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Pulisic, dagli Usa, sul Milan:"L’ambiente è la cosa più importante. Io passo la maggior parte del tempo al campo d’allenamento. È qui che bisogna migliorare ed è qui che si impara a conoscere il gioco, gli avversari, cercare di diventare la miglior versione di sé stessi ogni singolo giorno. Tutti a Milano mi hanno fatto sentire il benvenuto. Tutti: gli allenatori, lo staff, la dirigenza e anche i tifosi, che sono la cosa più importante. Come posso dimenticarli? Penso che dalla prima partita mi hanno dato supporto. Giocare a San Siro e poter segnare alla mia prima partita è stato incredibile, un inizio che mi ha dato fiducia per il futuro. Il mio trasferimento a Milano è stato davvero importante per me. Indossare la maglia del Milan è incredibile per me. La storia di questo club, ci sono state leggende, quindi è davvero un onore per me ogni volta. A Londra stavo bene, ma andare in un grande club che mi volesse davvero è stato incredibile”.
"I tifosi? È difficile per i tifosi conoscere davvero i giocatori, il carattere fuori dal campo. La mia intenzione è sempre quella di trasmettere loro cosa do in campo, che gioco con il cuore e dando il massimo, combattendo per i colori. Questo club mi ha dato tutto e gliene sono estremamente grato”.
“In questa stagione abbiamo vissuto momenti positivi, come la vittoria in Supercoppa, e anche momenti difficili. Penso sia importante staccare dal calcio e avere dei momenti nella vita personale. Ci saranno sempre alti e bassi nella mia carriera, come nella carriera di tutti, la cosa importante è non abbattersi”.
"I tifosi? È difficile per i tifosi conoscere davvero i giocatori, il carattere fuori dal campo. La mia intenzione è sempre quella di trasmettere loro cosa do in campo, che gioco con il cuore e dando il massimo, combattendo per i colori. Questo club mi ha dato tutto e gliene sono estremamente grato”.
“In questa stagione abbiamo vissuto momenti positivi, come la vittoria in Supercoppa, e anche momenti difficili. Penso sia importante staccare dal calcio e avere dei momenti nella vita personale. Ci saranno sempre alti e bassi nella mia carriera, come nella carriera di tutti, la cosa importante è non abbattersi”.
