Pioli fa involvere i giocatori?

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La vedo diversamente ma hai ragione su un punto evidente : vincere porta gioia.
Però perdere e non abbandonare mai ti porta la forza di carattere.
3 anni fa andiamo a giocare a Ostende. 250 km di casa. Partita che si gioca alle 9.30. Ci vanno in pullman quindi ci mettono 3 ore. Inoltre devono arrivare sul posto 90 minuti prima del inizio partita. Quindi si parte alle 5 di mattina. Ragazzi di 11 anni svegli alle 4 di mattina. Era intorno al 10 novembre (e in Belgio a novembre stai bello al fresco ?).
Arriviamo lì e ne prendiamo 20.
20 a 0. Con l'allenatore che voleva gioco.
Non ti dico la faccia dei ragazzi. Non ti dico la faccia dei parenti.
L'allenatore invece TRANQUILLO.
E io mi chiedo se è normale o no... Non voleva mai giocare lungo. E quelli ci rubavano sempre palla sulla costruzione dal basso e segnavano ?.
Non so nemmeno se abbiamo passato metà campo. Sempre e solo insolito triangoli, dai e vai e arrivavano e ci sbranavano.
Alla partita di ritorno a maggio abbiamo vinto 8-2. La crescita e stata assoluta. Non hanno visto palla. E l'allenatore rideva perché era da inizio anno che ci diceva di non preoccuparci per i risultati. Che di solito perdeva quasi tutte le partite d'andata ma poi al ritorno non ci fermava più nessuno.
I principi di gioco erano stati assimilati. E noi giocavamo palla sempre e comunque.

Ma i parenti devono essere abbastanza intelligenti da capire che qui quel che conta e il percorso. Tanto non vincono la Champions a fine anno. La partita e solo un allenamento. Non è una guerra.
Si, si può capire vedi anche il Belgio che parte sempre come una favorita perché gioca bene ma poi quando si tratta di quagliare si squaglia sempre. Mi sembra simile al calcio olandese vero?
 

Djici

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Si, si può capire vedi anche il Belgio che parte sempre come una favorita perché gioca bene ma poi quando si tratta di quagliare si squaglia sempre. Mi sembra simile al calcio olandese vero?
Ma per me il Belgio non gioca nemmeno bene con i giocatori mostruosi che ha.
Però a livello di formazione hanno fatto un balzo in avanti senza precedenti.
Sfornano ogni anno tanti giocatori di buon livello nonostante i soli 11 mln di abitanti.
Però mancano di difensori. Sfornano tanti talenti offensivi ma dietro nulla di eccezionale.
Si hanno cercato di copiare quello che funziona bene sia in Olanda che in Francia per la formazione. Ora gli allenamenti dei club sono quasi tutti uguali. Non è che ogni allenatore fa di testa sua. Ricevono metodologie del unione belga. L'obiettivo e fare uscire piccoli campioni. E ci riescono.
Prima un calciatore del Belgio era mediamente molto inferiore tecnicamente ad un italiano.
Ora e il contrario. Purtroppo.

Noi in Italia siamo fermi ai tatticismi. Anche nelle giovanili. Quindi magari abbiamo anche risultati migliori. Ma alla fine presi individualmente non siamo migliori.
 

Lineker10

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@rossonero71
Ciao amico, ti rispondo qua perchè la discussione di là è stata chiusa e questa sezione mi sembra oltretutto più attinente.
Guarda, non sono un esteta del calcio in senso stretto ma ho sempre apprezzato chi ha idee, metodologia , programmi.

Ho lavorato per anni nei settori giovanili e mi sono tolto belle soddisfazioni ma la gratificazione che ti danno i ragazzi col loro affetto non ha prezzo.
Ho avuto l'onore e il piacere di crescere centinaia di ragazzi dai 5 anni(piccoli amici) agli allievi.

Non per modestia ma ero piuttosto bravino, ho dovuto mollare perchè il lavoro non mi ha permesso più di continuare.
Gestisco una serie di parafarmacie e faccio fatica ad avere pomeriggi liberi per allenare ma non ti nego che il campo mi manca.
Mi manca anche solo il profumo della terra di chi non aveva un campo in erbetta.

Ho avuto anche offerte importanti ma per vicissitudini familiari e lavorative ho smesso.


Ho sempre usato lo stesso metodo coi ragazzi, ho sempre messo la tecnica al primo piano anche perchè per me in quegli anni(nelle giovanili) il risultato passa in secondo piano, a differenza di altri colleghi che miravano a vincere e solo a quello.
E questo è uno dei mali dei settori giovanili, uno dei mali che sta uccidendo il nostro movimento calcistico.
Un allenatore delle giovanili che ha l'ambizione di salire di categoria purtroppo crede, perchè qualcuno ragiona cosi, che solo coi risultati può mettersi in mostra e allora allena i suoi ragazzi e li mette in campo per vincere.
Antepone il risultato alla via.
Nulla di più sbagliato perchè il percorso forma mentre l'assillo del risultato devia.

Ma io non mi sento nemmeno di biasimarli questi colleghi, la colpa non è loro ma di dirigenti ottusi e malati.
Ne potremmo parlare per ore perchè non escono più i totti, del piero, maldini, ecc ecc.


Ti dicevo che io ho sempre allenato a modo mio e ho visto ragazzi venire fuori con tempistiche diverse.
Non ho mai messo in campo la formazione per vincere ,ho sempre e solo chiesto di giocare in base ai gesti tecnici che volevo acquisissero.
Quando sono stato fortunato e mi sono capitate 'nidiate' baciate dal dio del calcio ho fatto il vuoto, altre volte ho seminato e poi altri dopo di me hanno raccolto.
Non ti nego che chi ha raccolto i frutti dei miei semi si è preso spesso meriti non suoi perchè il calcio è cosi, è ignorante e non meritocratico come la vita.

Quando il ragazzo arriva in prima squadra ha quasi completato la crescita ma di certo non ha finito di migliorare perchè sulla tecnica si lavora sempre.
Io da addetto ai lavori resto ancora oggi basito quando vedo pro che fanno fatica nell'impattare la palla di collo.
E' lampante che nelle giovanili hanno abusato del tiro con la superficie di maggior impatto, l'interno, e si porteranno dietro questo limite a vita.
Quando faccio notare questi aspetti in tanti mi deridono perchè nemmeno capiscono cosa voglia dire ma se dico che vlahovic o immobile abusano dell'interno lo dico con cognizione di causa.


Nei professionisti capisco che si vada in campo per vincere ma ci sono allenatori che vogliono essere artefici del loro destino, altri che sono speculatori, altri che hanno la loro impronta di gioco.
Sta al dirigente di turno scegliere l'allenatore migliore in base al materiale a disposizione.

Come gioca il milan?
Il milan gioca essenzialmente a uomo e accettando i duelli individuali.
Si lavora su aggressione e riaggressione alta e la fase difensiva dipende in toto dalla riuscita delle chiusure preventive.
Si punta tutto sul marco e copro ma è un tipo di gioco altamente pericoloso, un pericolo preso in considerazione ma ugualmente ricercato.
I quadrati di gioco (oramai si attacca cosi) son ben visibili ma i calciatori sono altamente responsabilizzati nella lettura delle due fasi.
Il milan è altamente moderno nella ricerca del gioco ma il risultato finale poi dipende sempre dalla bontà e la caratteristica dei giocatori e cosi non c'è da stupirsi se passi da una figura becera come contro l'inter a un primo tempo bellissimo come quello di napoli.



Io che pioli voglia far la partita con coraggio son contentissimo, mai mai e poi mai vorrei vedere giocare il mio milan come l'inter.
Ho da ridire sulla scelta dei singoli perchè credo che disperdendo un pò di forza ma immettendo della qualità avremmo un controllo migliore del gioco.

L'atalanta per principi di gioco non è poi diversa da noi, sono state le caratteristiche dei singoli a farci vedere aspetti diversi della dea.
La miglior atalanta è sempre stata quella coi quinti strutturati e fisicati in grado di riempire l'area e chiudere sul secondo palo, poi 2 mezze punte costruttrici di gioco e un finalizzatore d'area.

Il gioco ad uomo è stato come rivoluzionario i primi anni perchè ha messo a nudo delle criticità della zona esasperata, ha messo a nudo difetti che i ragazzi si portavano dietro nelle giovanili nelle chiusure e letture ma come tutti i 'movimenti' sta passando perchè si stanno prendendo le contromisure.
Il gioco ad uomo ha costretto la zona ad andare a riprendere vecchi concetti persi.

Non è un caso se toro , milan e atalanta fanno più fatica di un tempo nel segnare.
La palla più difficile da leggere resta sempre quella nello spazio e nel tempo col giocatore che vi arriva sul movimento.
Lo stesso tiro da fuori che spesso citi va preparato e per come giochiamo noi spesso può sembrare paradossale ma non è automatico.
La bravura nel gioco aereo poi dipende ancora da altre peculiarità.
Scusami mi intrometto riprendendo la parte in grassetto. Secondo me coglie bene alcuni aspetti del nostro modo di giocare tralasciandone alcuni cruciali, dei difetti tattici talmente macroscopici che ormai solo la cieca ostinazione di Pioli non puo vedere.

Prima di tutto la riaggressione immediata della palla e la susseguente transizione offensiva si poggia al 100% su Leao e su nessun altro. E questo è oggi ridicolo, dopo anni che Pioli è li. In funzione di questo, Leao in fase difensiva rimane come una seconda punta, non segue il terzino, in modo da poter fare lo smarcamento preventivo quando recuperiamo palla. Dunque il suo terzino chi lo prende? Oggi santa partita da quella parte prendiamo goal o azioni da rete clamorose. Ogni santa partita eh!!!
E a questo non c'è verso Pioli non riesce a porre rimedio.

In mezzo prendiamo a uomo e ormai lo facciamo da anni. Ma prima lo facevamo col trequartista vero e proprio, per cui la copertura preventiva sul primo pressing la faceva sempre uno dei due mediani. Ora invece giochiamo senza mediani in pratica, visto che giochiamo con due mezzali piu uno tra Krunic e Adli che sono due ex trequartisti... risultato: quando andiamo in pressing nessuno fa coprtura preventiva. Se saltano il primo pressing, si apre l'autostrada e i centrali sono completamente scoperti in uno contro uno.
Anche qui, dopo caterve di goal che abbiamo preso, stiamo facendo qualcosa? Qualche soluzione? Nulla.

Infine, e forse è la cosa piu grave e macroscopica, difendiamo SEMPRE uomo su uomo in difesa, indipendentemente dall'avversario. Ormai lo hanno capito tutti e ormai ci in..ano ogni santa partita. Noi abbiamo fatto qualcosa per rimediare? Qualche progresso? Nulla.

Se poi parliamo della fase offensiva siamo a livelli tragici, ma è un discorso troppo lungo e per ora parlo della parte difensiva.

Io capisco il discorso che fai tra noi e l'Inter ma mi dispiace non sono d'accordo, perchè è un discorso solo teorico. Nella realtà, tra noi e loro c'è una galassia di differenza. Il loro è un calcio organizzato, pensato tramite l'esecuzione perfetta di concetti semplici, eseguita in modo automatico ormai. I giocatori sanno perfettamente quello che devono fare e curano tutto nei minimi dettagli (emblematici sono i loro calci piazzati rispetto ai nostri). Il nostro è un calcio presuntuoso, disorganizzato, che non migliora per nulla, anzi. Facciamo un calcio approssimativo, superficiale, pieno di errori ovunque.

E questo a quanto pare non lo penso solo io che le partite le guardo (e per me si vedeva dalle prime amichevoli), ma lo pensano anche i giocatori che vanno in campo. Se Giroud dice cose simili (dopo aver sfanculato l'allenatore in diretta poi) ragazzi vuol dire che siamo alla vigilia del disastro, altrimenti in tanti anni non abbiamo ancora inquadrato che persona sia Giroud (non parlo del giocatore, parlo della persona).
 

Djici

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Scusami mi intrometto riprendendo la parte in grassetto. Secondo me coglie bene alcuni aspetti del nostro modo di giocare tralasciandone alcuni cruciali, dei difetti tattici talmente macroscopici che ormai solo la cieca ostinazione di Pioli non puo vedere.

Prima di tutto la riaggressione immediata della palla e la susseguente transizione offensiva si poggia al 100% su Leao e su nessun altro. E questo è oggi ridicolo, dopo anni che Pioli è li. In funzione di questo, Leao in fase difensiva rimane come una seconda punta, non segue il terzino, in modo da poter fare lo smarcamento preventivo quando recuperiamo palla. Dunque il suo terzino chi lo prende? Oggi santa partita da quella parte prendiamo goal o azioni da rete clamorose. Ogni santa partita eh!!!
E a questo non c'è verso Pioli non riesce a porre rimedio.

In mezzo prendiamo a uomo e ormai lo facciamo da anni. Ma prima lo facevamo col trequartista vero e proprio, per cui la copertura preventiva sul primo pressing la faceva sempre uno dei due mediani. Ora invece giochiamo senza mediani in pratica, visto che giochiamo con due mezzali piu uno tra Krunic e Adli che sono due ex trequartisti... risultato: quando andiamo in pressing nessuno fa coprtura preventiva. Se saltano il primo pressing, si apre l'autostrada e i centrali sono completamente scoperti in uno contro uno.
Anche qui, dopo caterve di goal che abbiamo preso, stiamo facendo qualcosa? Qualche soluzione? Nulla.

Infine, e forse è la cosa piu grave e macroscopica, difendiamo SEMPRE uomo su uomo in difesa, indipendentemente dall'avversario. Ormai lo hanno capito tutti e ormai ci in..ano ogni santa partita. Noi abbiamo fatto qualcosa per rimediare? Qualche progresso? Nulla.

Se poi parliamo della fase offensiva siamo a livelli tragici, ma è un discorso troppo lungo e per ora parlo della parte difensiva.

Io capisco il discorso che fai tra noi e l'Inter ma mi dispiace non sono d'accordo, perchè è un discorso solo teorico. Nella realtà, tra noi e loro c'è una galassia di differenza. Il loro è un calcio organizzato, pensato tramite l'esecuzione perfetta di concetti semplici, eseguita in modo automatico ormai. I giocatori sanno perfettamente quello che devono fare e curano tutto nei minimi dettagli (emblematici sono i loro calci piazzati rispetto ai nostri). Il nostro è un calcio presuntuoso, disorganizzato, che non migliora per nulla, anzi. Facciamo un calcio approssimativo, superficiale, pieno di errori ovunque.

E questo a quanto pare non lo penso solo io che le partite le guardo (e per me si vedeva dalle prime amichevoli), ma lo pensano anche i giocatori che vanno in campo. Se Giroud dice cose simili (dopo aver sfanculato l'allenatore in diretta poi) ragazzi vuol dire che siamo alla vigilia del disastro, altrimenti in tanti anni non abbiamo ancora inquadrato che persona sia Giroud (non parlo del giocatore, parlo della persona).
Quoto tutto. Sia sul gioco che su Giroud. Non ricordo una reazione fuori logo di Giroud in 37 anni (ma magari sono io in colpa a non ricordare).
Se arriva a tanto lui che è un professionista esemplare mi immagino le reazioni di chi non è calmo come lui.
 
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Scusami mi intrometto riprendendo la parte in grassetto. Secondo me coglie bene alcuni aspetti del nostro modo di giocare tralasciandone alcuni cruciali, dei difetti tattici talmente macroscopici che ormai solo la cieca ostinazione di Pioli non puo vedere.

Prima di tutto la riaggressione immediata della palla e la susseguente transizione offensiva si poggia al 100% su Leao e su nessun altro. E questo è oggi ridicolo, dopo anni che Pioli è li. In funzione di questo, Leao in fase difensiva rimane come una seconda punta, non segue il terzino, in modo da poter fare lo smarcamento preventivo quando recuperiamo palla. Dunque il suo terzino chi lo prende? Oggi santa partita da quella parte prendiamo goal o azioni da rete clamorose. Ogni santa partita eh!!!
E a questo non c'è verso Pioli non riesce a porre rimedio.

In mezzo prendiamo a uomo e ormai lo facciamo da anni. Ma prima lo facevamo col trequartista vero e proprio, per cui la copertura preventiva sul primo pressing la faceva sempre uno dei due mediani. Ora invece giochiamo senza mediani in pratica, visto che giochiamo con due mezzali piu uno tra Krunic e Adli che sono due ex trequartisti... risultato: quando andiamo in pressing nessuno fa coprtura preventiva. Se saltano il primo pressing, si apre l'autostrada e i centrali sono completamente scoperti in uno contro uno.
Anche qui, dopo caterve di goal che abbiamo preso, stiamo facendo qualcosa? Qualche soluzione? Nulla.

Infine, e forse è la cosa piu grave e macroscopica, difendiamo SEMPRE uomo su uomo in difesa, indipendentemente dall'avversario. Ormai lo hanno capito tutti e ormai ci in..ano ogni santa partita. Noi abbiamo fatto qualcosa per rimediare? Qualche progresso? Nulla.

Se poi parliamo della fase offensiva siamo a livelli tragici, ma è un discorso troppo lungo e per ora parlo della parte difensiva.

Io capisco il discorso che fai tra noi e l'Inter ma mi dispiace non sono d'accordo, perchè è un discorso solo teorico. Nella realtà, tra noi e loro c'è una galassia di differenza. Il loro è un calcio organizzato, pensato tramite l'esecuzione perfetta di concetti semplici, eseguita in modo automatico ormai. I giocatori sanno perfettamente quello che devono fare e curano tutto nei minimi dettagli (emblematici sono i loro calci piazzati rispetto ai nostri). Il nostro è un calcio presuntuoso, disorganizzato, che non migliora per nulla, anzi. Facciamo un calcio approssimativo, superficiale, pieno di errori ovunque.

E questo a quanto pare non lo penso solo io che le partite le guardo (e per me si vedeva dalle prime amichevoli), ma lo pensano anche i giocatori che vanno in campo. Se Giroud dice cose simili (dopo aver sfanculato l'allenatore in diretta poi) ragazzi vuol dire che siamo alla vigilia del disastro, altrimenti in tanti anni non abbiamo ancora inquadrato che persona sia Giroud (non parlo del giocatore, parlo della persona).
Da adesso ti chiameremo trelineker non Trecani. ? totalmente d'accordo. Quando torneremo a giocare pane e Salame c'è la mangiamo l'Inter, ma noncon il finto prete.
 

Lineker10

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Ma per me il Belgio non gioca nemmeno bene con i giocatori mostruosi che ha.
Però a livello di formazione hanno fatto un balzo in avanti senza precedenti.
Sfornano ogni anno tanti giocatori di buon livello nonostante i soli 11 mln di abitanti.
Però mancano di difensori. Sfornano tanti talenti offensivi ma dietro nulla di eccezionale.
Si hanno cercato di copiare quello che funziona bene sia in Olanda che in Francia per la formazione. Ora gli allenamenti dei club sono quasi tutti uguali. Non è che ogni allenatore fa di testa sua. Ricevono metodologie del unione belga. L'obiettivo e fare uscire piccoli campioni. E ci riescono.
Prima un calciatore del Belgio era mediamente molto inferiore tecnicamente ad un italiano.
Ora e il contrario. Purtroppo.

Noi in Italia siamo fermi ai tatticismi. Anche nelle giovanili. Quindi magari abbiamo anche risultati migliori. Ma alla fine presi individualmente non siamo migliori.
Breve OT: sta uscendo una nuova generazione in Belgio comunque interessante, forse non ai livelli di quella d'oro ma secondo me potrebbe mantenere il livello ottimo raggiunto dalla precedente (che oggi è superiore all'Olanda per dire, risultato incredibile se si pensa a dove era il calcio belga una decina di anni fa).

Openda Doku Bakayoko Debast Onana Vermeeren CDK... vediamo cosa combineranno questi.
 
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Scusami mi intrometto riprendendo la parte in grassetto. Secondo me coglie bene alcuni aspetti del nostro modo di giocare tralasciandone alcuni cruciali, dei difetti tattici talmente macroscopici che ormai solo la cieca ostinazione di Pioli non puo vedere.

Prima di tutto la riaggressione immediata della palla e la susseguente transizione offensiva si poggia al 100% su Leao e su nessun altro. E questo è oggi ridicolo, dopo anni che Pioli è li. In funzione di questo, Leao in fase difensiva rimane come una seconda punta, non segue il terzino, in modo da poter fare lo smarcamento preventivo quando recuperiamo palla. Dunque il suo terzino chi lo prende? Oggi santa partita da quella parte prendiamo goal o azioni da rete clamorose. Ogni santa partita eh!!!
E a questo non c'è verso Pioli non riesce a porre rimedio.

In mezzo prendiamo a uomo e ormai lo facciamo da anni. Ma prima lo facevamo col trequartista vero e proprio, per cui la copertura preventiva sul primo pressing la faceva sempre uno dei due mediani. Ora invece giochiamo senza mediani in pratica, visto che giochiamo con due mezzali piu uno tra Krunic e Adli che sono due ex trequartisti... risultato: quando andiamo in pressing nessuno fa coprtura preventiva. Se saltano il primo pressing, si apre l'autostrada e i centrali sono completamente scoperti in uno contro uno.
Anche qui, dopo caterve di goal che abbiamo preso, stiamo facendo qualcosa? Qualche soluzione? Nulla.

Infine, e forse è la cosa piu grave e macroscopica, difendiamo SEMPRE uomo su uomo in difesa, indipendentemente dall'avversario. Ormai lo hanno capito tutti e ormai ci in..ano ogni santa partita. Noi abbiamo fatto qualcosa per rimediare? Qualche progresso? Nulla.

Se poi parliamo della fase offensiva siamo a livelli tragici, ma è un discorso troppo lungo e per ora parlo della parte difensiva.

Io capisco il discorso che fai tra noi e l'Inter ma mi dispiace non sono d'accordo, perchè è un discorso solo teorico. Nella realtà, tra noi e loro c'è una galassia di differenza. Il loro è un calcio organizzato, pensato tramite l'esecuzione perfetta di concetti semplici, eseguita in modo automatico ormai. I giocatori sanno perfettamente quello che devono fare e curano tutto nei minimi dettagli (emblematici sono i loro calci piazzati rispetto ai nostri). Il nostro è un calcio presuntuoso, disorganizzato, che non migliora per nulla, anzi. Facciamo un calcio approssimativo, superficiale, pieno di errori ovunque.

E questo a quanto pare non lo penso solo io che le partite le guardo (e per me si vedeva dalle prime amichevoli), ma lo pensano anche i giocatori che vanno in campo. Se Giroud dice cose simili (dopo aver sfanculato l'allenatore in diretta poi) ragazzi vuol dire che siamo alla vigilia del disastro, altrimenti in tanti anni non abbiamo ancora inquadrato che persona sia Giroud (non parlo del giocatore, parlo della persona).
Ci tengo a ribadire che il mio intervento non voleva essere assolutamente una difesa a Pioli.
Io Pioli l'ho mollato dall'estate e asserisco che il suo ciclo è finito da gennaio 2022.

Si stava parlando solo di calcio in generale e abbiamo allargato il discorso sul Milan.
Il Milan oggi è pieno di contraddizioni e ne parliamo ogni settimana, anzi ogni 3 giorni.

Detto questo, l'inter per me resta una squadra non europea e prettamente speculativa.
Non ho detto giochi male ,che non sia organizzata e che non abbia schemi, ho detto che è speculativa.
Capisco che in pieno delirio di onnipotenza gli ingiocabili si sentano pure una sorta di real Madrid ma non è così.

Dei problemi del Milan ne parliamo e ne parleremo ma la merrda lasciala stare ché puzza e porta infezioni.
 

Lineker10

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Ci tengo a ribadire che il mio intervento non voleva essere assolutamente una difesa a Pioli.
Io Pioli l'ho mollato dall'estate e asserisco che il suo ciclo è finito da gennaio 2022.

Si stava parlando solo di calcio in generale e abbiamo allargato il discorso sul Milan.
Il Milan oggi è pieno di contraddizioni e ne parliamo ogni settimana, anzi ogni 3 giorni.

Detto questo, l'inter per me resta una squadra non europea e prettamente speculativa.
Non ho detto giochi male ,che non sia organizzata e che non abbia schemi, ho detto che è speculativa.
Capisco che in pieno delirio di onnipotenza gli ingiocabili si sentano pure una sorta di real Madrid ma non è così.

Dei problemi del Milan ne parliamo e ne parleremo ma la merrda lasciala stare ché puzza e porta infezioni.
Capisco, pero bisogna stare attenti a non rosicare...

Sul fatto che l'Inter sia speculativa, non capisco perchè visto che ogni partita creano valanghe di occasioni da rete, pure contro il Benfica in Champions per dire, per non parlare della Roma o contro di noi. Ogni partita lo fanno.
Segnano tanti goal in tanti modi diversi, con tanti giocatori.
Hanno una differenza reti di +20, noi +7, per usare proprio un dato terra terra.
Forse quello di Inzaghi è un calcio troppo italiano rispetto al nostro piu europeo (ma sono curioso di capire secondo te cosa significhi), ma stento a capire in cosa il nostro sia o dovrebbe essere meglio del loro ora come ora.

Detto questo, se poi non vogliamo citare loro a prescindere è un altro discorso, non lo facciamo. Io li prendo ad esempio perchè fanno bene proprio quelle cose che noi critichiamo ogni tre giorni come dici tu.
 
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Capisco, pero bisogna stare attenti a non rosicare...

Sul fatto che l'Inter sia speculativa, non capisco perchè visto che ogni partita creano valanghe di occasioni da rete, pure contro il Benfica in Champions per dire, per non parlare della Roma o contro di noi. Ogni partita lo fanno.
Segnano tanti goal in tanti modi diversi, con tanti giocatori.
Hanno una differenza reti di +20, noi +7, per usare proprio un dato terra terra.
Forse quello di Inzaghi è un calcio troppo italiano rispetto al nostro, ma stento a capire in cosa il nostro sia o dovrebbe essere meglio del loro ora come ora.

Detto questo, se poi non vogliamo citare loro a prescindere è un altro discorso, non lo facciamo. Io li prendo ad esempio perchè fanno bene proprio quelle cose che noi critichiamo ogni tre giorni come dici tu.
Non rosico, semplicemente sono prettamente italiani e non europei.
Capisco che loro sono talmente stupidi e ottusi da non capire la sostanziale differenza ma da te mi aspetto che lo capisci.

Non è la produzione di tiri o azioni a decretare se si è propositivi o distruttivi.
Guarda l'altezza del baricentro, guarda quanti uomini portano sulla linea della palla e non farti ingannare dal numero di uomini che attacca l'area sulla transizione positiva.

Inzaghi lo seguo dai tempi della Lazio ed è un furbetto tattico che non è assolutamente un disonore ma non può pretendere di essere un guardiola.
Il coraggio nel calcio lo si vede dall'altezza alla quale trovi i tuoi equilibri di squadra ,dai giocatori sulla linea della palla e l'inter dai tempi di Conte è bassa e sotto palla.
Elogio di squadra?
Certamente, chi lo nega.
Pure contro una squadraccia come la Roma acerbi era 30 metri davanti il suo portiere.
Idem contro il Salisburgo.
 

Lineker10

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Non rosico, semplicemente sono prettamente italiani e non europei.
Capisco che loro sono talmente stupidi e ottusi da non capire la sostanziale differenza ma da te mi aspetto che lo capisci.

Non è la produzione di tiri o azioni a decretare se si è propositivi o distruttivi.
Guarda l'altezza del baricentro, guarda quanti uomini portano sulla linea della palla e non farti ingannare dal numero di uomini che attacca l'area sulla transizione positiva.

Inzaghi lo seguo dai tempi della Lazio ed è un furbetto tattico che non è assolutamente un disonore ma non può pretendere di essere un guardiola.
Il coraggio nel calcio lo si vede dall'altezza alla quale trovi i tuoi equilibri di squadra e l'inter dai tempi di Conte è bassa e sotto palla.
Elogio di squadra?
Certamente, chi lo nega.
Pure contro una squadraccia come la Roma acerbi era 30 metri davanti il suo portiere.
Idem contro il Salisburgo.
Va bene ma non vedo in cosa il nostro modo di giocare sarebbe meglio.

Acerbi che sta a 30 metri dal portiere, ben coperto dalla sua mediana e dai due braccetti, in cosa sarebbe peggio di Thiaw che stende Kean perchè è rimasto solo come un cane a metà campo con una prateria alle sue spalle?

Bisogna stare attenti a non elogiare il calcio europeo come fosse un concetto concreto. Guardiola è Guardiola e non mi pare che noi in alcun modo giochiamo simili a lui ora come ora. Tra l'altro il suo City contro l'Inter in finale ha penato non poco, rischiando eccome di non vincere, mentre noi ne prendiamo 3 in scioltezza a Parigi, come fosse la cosa piu naturale e inevitabile del mondo.

Io non elogio il calcio dell'Inter di per se, lo faccio in rapporto al nostro modo ridicolo e assurdo di giocare.

Leggendo nel forum, sembra che l'Inter non sia granche come rosa rispetto a noi, che giochino un calcio retrogrado all'italiana rispetto al nostro modo europeo... eppure i risultati sono diametralmente opposti. Nel derby ne prendiamo 5 e quando andiamo in Europa mentre loro vincono o se le giocano tutte (incluse Liverpool City Barca) noi ne prendiamo 3 per volta. Qualche ragione ci sarà.

Bisogna stare attenti a non rosicare troppo, che poi gli stupidi e ottusi diventiamo noi altroche, come il nostro allenatore.
 
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