C'è un solo grandissimo dramma legato alla prospettiva di vincere lo scudetto:
che prima lo festeggi, poi ti renderesti conto che per uno scudetto vinto ne hai persi almeno 7-8 mandando via Ibra 8 anni fa
Verissimo, ma vincere il diciannovesimo (e poi magari la seconda stella) prima dei nati dopo, nati tardi, nati male, nonostante il fatto che:
1. Abbiamo entrambi passato il periodo peggiore della nostra storia (forse non della nostra, visto che la Serie B di inizio anni ‘80 “sposta gli equilibri”, anche se tolta quella questo è stato di gran lunga peggiore, ma sicuramente è stato il peggior periodo della storia interista), quindi siamo alla pari sotto questo aspetto.
2. Loro sono però, ormai da tre anni, in mano ad un colosso come Suning, noi in mano ad un fondo speculativo tirchio e che del Milan se ne sbatte, quindi da questo punto di vista siamo messi peggio di loro.
3. Abbiamo un fatturato, a causa delle vicende degli ultimi anni, che è la metà del loro e un monte ingaggi ridicolo sempre rispetto al loro.
Come dicevo, quindi, vincere il diciannovesimo e magari la seconda stella in queste condizioni sarebbe molto più godurioso che spadroneggiare con Ibra su un’Interetta come quella dell’ultimo Moratti, di Thohir e del primissimo Suning (fino all’Estate 2019, in buona sostanza). Perché parliamoci chiaro, tra un Milan con Ibra e quella Inter il confronto sarebbe stato impietoso quanto quello tra Liverpool ed Everton.
Poi certo, quando penso che tenendo Zlatan ora potremmo essere a 25/26 scudetti coi gobbi fermi a 30 (e non solo quindi potremmo raggiungerli e superarli, ma considerando la nostra storia internazionale rispetto alla loro, il confronto con noi sarebbe per loro ancora più impietoso, non potrebbero nemmeno dire “si, voi avete più del triplo delle nostre Champions ma noi abbiamo il doppio dei vostri scudi”) viene anche a me da bestemmiare.