Perché in Italia gli stipendi sono da fame ?

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siamo troppi. La verita' e' che studiare e' diventato alla portata di tutti. Io sono stato il secondo a laurearsi dopo mia cugina, in una famiglia molto numerosa. Il salto generazionale e' netto perche' i miei nonni non avevano neanche finito le elementari. I miei bisnonni tranne una erano analfabeti. Mio padre fu il primo a diplomarsi (perito tecnico). Avere un'enorme quantita' di lauerati oggi ha livellato il campo, se ci pensate l'ingegnere negli anni '80 era quasi un titolo nobiliare, lavoro d'elite per pochi, quelli che venivano da famiglie ricche abbastanza da poter fare studiare i propri figli.
Si, poi ripeto, non c'è nulla di male nello studiare, anzi migliora le persone.

Però bisogna anche poi badare al sodo, inutile che studino tutti, che le donne debbano per forza lavorare anche quando non c'è bisogno eccetera eccetera.

Ma per fare cosa poi? Meglio fare ciò che serve.
Viviamo sereni per Dio, sto concetto che uno debba OBBLIGATORIAMENTE arrivare ad un successo economico di qualche tipo serve solo e soltanto a rendere le persone depresse.
Tanto poi finiremo tutti al cimitero.

Anche perchè stando sul concreto e parlando di sto Dio denaro, se una persona capace va a fare l' idraulico ( esempio a caso) guadagna più di un direttore di banca.
 
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Io per fortuna frequento ambienti dove tra un incapace col titolo di studio, ed il genio con la terza media, il successo ce l'ha chi ha la terza media.

Però tu ne vedi molte di situazioni, quindi ci credo che in parecchie realtà funzioni al contrario.

Però presumo anche poi vadano ad occupare posizioni dove il loro apporto è davvero basso e non possono fare troppi danni.

Tra l' altro, con sta fissa della laurea si spreca un sacco di talento.
Chiunque non sia totalmente analfabeta, sembra quasi obbligato a continuare gli studi, che porta a laurearsi un sacco di persone nella media, e far finire nei lavori manuali solo gli analfabeti.

Quindi ti trovi con il laureato che non fa la minima differenza nel proprio lavoro e pure l' idraulico stupido.

Mi sembra lo stesso discorso sulla natalità: fai sentire le donne inferiori se non lavorano.

viviamo di preconcetti che invece che bene, fanno malissimo.
Guarda, non potevi dirlo meglio. Stai facendo un discorso perfetto. Io vedo tutto questo ogni giorno.
Praticamente con sta fissa della laurea a tutti i costi abbiamo generato un disastro nel mondo del lavoro, creando laureati inutili e stupidi, fatto credere che tutti devono laurearsi e qui e devono continuare gli studi, nessuno più fa lavori manuali e importanti e come dici giustamente rimangono solo gli analfabeti a fare lavori normali.
Io vedo aziende che cercano commerciali che abbiano una laurea qualsiasi essa sia :muhahah:
Nella mia azienda prendono recruiter basta che abbiano una laurea in scienze delle merendine e poi sono degli incompetenti vergognosi
 

Giek

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Qui però sento parlare di laureati come se tutte le lauree fossero uguali...
Rimango sul mio: laurearsi con ottimi voti al Politecnico di Milano in Ingegneria non può e non deve essere paragonabile a lauree tipo scienze politiche, economia, farmacia, etc, etc
Fattuale. Sempre con tutto il rispetto
 
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Guarda, non potevi dirlo meglio. Stai facendo un discorso perfetto. Io vedo tutto questo ogni giorno.
Praticamente con sta fissa della laurea a tutti i costi abbiamo generato un disastro nel mondo del lavoro, creando laureati inutili e stupidi, fatto credere che tutti devono laurearsi e qui e devono continuare gli studi, nessuno più fa lavori manuali e importanti e come dici giustamente rimangono solo gli analfabeti a fare lavori normali.
Io vedo aziende che cercano commerciali che abbiano una laurea qualsiasi essa sia :muhahah:
Nella mia azienda prendono recruiter basta che abbiano una laurea in scienze delle merendine e poi sono degli incompetenti vergognosi
Guarda, io questo problema ce l' ho nel mio settore.

Per occupare certe posizioni che verrebbero catalogate come "lavoro da operaio", ci vuole una capacità estrema, una serietà di un certo tipo e un intelligenza sopra la media.

Inutile dirti che è come cercare un ago in un pagliaio.
 
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siamo troppi. La verita' e' che studiare e' diventato alla portata di tutti. Io sono stato il secondo a laurearsi dopo mia cugina, in una famiglia molto numerosa. Il salto generazionale e' netto perche' i miei nonni non avevano neanche finito le elementari. I miei bisnonni tranne una erano analfabeti. Mio padre fu il primo a diplomarsi (perito tecnico). Avere un'enorme quantita' di lauerati oggi ha livellato il campo, se ci pensate l'ingegnere negli anni '80 era quasi un titolo nobiliare, lavoro d'elite per pochi, quelli che venivano da famiglie ricche abbastanza da poter fare studiare i propri figli.
Esatto. E così ancora oggi dovrebbe essere.
Le lauree dovrebbero essere quelle necessarie ed essenziali: giurisprudenza solo per PROFESSIONI LEGALI, medicina, ingegneria ma con le branche serie (non ingegneria delle merendine), lettere classiche, lettere straniere solo per PROFESSIONI CHE HANNO ATTINENZA CON LE LINGUE, matematica e fisica. Le altre possono pure essere cancellate. Dai porca miseria, c’è la laurea in infermieristica e podologia :muhahah: e potrei continuare.
La verità è che è un magna magna e le università così stra guadagnano con i caproni che vanno a laurearsi per forza magari in 10 anni..
 
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Qui però sento parlare di laureati come se tutte le lauree fossero uguali...
Rimango sul mio: laurearsi con ottimi voti al Politecnico di Milano in Ingegneria non può e non deve essere paragonabile a lauree tipo scienze politiche, economia, farmacia, etc, etc
Fattuale. Sempre con tutto il rispetto
Oddio farmacia è comunque una laurea importante almeno. Economia dipende dai casi, scienza politiche stendiamo un velo pietoso
 
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Guarda, io questo problema ce l' ho nel mio settore.

Per occupare certe posizioni che verrebbero catalogate come "lavoro da operaio", ci vuole una capacità estrema, una serietà di un certo tipo e un intelligenza sopra la media.

Inutile dirti che è come cercare un ago in un pagliaio.
Tra poco ci vorrà la laurea per fare anche i manutentori..
 

Milanismo

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Si, ovvio. Ma se già ci fosse un 10% in meno di tasse sulla busta paga automaticamente lo stipendio medio sarebbe più alto.

E poi penso che a questo si aggiunge che qualcuno (Prodi) nell'anno della nascita dell'Euro invece di valutarlo 1500 lire (e rotti) come doveva essere al cambio, lo ha messo a 1900 lire (e rotti). Oltre al fatto che i commercianti sono passati dal panino a 1.000 lire al panino a 1 euro che sono quasi 2.000 lire appena hanno tolto il cartellino Lira/Euro e l'allora Governo Prodi non fece nulla per controllare.

Poi ci si aggiunge l'aumento del costo della vita. Ora se prendi le stesse cose di un anno fa nel carrello della spesa da 30 euro si è passati a 60 euro. Questo rende ancora più debole lo stipendio del lavoratore.
Confermo, mi resterà sempre impresso il costo medio di una pizza margherita, che fino agli ultimi giorni della lira costava circa 4.500 / 5.000 lire, ed appena entrato l'euro ne costava 4,5 / 5... cioè praticamente il doppio...e lo stesso è valso per parecchi altri articoli. Una vergogna.
 

Route66

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Confermo, mi resterà sempre impresso il costo medio di una pizza margherita, che fino agli ultimi giorni della lira costava circa 4.500 / 5.000 lire, ed appena entrato l'euro ne costava 4,5 / 5... cioè praticamente il doppio...e lo stesso è valso per parecchi altri articoli. Una vergogna.
Questo è il mio cavallo di battaglia da sempre dal gennaio 2002, dove sono finiti tutti quei soldi?:asd:
Cmq parlando di stipendi qui in alto lago, al confine con la Svizzera, il confronto è impietoso e avvilente.
Vedere gente alla quale non faresti nemmeno tagliare l'erba del tuo giardino guadagnare due o tre volte il tuo stipendio con macchine sempre nuove e lucide al venerdi sera quando si ritrovano al bar per aperitivi no-limits mi rende un tantino nervoso....:pat:
 

Marilson

Milano vende moda
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Esatto. E così ancora oggi dovrebbe essere.
Le lauree dovrebbero essere quelle necessarie ed essenziali: giurisprudenza solo per PROFESSIONI LEGALI, medicina, ingegneria ma con le branche serie (non ingegneria delle merendine), lettere classiche, lettere straniere solo per PROFESSIONI CHE HANNO ATTINENZA CON LE LINGUE, matematica e fisica. Le altre possono pure essere cancellate. Dai porca miseria, c’è la laurea in infermieristica e podologia :muhahah: e potrei continuare.
La verità è che è un magna magna e le università così stra guadagnano con i caproni che vanno a laurearsi per forza magari in 10 anni..

mi sa che non ci siamo proprio capiti. Mica parlo di sociologia e scienze politiche. Ci sono troppi ingegneri e avvocati. Questo e' anche il problema.
 
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