Scusami mi intrometto riprendendo la parte in grassetto. Secondo me coglie bene alcuni aspetti del nostro modo di giocare tralasciandone alcuni cruciali, dei difetti tattici talmente macroscopici che ormai solo la cieca ostinazione di Pioli non puo vedere.
Prima di tutto la riaggressione immediata della palla e la susseguente transizione offensiva si poggia al 100% su Leao e su nessun altro. E questo è oggi ridicolo, dopo anni che Pioli è li. In funzione di questo, Leao in fase difensiva rimane come una seconda punta, non segue il terzino, in modo da poter fare lo smarcamento preventivo quando recuperiamo palla. Dunque il suo terzino chi lo prende? Oggi santa partita da quella parte prendiamo goal o azioni da rete clamorose. Ogni santa partita eh!!!
E a questo non c'è verso Pioli non riesce a porre rimedio.
In mezzo prendiamo a uomo e ormai lo facciamo da anni. Ma prima lo facevamo col trequartista vero e proprio, per cui la copertura preventiva sul primo pressing la faceva sempre uno dei due mediani. Ora invece giochiamo senza mediani in pratica, visto che giochiamo con due mezzali piu uno tra Krunic e Adli che sono due ex trequartisti... risultato: quando andiamo in pressing nessuno fa coprtura preventiva. Se saltano il primo pressing, si apre l'autostrada e i centrali sono completamente scoperti in uno contro uno.
Anche qui, dopo caterve di goal che abbiamo preso, stiamo facendo qualcosa? Qualche soluzione? Nulla.
Infine, e forse è la cosa piu grave e macroscopica, difendiamo SEMPRE uomo su uomo in difesa, indipendentemente dall'avversario. Ormai lo hanno capito tutti e ormai ci in..ano ogni santa partita. Noi abbiamo fatto qualcosa per rimediare? Qualche progresso? Nulla.
Se poi parliamo della fase offensiva siamo a livelli tragici, ma è un discorso troppo lungo e per ora parlo della parte difensiva.
Io capisco il discorso che fai tra noi e l'Inter ma mi dispiace non sono d'accordo, perchè è un discorso solo teorico. Nella realtà, tra noi e loro c'è una galassia di differenza. Il loro è un calcio organizzato, pensato tramite l'esecuzione perfetta di concetti semplici, eseguita in modo automatico ormai. I giocatori sanno perfettamente quello che devono fare e curano tutto nei minimi dettagli (emblematici sono i loro calci piazzati rispetto ai nostri). Il nostro è un calcio presuntuoso, disorganizzato, che non migliora per nulla, anzi. Facciamo un calcio approssimativo, superficiale, pieno di errori ovunque.
E questo a quanto pare non lo penso solo io che le partite le guardo (e per me si vedeva dalle prime amichevoli), ma lo pensano anche i giocatori che vanno in campo. Se Giroud dice cose simili (dopo aver sfanculato l'allenatore in diretta poi) ragazzi vuol dire che siamo alla vigilia del disastro, altrimenti in tanti anni non abbiamo ancora inquadrato che persona sia Giroud (non parlo del giocatore, parlo della persona).