Gli ucraini avevano 170 mila soldati l'anno prima, ho letto che per l'istituto LUISS però ne avevano 250 mila prima dell'invasione senza mobilitare le riserve. Putin li ha attaccati con 100 mila ed è stato massacrato. Dopo ha aumentato le truppe e ha smesso di combattere sul fronte: ormai gioca al gatto e il topo nelle città.
Nemmeno Zelensky può essere così pazzo dal cercare di vincere una guerra di attrito... è come se la facesse il proprietario di una cristalleria contro un elefante: si punta al fatto che l'elefante si stanca?
La guerra di attrito in Ucraina non la vincerebbero nemmeno gli USA, figurati i Russi.
Zelensky sa che i russi non possono occupare l'ucraina e che ha una popolazione compattamente antirussa alle spalle (ad eccezione del donbass, che ormai è perso).
Sa che i russi dovranno prendere le città per trattare da una posizione di forza e che non ne hanno la possiiblità a meno di raderle al suolo (cosa che, se non hanno fatto finora, dubito faranno in seguito: l'opinione pubblica russa vede gli ucraini come un popolo fratello, non come i siriani che puoi spianarli senza problemi... Kiev in particolare è la culla della cultura russa), sanno che ogni giorno che passa è un giorno perso per la Russia nel raggiungimento dei loro obiettivi, un giorno in cui hanno bruciato centinaia di milioni di dollari che non possono permettersi di bruciare.
Hanno un territorio vastissimo dove ritirarsi, viabilità ridotta e a tratti ridicola che benissimo si presta alle imboscate e alle azioni di guerriglia, un nemico demoralizzato e poco professionale (questo lo dicono gli analisti militari, non io)... Il tempo è dalla loro parte.
Appare controintuitivo quello che sto dicendo, lo so, ma fidatevi, è così.