Pioli ha fatto miracoli?

Milanforever26

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Domanda provocazione: se ogni allenatore dopo di lui fa queste figure barbine, significa o che Pioli era un fenomeno oppure al confronto, oppure i suoi successori erano bolliti. Posso capire Fonseca, ma addirittura Conceicao e Allegri che fanno queste figuracce.

Io comunque ai tempi lo dicevo: attenzione che è facilissimo prenderne uno peggio di lui...
Ma quale Pioli..il miracolo l'aveva fatto Maldini dando identità alla squadra..e comunque la rosa era migliore
 

Daniele87

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Tema su cui resto sensibile visto che qui dentro siamo in 4 ad averlo sempre difeso.

Il primo Milan di Pioli, quello del secondo posto a Bergamo e dello scudetto dell’anno successivo, giocava un calcio tra i migliori d’Europa, chi dice il contrario forse non seguiva nemmeno le partite. Gioco offensivo, pressione alta, fraseggi veloci e difesa solida con Tomori (sì lo stesso Tomori di adesso) e Kalulu, non Rudiger e Saliba.
Leggo addirittura che quella squadra era nettamente più forte di questa, forse dimenticando che andavamo in giro con Krunic e Messias titolari. Si parla di Kjaer, di Giroud come grandi campioni dimenticando che prima che venissero da noi erano dati per morti calcisticamente. E forse non è merito dell’allenatore far rendere i giocatori oltre i propri limiti? Ovviamente ai suoi successi hanno contribuito enormemente il lavoro di Paolo in primis ma non ammettere che quella squadra era uno spettacolo da veder giocare rasenta la malafede.
Così com’è chiaro che il suo ciclo l’ultimo anno fosse evidentemente al capolinea lasciando comunque con un secondo posto ed una semifinale di Europa League.
Da allora solo delusioni e finte speranze.
Ciò non toglie che in questo contesto societario nessun allenatore avrebbe la capacità di lasciare il segno, dove ciò che conta è la plusvalenza e il segno + in bilancio.
 
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L'Inter ha Lautaro, Barella e Thuram. Allegri del primo ciclo aveva Ibra e Thiago Silva (e perse pure uno scudetto contro la Juve di Matri e Vucinic).

Se prendiamo in considerazione queste cose, dobbiamo farlo con tutte le squadre e tutti gli allenatori

Senza nulla togliere a Maldini e Massara, che fecero un grande lavoro inizialmente.
Noi avremmo potuto aprire un ciclo se la squadra non fosse stata smantellata pezzo pezzo da questi ciarlatani che abbiamo in dirigenza.
Ovviamente per aprire un ciclo si sarebbero dovuti fare anche investimenti, ed è proprio quello che non vuole fare il fondo che ci controlla.
Il giudizio su un allenatore non può prescindere da altri fattori quali squadra e dirigenza, a tal proposito non esiste squadra al mondo che vinca con una dirigenza ridicola.

Pioli ha avuto un’ evidente involuzione nel suo percorso al Milan, ma è anche passato dall’avere Tonali - Kessie - Bennacer, a Loftus e Musah, e più in generale una squadra costruita senza alcun criterio logico, che non fosse il profitto tramite player trading.

Se poi vogliamo mettere in croce Pioli (che ha evidentemente le sue responsabilità), facciamolo, ma abbiamo visto che anche un “maestro” come Allegri le ha prese dalla Cremonese in casa, e per me questa sarà un’altra stagione travagliata. Questo per dire che senza squadra forte e dirigenza forte non si va da nessuna parte, indipendentemente dall’allenatore.
 
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Tema su cui resto sensibile visto che qui dentro siamo in 4 ad averlo sempre difeso.

Il primo Milan di Pioli, quello del secondo posto a Bergamo e dello scudetto dell’anno successivo, giocava un calcio tra i migliori d’Europa, chi dice il contrario forse non seguiva nemmeno le partite. Gioco offensivo, pressione alta, fraseggi veloci e difesa solida con Tomori (sì lo stesso Tomori di adesso) e Kalulu, non Rudiger e Saliba.
Leggo addirittura che quella squadra era nettamente più forte di questa, forse dimenticando che andavamo in giro con Krunic e Messias titolari. Si parla di Kjaer, di Giroud come grandi campioni dimenticando che prima che venissero da noi erano dati per morti calcisticamente. E forse non è merito dell’allenatore far rendere i giocatori oltre i propri limiti? Ovviamente ai suoi successi hanno contribuito enormemente il lavoro di Paolo in primis ma non ammettere che quella squadra era uno spettacolo da veder giocare rasenta la malafede.
Così com’è chiaro che il suo ciclo l’ultimo anno fosse evidentemente al capolinea lasciando comunque con un secondo posto ed una semifinale di Europa League.
Da allora solo delusioni e finte speranze.
Ciò non toglie che in questo contesto societario nessun allenatore avrebbe la capacità di lasciare il segno, dove ciò che conta è la plusvalenza e il segno + in bilancio.
Se confrontiamo giocatore per giocatore, sì, quel Milan dello scudetto era nettamente più forte di questo, sia individualmente che come collettivo.
Kijaer > Gabbia
Theo > Estupinian
Tonali > di tutti i centrocampisti che abbiamo attualmente
Bennacer (quel Bennacer) > dei vari Musah, Loftus, ecc…
Ibra + Giroud >> di Gimenez

L’unico vero upgrade del Milan di questa stagione rispetto a quello dello scudetto è Pilisic.

Sul gioco del Milan del primo Pioli sono assolutamente d’accordo con te, giocava un calcio a tratti spettacolare.
 

Djici

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Se confrontiamo giocatore per giocatore, sì, quel Milan dello scudetto era nettamente più forte di questo, sia individualmente che come collettivo.
Kijaer > Gabbia
Theo > Estupinian
Tonali > di tutti i centrocampisti che abbiamo attualmente
Bennacer (quel Bennacer) > dei vari Musah, Loftus, ecc…
Ibra + Giroud >> di Gimenez

L’unico vero upgrade del Milan di questa stagione rispetto a quello dello scudetto è Pilisic.

Sul gioco del Milan del primo Pioli sono assolutamente d’accordo con te, giocava un calcio a tratti spettacolare.
Pulisic migliore rispetto a Messias e Saele che si alternavano sulla destra. Ok.
Ma anche se in tanti non lo amavano, ad avercelo Brahim Diaz.
Giocava con entrambi i piedi e giocava in verticale.

Da noi chi è che ha queste 2 caratteristiche?
 

malos

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Pulisic migliore rispetto a Messias e Saele che si alternavano sulla destra. Ok.
Ma anche se in tanti non lo amavano, ad avercelo Brahim Diaz.
Giocava con entrambi i piedi e giocava in verticale.

Da noi chi è che ha queste 2 caratteristiche?
Pulisic mi piace moltissimo sia come calciatore che come uomo. Ma Saele sottovalutatissimo.
 

Mika

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Tema su cui resto sensibile visto che qui dentro siamo in 4 ad averlo sempre difeso.

Il primo Milan di Pioli, quello del secondo posto a Bergamo e dello scudetto dell’anno successivo, giocava un calcio tra i migliori d’Europa, chi dice il contrario forse non seguiva nemmeno le partite. Gioco offensivo, pressione alta, fraseggi veloci e difesa solida con Tomori (sì lo stesso Tomori di adesso) e Kalulu, non Rudiger e Saliba.
Leggo addirittura che quella squadra era nettamente più forte di questa, forse dimenticando che andavamo in giro con Krunic e Messias titolari. Si parla di Kjaer, di Giroud come grandi campioni dimenticando che prima che venissero da noi erano dati per morti calcisticamente. E forse non è merito dell’allenatore far rendere i giocatori oltre i propri limiti? Ovviamente ai suoi successi hanno contribuito enormemente il lavoro di Paolo in primis ma non ammettere che quella squadra era uno spettacolo da veder giocare rasenta la malafede.
Così com’è chiaro che il suo ciclo l’ultimo anno fosse evidentemente al capolinea lasciando comunque con un secondo posto ed una semifinale di Europa League.
Da allora solo delusioni e finte speranze.
Ciò non toglie che in questo contesto societario nessun allenatore avrebbe la capacità di lasciare il segno, dove ciò che conta è la plusvalenza e il segno + in bilancio.
Quoto tutto. Vedremo a fine anno se riporta la Fiorentina in CL cosa scriveranno i suoi odiatori...
 
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