Andrea Red&Black;2338283 ha scritto:
l'ho sempre difeso Pioli, ma oggi al di la del risultato i cambi sono stati assolutamente senza senso. Avevamo un solo risultato, giochi contro una squadra chiusa e forte di testa e toglie gli unici che giocano palla come Bennacer e Diaz (spento ma comunque poteva creare pericoli tra le linee). Mette Leao, nella peggior partita in cui poteva giocare, visto che rende in spazi aperti e contropiedi, oltre a essere una cippa di testa. Poi la perla Meitè (bho?). Saelemaker tolto non si sa perchè. Non ci ha capito nulla.
A parte i cambi - condivido in pieno quello che hai detto tu - l'errore è stato quello di non aver buttato immediatamente. la partita sui nervi, sull'intensità, sulla grinta e sulla voglia di vincere.
E un allenatore, tanto piú uno che allena il Milan, mica il Pordenone o la Reggina, deve sapere anche preparare la partita dal punto di vista psicologico, oltre che tattico.
Oggi si vedeva che eravamo contratti.
Un Mourinho, per dirne una, se stai 0-0 col Cagliari a primo tempo e hai fatto un tiro in porta, per di piú da casa tua, ti ribalta lo spogliatoio, e da quello spogliatoio escono fuori 11 animali incazxati neri.
E invece no. Nulla di tutto questo.
Poi coi cambi ha fatto il resto.
Aggiungo anche che, vista la difficoltà tremenda di costruire sulla trequarti Mandzukic andava messo quanto meno venti minuti prima rispetto a quando l'ha messo lui, pure con una gamba.
Tant'è vero che l'occasione piú nitida l'abbiamo avuta grazie ad una sua sponda.
Ancora una volta siamo con l'acqua alla gola.