il Chievo ha fatto un illecito più che chiaro, condotto dalla dirigenza, mentre il Parma rischia per quella che può essere stata la goliardata di un tesserato (non facilissimo provare la certezza del tentativo di "ammorbidimento" dell'avversario, impossibile provare che fosse stata una mossa chiesta dalla società).
tra le due posizione mi sembra molto più grave quella del Chievo, anche perchè autorizzerebbe altri a provare questa strada, già "ammonita" in passato.
detto ciò, penso che alla fine non retrocederà nessuno, ma sulla storia delle plusvalenze gonfiate va messo uno stop.