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Ma figurati, nessuna acredine. Ho punzecchiato un po, ma fa parte del gioco, ci leggiamo ormai da anni...Poi così sembra un attacco rivolto a lui, in realtà io me la prendo con tutti gli analisti che in questi mesi di guerra (ho perso anche il conto dei mesi) hanno sempre detto tutto e il contrario di tutto.
E anche ora che parlano di "vittoria" mi viene da sorridere.
La mia sarà anche un'analisi semplicistica, ma che gli avversari abbiano delle frizioni interne, abbiano preso alcune batoste in campo e stiano finendo una determinata tipologia di munizioni non me ne faccio niente se poi i territori che ho perso in precedenza non riesco a riconquistarli e se i miei "partner" mi spingono per cercare di raggiungere un accordo con la Russia.
E allora cosa sto vincendo? Il mongolino d'oro? Senza contare tutto il contorno del territorio ucraino martoriato dalla guerra. Quando tutto questo finirà (quando..) serviranno centinaia di miliardi per la ricostruzione, miliardi che certamente non metterà la russia. Oh, però stanno vincendo.
@Trumpusconi ti ho praticamente risposto qua
Comunque specifico un'ultima cosa: gli americani vogliono convincere gli Ucraini a trattare, si, ma sulla Crimea e su un accordo etnico che lasci il Donbass in mano ucraina.
Non certo sul ritiro russo dai territori occupati.
E come ho già detto, per me una pace che preveda i caschi blu in Donbass demilitarizzato a vigilare sul rispetto degli accordi etnico-linguistici e un referendum serio e trasparente sullo stato della Crimea sarebbe una pace giusta e auspicabile, perchè pur non arridendo alla Russia sanerebbe il vulnus del mancato riconoscimento internazionale di quanto successo nel 2014.
Se (come credo) in Crimea voteranno a favore dell'annessione alla Russia, Putin avrebbe se non altro la bandierina del riconoscimento della Crimea e di aver tutelato i diritti dei russofoni in Donbass.
Nulla di tutto il resto è ottenibile.