamente la Russia e' pari agli States.
 

gabri65

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Allora non scrivere che tecnologicamente la Russia e' pari agli States.

Amico, su alcune cose, magari tante, gli USA possono essere avanti. Su altre cose no. Non sono rimasti all'età della pietra come li dipingete. Nello spazio ci sono andati prima loro, per dire.

Evidentemente conosci alla perfezione lo stato dell'arte della tecnologia russa. Di quella USA ho dubbi, visto che citare roba tipo NetFlix secondo me è abbastanza ridicolo. Sinceramente trovo poche connessioni con il fatto che non ci arrivino le Nike siberiane.

Poi possiamo discutere fino allo sfinimento. Vedo che ti sta molto a cuore la questione, perciò ti dò volentieri ragione, così la chiudiamo e non intasiamo il thread.
 

Stanis La Rochelle

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Scrivo la mia cacata giornaliera, non attuabile per tanti motivi: per me bisognerebbe regolare la quantità di innovazione che viene immessa sul mercato.
Avete fatto l'esempio dei suv, io vi faccio l'esempio del mercato degli smartphone e pc, con quantità enormi e sopratutto inutili rilasciate sul mercato. Quanti di questi dispositivi hanno reali differenze tra di loro? quanti rispetto l'anno precedente? quanti vengono acquistati per necessità?
Vogliamo parlare dei dispositivi smart? Che vi costa premere il pulsante della macchinetta del caffè, piuttosto che programmare una routine?
E si può parlare di miliardi di tecnologie che non sono di prima necessità (cessi smart, domotica varia..ecc), ma che porteranno il sistema al collasso a causa della celerità con cui vengono rilasciate e messe da parte.
Dico si a ricerca e sviluppo, dico si a prodotti effettivamente più efficenti, ma si limiti il consumismo eccessivo che al momento non può essere supportato.

La cosa che mi fa incazzare è proprio questa, alla fine basterebbe poco e non rinunciare davvero a niente per raddrizzare la situazione, ma purtroppo è solo utopia.

Un esempio banale, a mia madre piace cucinare dolci, faceva sempre minimo una ciambella alla settimana, cosa che smise di fare con l'aumento assurdo della bolletta. Ormai usare il forno troppo spesso è diventato un lusso. Un paio di mesi fa scopro il fornetto versilia, una pentola per fare le ciambelle sul fuoco piccolo del gas. Gliel'ho regalato ed ora fa le stesse torte di prima con un consumo veramente ridicolo di gas.

Sono rimasto veramente sorpreso, pensavo a come per fare una ciambellina prima dovesse usare un'ora di forno da migliaia di watt, mentre ora basta una fiammella al minimo per 50 minuti che non incide minimamente sulla bolletta del gas per avere lo stesso risultato. Un banale tegame che abbatte di netto il consumo

E' una roba stupida, però pensavo anche a cose come questa. Se anche domani la situazione dell'energia tornasse come prima, mia madre continuerebbe a usare sto stampo. Invece di impazzire per centrali nucleari e quant'altro basterebbe trovare soluzioni simili per tante cose e ridurre il ciarpame e le abitudini dementi della massa.
 

Milanoide

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E contro il Megasatan di Putin Doppler noi schiereremo Arin con il suo Danguard.

PépépépéPépépépéPépépépéPépeeee
 

Djici

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Scrivo la mia cacata giornaliera, non attuabile per tanti motivi: per me bisognerebbe regolare la quantità di innovazione che viene immessa sul mercato.
Avete fatto l'esempio dei suv, io vi faccio l'esempio del mercato degli smartphone e pc, con quantità enormi e sopratutto inutili rilasciate sul mercato. Quanti di questi dispositivi hanno reali differenze tra di loro? quanti rispetto l'anno precedente? quanti vengono acquistati per necessità?
Vogliamo parlare dei dispositivi smart? Che vi costa premere il pulsante della macchinetta del caffè, piuttosto che programmare una routine?
E si può parlare di miliardi di tecnologie che non sono di prima necessità (cessi smart, domotica varia..ecc), ma che porteranno il sistema al collasso a causa della celerità con cui vengono rilasciate e messe da parte.
Dico si a ricerca e sviluppo, dico si a prodotti effettivamente più efficenti, ma si limiti il consumismo eccessivo che al momento non può essere supportato.
Concordo completamente con quello che hai detto ma forse mi spingerei pure oltre.
Bisognerebbe quasi non accettare di produrre nuovi elementi che sono già lontani dei standard attuali. E difficile spiegarlo per me in italiano.
Faccio un esempio che può sembrare sciocco :
Se oggi produciamo frigoriferi che consumano X kWh non dovrebbe essere possibile produrre frigoriferi che usano il doppio.
O li fai con consumazione X kWh oppure non li fai proprio.
Poi tra 3 anni se siamo riusciti a fare meglio allora si taglia ancora e non si accetta più la produzione di quelli che consumano X kWh.

Però dico la verità non ho pensato a tutte le implicazioni che una tale scelta potrebbe avere... A parte che spenderebbero molti soldi sulla ricerca, che si spenderebbe meno energia, anche chi produce ne potrebbe avere un beneficio visto che ci sarebbero meno modelli, meno catene di asemblamento... Però magari perdiamo molti lavoratori. Non saprei.

Farei la stessa cosa per qualsiasi elemento tecnologico.
Se una società che vende auto e capace di creare un motore che ha consuma soli 3 litri per fare 100 km non dovrebbe essere accettabile che si continui a produrre e vendere auto che ne consumano 8.

Lo sviluppo per tutti.
 
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