Presentazione stadio Milan - Inter. LIVE. Foto e Video.

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Proposta: costruiamo entrambi li stadi e ce li dividiamo. Non so davvero quale sceglierei
 
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Mi sbilancio:

Preferisco il secondo. Per quanto il primo sia bellissimo, il secondo ha un valore maggiore per quanto riguarda la sua architettura. Ha maggiori e splendidi richiami alla città, è una struttura innovativa ed unica. Potrebbe diventare un simbolo, oltre che di calcio e di Milano, anche di architettura come pochi edifici nuovi al mondo. Potrebbe essere riconosciuto e chiacchierato in tutto il mondo più di quanto non fu per l'allianz arena che a suo tempo destò grande interesse per la sua forma
 

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La presentazione dei progetti relativi al nuovo stadio di Milan e Inter.

Il progetto vincitore verrà scelto nelle prossime settimane.

Scaroni:"Sono ben contento di vedere che siete così numerosi. Avremo una mattinata un pò lunga ma spero piacevole e interessante. Vi racconteremo il nostro progetto al quale abbiamo lavorato per più di un anno. Lo stadio Meazza così com'è non è più lo stadio per due squadra che hanno ambizione e dovere di giocare da primi attore nel mondo del calcio. Il Mezza ha fatto il suo tempo. Seconda cosa: per la città di Milano cogliere l'occasione di un nuovo stadio è anche l'opportunità di trasformare la zona di San Siro che è un non luogo. Una specie di deserto in cui non c'è nulla. Solo un piazzalone di asfalto. Dobbiamo cogliere questa occasione. Procedere sulla strada del moderno e del nuovo. Il nostro investimento da 1,2 mld prevedo un impianto modernissimo quanto c'è di meglio al mondo. Ed al suo fianco uno spazio multifunzionale con ampi spazi verdi. Noi faremo un progetto più verde, più sostenibile, con un minor impatto visivo perchè sarà più basso ed acustico del 60% in meno. Sarà uno stadio chiuso. Minori emissioni di Co2. Faremo qualcosa di ecosostenibile.".

Antonello:"I due club si sono immersi nella città di Milano che vive di moda e innovazione nel rispetto della cultura milanese. I due club hanno iniziato a pensare a come un progetto poteva evolversi. Milano è cambiata radicalmente in questi anni, ma sempre nella struttura nella città. Volevamo un progetto che si inserisse nella vision di Milano 2030: periferie al centro e città green. I progetti si inseriscono in questa mission.Un altro aspetto importante è che due proprietà internazionali hanno voluto investire nella città con un progetto che si rivolge alle future generazioni. Un progetto che deve immergersi nella realtà milanese. Perchè non si può ristrutturare il Mezza? Sono strutture che si sono sovrapposte negli anni ma hanno poca interconnesione. Ciò ha creato dei disagi. Oggi lo stadio mette a disposizione spazi di 24.000 metri quadrati. Oggi gli spazi necessari sono circa 100.000 mq. L'altro punto riguarda la visibilità. Il primo anello è rivolto solo verso il campo e verso il basso. E manca il comfort. Gli spazi tra una fila e l'altra sono molto limitati e non più consoni alle normative attuali. Non ci sono nemmeno servizi idonei, come bar e wc. Il primo anello andrebbe completamente rifatto. Andrebbe rifatto anche il terzo anello e le torri. Poi bisognerebbe ricostruire. San Siro perderebbe comunque la sua identità e ci sarebbe un problema di capienza: sarebbe inferiore ai 60.000 del nuovo stadio. Svolgere lavori durante l'attività sportiva comporterebbe problemi di sicurezza. E dovremmo chiedere ai tifosi di emigrare in stadi situati tra i 100 ed i 200 km. In tutta Europa sono stati costruiti stadi nuovi. In Italia solo uno. In Europa ben 24. In Italia sono stati investiti 180 mln. In Europa 125 mliardi per le infrastrutture sportive. I club hanno deciso di andare oltre il processo amministrativo. Abbiamo deciso di selezionare un gruppo di architetti perchè potessero esprimere il concetto dei club per il nuovo stadio. Il Brief dato a questi architetti di fama mondiale è stato ben chiaro: tradizione e unicità di Milano. Un distretto che sia capace di attrarre tifosi, cittadini. Abbiamo iniziato questo processo con quattro studi. E' ancora in corso. Il percorso di condivisione inizia oggi. E' da oggi che presenteremo questi progetto e vorremo fare un percorso un viaggio che riporti le opinioni dei politici e dei cittadini. I progetti sono quelli di Populous e Manica. Il nuovo stadio deve essere un motore per l'economia di Milano e del paese".

Rettore Politecnico Milano:"Questo è un punto di arrivo nato qualche mese fa durante l'apertura della settimana di architettura. In una domanda a bruciapelo fatta dai giornalisti, mi è stato chiesto del nuovo stadio ed io ho risposto che dipendeva tutto dalle ambizioni delle squadre. Se si vuole essere competitivi bisogna avere anche strutture competitive. Oggi siamo al momento della decisione. Questa è una grande opportunità che Milano, oltre che le squadre, non può perdere. Ci vuole tecnica, cultura, scienza. Oggi il politecnico ha dato questa disponibilità. Siamo qui a disposizione senza sottrarci alle responsabilità. La competenza è al centro. Partiremo dal masterplan, che non uno stadio ma un'area di Milano che partecipa alla trasformazione di Milano"

Progetto Manica:"Sono Davide Manica e sono orgoglioso delle mie origini italiane. E' onore lavorare insieme a Massimo, che ha lo studio più grande in Italia. Il nostro progetto si fonda sui due anelli. Due anelli in equilibrio ma in opposizione. Che si intersecano. Abbiamo immaginato lo stadio in un parco. Un parco storico in un nuovo quartiere. Dieci ettari di giardino e parco pubblico. Sul tetto abbiamo voluto mantenere il prato storico di San Siro, sull'altra commerciale. Ci sarà anche una grande piazza che si potrà utilizzare per eventi e festival. I due anelli sono come se fossero sospesi. E rendono questo spazio molto aperto. Abbiamo lavorato anche sull'interno dello stadio. Sedili più vicini al campo. Atmosfera avvolgente. Ci saranno molti più posti vicini al campo in curva. Ci sarà anche sicurezza, comfort. Il progetto è stato organizzato in modo che le facciate siano aperte. Cambiano i colori, sia architettonicamente, con dei pannelli, sia con la luce. In base a chi giocherà in casa. La facciata è composta da 16.000 volti di giocatori e tifosi. Rappresenterà il presente ed il futuro dei tifosi che vanno allo stadio. E' uno stadio per la gente, per i cittadini, per Milano".

Progetto Populous
:"E' un grande onore essere qui. Da architetto ho dedicato la mia carriera a specializzarmi in progetti per il calcio. Progettare un progetto per Milano per me sarebbe un onore incredibile. Populous è uno studio internazionale. Abbiamo collaborati e sedi in tutto il mondo. Abbiamo progettato 1300 stadi. Il nostro progetto si fonda su un edificio per Milano. Uno stadio per Milano. L'ispirazione l'abbiamo presa dal Duomo e dalla Galleria. Lo spazio democratico di Milano. Abbiamo pensato anche alla sostenibilità. E dal DNA di Milano. Vogliamo che il nostro stadio diventi un'icona, come gli edifici. Un'icona che rappresenti la città di Milano. Come l'attuale San Siro. Vogliamo un disegno futuristico ed inclusivo. Un edificio che si rifà alla tradizione di Milano. Vogliamo che sia il Milan che l'Inter abbiano negozi al loro interno. Abbiamo voluto produrre anche noi una galleria che ricorda la Galleria Vittorio Emanuele II. Per tutti. Una galleria democratica. Lo stadio fa parte di un nuovo distretto per Milano. Le strutture sportive oggi sono molto importanti per la rigenerazione urbana. Ci saranno 22 acri di verde. Spazi dedicati alla ristorazione, uffici. Abbiamo voluto abbassare il piano di gioco e rispettare i vicini con emissioni acustiche minori rispetto a San Siro esistente. La zona diventerà viva 24 ore su 24. Ci saranno bar, ristoranti. Zone per correre. Abbiamo progettato anche un museo che sarà sul dischetto centrale dell'attuale campo di San Siro. Con una walk of legends di entrambe le squadra. Sarà lo stadio più sostenibile d'Europa. Tetto con pannelli fotovoltaici, ventilazione naturale, raccolta acque piovane, teleriscaldamento e raffreddamento. L'edificio deve rispettare l'autenticità del luogo. Deve avere un aspetto diverso: rosso quando gioca il Milan, blu quando gioca l'Inter. Con biscione che corre intorno all'edificio quando gioca in casa l'Inter. Sarà il catino più catino più stretto e raccolto d'Europa. Stiamo pensando ad una capienza di 60-65.000 spettatori. Il catino deve essere come un teatro d'opera. Per sentire bene il tifo ed i cori. Lo stadio sarà dieci metri più vicini al campo rispetto a quello attuale. Una muraglia di persone vicine al campo. Non possiamo chiaramente andare sul campo ma ci arriveremo molto: 2,4 metri dal campo. Sempre più vicini rispetto alla media di adesso. La longevità andrà avanti per generazioni. Sarà uno stadio molto milanese nelle sua identità. Un'icona per oggi e per le future generazioni".

Baresi:
"San Siro è stato la mia casa ma oggi bisogna guardare avanti. Bello che le sue società si siano messe insieme per questo progetto. Un incentivo per chi andrà allo stadio, per rilassarsi anche durante e dopo le partite. Capisco anche lo stato d'animo dei tifosi legati a San Siro. Ma capiranno che il futuro è questo".


In aggiornamento - refreshate

Foto e video in basso al secondo post


nuovo_stadio_san_siro_progetto_manica_sportium_1.jpg



nuovo_stadio_san_siro_progetto_popolous_2.jpg


Progetto Popolus


populous_4.jpg



Progetto CMR


manica_6a.jpg


Video QUI --) http://www.milanworld.net/stadio-mi...di-populous-e-manica-vt81198.html#post1927883
 

Didaco

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Alcune impressioni guardando la presentazione di questa mattina:
- Manica è un progetto di chi sta a Milano e guarda al mondo; Populous, di contro, è un progetto che nasce dalla visione che il mondo ha di Milano.
- Del progetto Manica mi piace il dinamismo delle linee e la continuità delle tribune. Ho trovato affascinante l'idea di mantenere il campo del vecchio stadio da mettere a disposizione dei cittadini (idea affascinante sulla carta, poi si tratta sempre di vedere come in realtà verrebbe mantenuto). Non mi convincono invece i pannelli sulle facciate con i volti dei giocatori e dei tifosi. Mi sembra una pacchianeria in stile social.
- Per quanto riguarda il progetto Populous, o lo si ama o lo si odia. Manca sicuramente l'energia delle linee del progetto Manica, ma penso sia compensata da una straordinaria originalità. La struttura dà invece una grande sensazione di leggerezza e essenzialità, basando tutto sui riflessi di luce veicolati lungo il perimetro di vetro. L'interno dello stadio, nonostante le interruzioni nelle tribune, mi sembra molto affascinante per la sua verticalità.

Insomma, se dovessi/potessi scegliere, punterei sicuramente su Populous. Paradossalmente, uno studio di Londra riesce meglio a sintetizzare la nostra identità, che non un pool di architetti italiani intenti a guardare quello che viene costruito a Londra piuttosto che negli Stati Uniti. Un nuovo stadio a Milano deve per forza di cose essere unico.
 
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Underhill84

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Alcune impressioni guardando la presentazione di questa mattina:
- Manica è un progetto di chi sta a Milano e guarda al mondo; Populous, di contro, è un progetto che nasce dalla visione che il mondo ha di Milano.
- Del progetto Manica mi piace il dinamismo delle linee e la continuità delle tribune. Ho trovato affascinante l'idea di mantenere il campo del vecchio stadio da mettere a disposizione dei cittadini (idea affascinante sulla carta, poi si tratta sempre di vedere come in realtà verrebbe mantenuto). Non mi convincono invece i pannelli sulle facciate con i volti dei giocatori e dei tifosi. Mi sembra una pacchianeria in stile social.
- Per quanto riguarda il progetto Populous, o lo si ama o lo si odia. Manca sicuramente l'energia delle linee del progetto Manica, ma penso sia compensata da una straordinaria originalità. La struttura dà invece una grande sensazione di leggerezza e essenzialità, basando tutto sui riflessi di luce veicolati lungo il perimetro di vetro. L'interno dello stadio, nonostante le interruzioni nelle tribune, mi sembra molto affascinante per la sua verticalità.

Insomma, se dovessi/potessi scegliere, punterei sicuramente su Populous. Paradossalmente, uno studio di Londra riesce meglio a sintetizzare la nostra identità, che non un pool di architetti italiani intenti a guardare quello che viene costruito a Londra piuttosto che negli Stati Uniti. Un nuovo stadio a Milano deve per forza di cose essere unico.

L'unica cosa che mi lascia perplesso dell'esterno di Popolus è come faranno a realizzare l'involucro esterno che viene giù dal tetto. Vetrate così "pulite" le vedo irrealizzabili. Se iniziano a spuntare sostegni perde un pò di fascino. Servirebbero dei rendering meno sognanti. Magari se vince si saprà qualcosa di più
 

Casnop

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Il progetto di Populous esprime meglio Milano: verticale, sestoacuta, spigolosa, luci ed ombre, quadrata, razionale, a saturazione di ambienti. Non disconosce il passato, ma è ben dentro il proprio presente. Paradossalmente, l'omaggio di CMR-Manica al prato di San Siro si ritrova poco in questo spirito milanese, che non ha tempo per guardare dietro, ma si allunga tutto nel presente, al modo proprio. Il distretto commerciale è destinato a fare la differenza: più cubature, una viabilità dallo stadio più user-friendly, essenziale, accessibile. Non è verde, ma è ecosostenibile. Non ci sono prati sconfinati, ma ci sono dispositivi ecologici di ultima generazione: benvenuti a Milano. :)
 
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L'unica cosa che mi lascia perplesso dell'esterno di Popolus è come faranno a realizzare l'involucro esterno che viene giù dal tetto. Vetrate così "pulite" le vedo irrealizzabili. Se iniziano a spuntare sostegni perde un pò di fascino. Servirebbero dei rendering meno sognanti. Magari se vince si saprà qualcosa di più

Dalle immagini sembra che i pannelli vetrati saranno sorretti da un cavo in acciaio con dei "piedini" su cui sarà ancorato il vetro. Il cavo funge da tirante durante la spinta esterna del vento. Sono molto perplesso anche io però sulla stabilità di una parete così grande e con un'altezza simile. Se l'hanno proposto sicuramente è perchè sono pratici di una tecnologia che può rendere realizzabile la cosa, ma rimane comunque più di qualche dubbio
 
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