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Come riportato dal CorSera in edicola oggi, 23 dicembre, in casa Milan ormai siamo al tutti contro tutti. Le dichiarazioni di Boban nel post partita ("Sul mercato faremo del nostro meglio rispetto a ciò che ci permetteranno di fare") hanno irritato la proprietà. Elliott fa sapere che i 160 mln spesi nel 2019, sono stati investiti male.
Nel mirino di Elliott anche Maldini, che ha costruito una squadra col quarto monte ingaggi della Serie A, ma che ora è undicesima. Diverse anime della proprietà vorrebbero le dimissioni di Maldini, che è sempre più solo e più fragile. Come il Milan.
Come riporta CM.com la posizione di Paolo Maldini nel Milan è sempre più a rischio.
Al dirigente viene assegnata la responsabilità di alcune decisioni che hanno condizionato pesantemente in negativo l'avvio dei rossoneri, come quella di Giampaolo.
Non ha soddisfatto il mercato ma gli ambienti milanisti non gradiscono nemmeno la gestione mediatica dei momenti di difficoltà: si rimpovera a Maldini di non "metterci la faccia".
Se il Milan fallisse l'accesso all' Europa League, il rischio di una separazione sarà concreto.
A oggi non si esclude l'addio nemmeno in caso di un piazzamento migliore.
La Gazzetta conferma: è inferno Milan e tutti contro tutti. Boban lancia frecciate alla proprietà, che per replica: voto insufficiente agli uomini mercato. Nemmeno Gazidis è esente da responsabilità. Elliott deve decidere se vendere o non vendere un club che continua a deprezzarsi. Arnaut continua a smentire, ma in certe trattative la riservatezza è massima.
Nel mirino di Elliott anche Maldini, che ha costruito una squadra col quarto monte ingaggi della Serie A, ma che ora è undicesima. Diverse anime della proprietà vorrebbero le dimissioni di Maldini, che è sempre più solo e più fragile. Come il Milan.
Come riporta CM.com la posizione di Paolo Maldini nel Milan è sempre più a rischio.
Al dirigente viene assegnata la responsabilità di alcune decisioni che hanno condizionato pesantemente in negativo l'avvio dei rossoneri, come quella di Giampaolo.
Non ha soddisfatto il mercato ma gli ambienti milanisti non gradiscono nemmeno la gestione mediatica dei momenti di difficoltà: si rimpovera a Maldini di non "metterci la faccia".
Se il Milan fallisse l'accesso all' Europa League, il rischio di una separazione sarà concreto.
A oggi non si esclude l'addio nemmeno in caso di un piazzamento migliore.
La Gazzetta conferma: è inferno Milan e tutti contro tutti. Boban lancia frecciate alla proprietà, che per replica: voto insufficiente agli uomini mercato. Nemmeno Gazidis è esente da responsabilità. Elliott deve decidere se vendere o non vendere un club che continua a deprezzarsi. Arnaut continua a smentire, ma in certe trattative la riservatezza è massima.