C'è da dire che senza le cavolate di Thiaw e Jovic probabilmente la partita si sarebbe trascinata sullo 0-0 fino al 60° e poi Pioli avrebbe messo qualche titolare.
Anzi, se avessero dato il rigore su Theo e non lo avessimo sbagliato la partita sarebbe potuta andare anche più liscia.
Poi dopo aver preso il 2-2 quello si inventa un gol da antologia.
Pioli ha esagerato con il turnover, ma secondo me sono molto più colpevoli i giocatori, Maignan incluso.
Ci sarebbe da capire il segreto per cui i giocatori dell'Inter riescono tranquillamente a giocare bene due partite alla settimana, mentre il Milan no. Se ci prova il Milan i giocatori si spaccano, se fa turnover le riserve fanno pena.
E' un discorso fatto tante volte nel forum in realtà.
L'Inter (ma non è l'unica, per dire il discorso vale anche per il City o il Real, per esempio) è una squadra che sa giocare bene sotto ritmo. Inzaghi ha cambiato drasticamente lo stile di gioco da un anno a questa parte. Adesso giocano al trotto, alternano brevi fasi della partita in cui accelerano, per il resto gestiscono il possesso palla con calma e sotto ritmo coinvolgendo tutti i giocatori (per dire Pavard e Bastoni giocano spesso da vere e proprie mezzali). Questo prima di tutto permette di stare in partita per 90 minuti senza cali di tensione (in passato l'Inter crollava al 60 esimo) e al contrario fa sfiancare gli avversari. La linea di pressione è media, gli spazi stretti e la circolazione della palla è ragionata, molto schematica e ripetitiva.
In questo modo i giocatori esperti (la rosa dell'Inter è piena) sanno gestirsi bene nell'arco della stessa partita e anche quando il calendario è piu fitto.
Noi invece siamo una delle ormai poche squadre che credono ancora al gegenpressen, alla riaggressione immediata del pallone, al pressing alto, all'uno contro uno a tutto campo. Sistema di gioco che per funzionare ha bisogno del ritmo alto per avere l'errore avversario. Il nostro è un gioco fatto di break e ripartenze veloci.
Dicevo che poche squadre ormai giocano cosi. Neanche Klopp fa piu questo gioco che lo ha reso celebre (neanche il Gasp, per dire). Il primo motivo, e noi lo vediamo bene, è che è difficile rimanere costanti e ordinati nei 90 minuti, finisci per lasciare qualche voragine e prendere una marea di goal, il secondo ancora piu ovvio è che se giochi 7 o 8 partite in un mese i giocatori o scoppiano oppure si infortunano.
Per me il gioco di Pioli è superato, come tutti quegli allenatori che hanno la medesima impostazione di base. Oggi si va verso un gioco piu lento, ragionato, e sulla gestione delle energie nell'arco di una o piu partite.