Come riportato da Telelombardia, nel caso in cui la situazione in casa Milan dovesse precipitare, occhio al possibile ritorno di Pioli. L'ex tecnico può ridiventare un serio candidato alla panchina. Ma in lizza ci sarebbero anche
Allegri,
Conceiçao,
Sarri e
Tuchel.
Il ritorno di Pioli sarebbe una figuraccia mediatica clamorosa perchè porrebbe Il Milan sullo stesso piano di un Genoa che richiama Ballardini ma sbaglia chi sostiene che equivarrebbe ad un'ammissione di colpa da parte della dirigenza. Sappiamo che tanto sono cialtroni e incompetenti in materia di campo, tanto sono bravi ad indirizzare la comunicazione e creare narrazioni tolkeniane. Sarebbero in grado di presentarlo come uno schiaffo in faccia a tifosi, del tipo: "A
vete visto? Ci avete costretto a cacciare Pioli e ora guardate come siamo messi...". Tra l'altro tra fine ottobre e dicembre il calendario è tutto sommato agevole sia in campionato che in Champions e basta un filotto di 4 partite vinte per far partire il carrozzone.
"Eh ma perchè Pioli dovrebbe accettare?" Perchè è rimasto dopo la cacciata di Maldini e Massara perfettamente consapevole che sarebbe stato il capro espiatorio da dare in pasto ai tifosi. Aveva accettato anche senza proferire parola che l'allora CEO del Milan incontrasse apertamente Rangnick e che quest'ultimo rilasciasse interviste alla Gazzetta da allenatore in pectore. Pioli direbbe di sì perchè grazie al confronto con Fonseca gli basterebbe il solito lavoro mediocre per risultare una sorta di Brian Clough reincarnato e perchè ai soldi non dirà mai di no.