Peggior attacco della serie A

Lambro

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Va detto che in questo fotogramma sta cadendo, nell'ultimo dribbling è stato sbilanciato e calcia cadendo.

Sicuramente poteva fare meglio ma non esageriamo.

No ti confondi, vince un rimpallino 3 metri prima ma calcia solissimo senza essere minimamente disturbato, semplicemente ha la testa bassa e fissa al pallone durante tutta l'azione.
Una parabola della sua vita calcistica poi, testa bassa a far sempre le solite cose e a non vedere gioco rapidamente.
 
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Wildbone

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Il più grande problema del Milan di oggi (e degli ultimi anni) è la totale assenza di coraggio, istinto, voglia e gioia nel tentare la giocata. Giochiamo meccanicamente, senza nessun tipo di brio, cercando solo e unicamente di fare il compitino, di non SBAGLIARE. Ecco, la paura di sbagliare è un tallone d'Achille che difficilmente ci leveremo con l'11 schierato finora. Gente come Leao, Bennacer, Hernandez, questi hanno la capacità di dare la scintilla, la personalità di provare la giocata difficile, la personalità di riprovarla dopo averla sbagliata una, due, tre volte. Insomma, la patologia che ci affligge si riassume così: senza palle.
 

Milanforever26

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Il più grande problema del Milan di oggi (e degli ultimi anni) è la totale assenza di coraggio, istinto, voglia e gioia nel tentare la giocata. Giochiamo meccanicamente, senza nessun tipo di brio, cercando solo e unicamente di fare il compitino, di non SBAGLIARE. Ecco, la paura di sbagliare è un tallone d'Achille che difficilmente ci leveremo con l'11 schierato finora. Gente come Leao, Bennacer, Hernandez, questi hanno la capacità di dare la scintilla, la personalità di provare la giocata difficile, la personalità di riprovarla dopo averla sbagliata una, due, tre volte. Insomma, la patologia che ci affligge si riassume così: senza palle.

Credo serva un tecnico che trasmetta sicurezza..i giocatori, specie se giovani, hanno bisogno di vedere una figura autorevole a guidarli..non devono avere dubbi sul loro condottiero..

E poi un tecnico importante toglierebbe finalmente gli alibi a certi giocatori..e non parlo solo delle pippe assodate, ma anche ai presunti campioni (tra cui infilo anche il caro romagnoli) che a conti fatti fanno molti errori..sarebbe ora di giudicare tutti senza la scusa che "il tecnico è modesto"
 
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Diciamo che questa immagine riassume uno dei problemi che abbiamo...

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Questo é l'attimo in cui tutta l'Italia rossonera si é unita in una gigantesca bestemmia.
 
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Non ho mai preteso la luna, ma nemmeno sto scempio..non siamo COSI' scarsi, non è possibile..

Io in estate ho chiesto solo una cosa: vedere un Milan decente, mi era stato detto che Gaimpaolo era uno che dava gioco.

Ora vedo una squadra che dopo 4 partite (di cui 3 con neo promosse) avrà fatto, forse, 12 tiri in porta..è un vomito, lo stesso schifo di un anno fa, e questo non lo accetto.

Per me giocare BENE a calcio vuol dire essere pericolosi, creare occasioni..passarsi il pallone senza mai concludere un'azione invece è solo filosofia spiccia..

cala cala. se togli gli assurdi contropiedi di fine partita saranno meno della metà i tiri in porta. comunque si sapeva che avrebbero fatto una fatica terribile con questi uomini e questo allenatore...
 
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Sono molto confuso. Non commento mai a caldo, mi prendo i miei tempi per riflettere, ma la situazione continua a non chiarirsi nella mia mente.

Capitolo Giampaolo... non può essere solo lui il problema, anche se alcune decisioni sembrano propendere in tal senso... ma alla fine, tutti gli ultimi allenatori hanno perseverato nello stesso tipo di errori e atteggiamento: o sono tutti pazzi, o c'è qualcosa che non vediamo, e mi sembra ovvio che sia la seconda.

Capitolo giocatori... rosa incompleta, assenza di campioni, gente fuori ruolo... blablabla, ma non è possibile che si renda così poco, neanche impegnandosi si riesce a non tirare in porta contro formazioni come l'udinese...

Capitolo Elliott... lontani o vicini, un sacco di squadre non fanno così schifo ed in alcuni paesi è la normalità che il proprietario non parli...

Capitolo società... sono tutti novizi, ma ne capiscono di calcio... stanno sbagliando o no? boh, il mister sembra sbagliato, gli acquisti dei fenomeni, ma lo sono davvero o risaltano in mezzo alla pochezza degli altri?

Capitolo tifosi... isterismo a gogo, alla fine parliamo di calcio ma sembra la fine del monto. Siamo diventati interisti.

Il problema non lo identifico, o meglio, non lo faccio perché è ovvio che è un problema diffuso, che parte dalle fondamenta. Solo non capisco davvero come si possa invertire questo andamento. L'unica idea che ho è il fare qualcosa a livello mediatico che dia una scossa all'ambiente (i cugini con Marotta e Conte hanno illuso i giocatori dell'Inter di potersela giocare con la Juve... ed una certa squadra inglese con un mister nostrano si è portata una premier a casa con le illusioni.......)....
Ma onestamente, passato il treno Conte, chi può avere questo carisma mediatico dentro e fuori dal campo?

be... no dai. qualsiasi altra tifoseria avrebbe bruciato la sede almeno da 5 anni... noi zero.
 
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Diciamo che questa immagine riassume uno dei problemi che abbiamo...

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In realtà questa è stata la seconda occasione in cui avrebbe dovuto dare palla : praticamente è un 3 vs 1 e lui anzichè mandare al tiro kessie a destra o leao a sinistra decide di aprire l'interno sinistro per calciare sul primo palo.
Non fosse che ci mette un'eternità e asamoah se lo sbrana.
Un attimo prima invece, sulla stessa azione, suso porta palla e ci sono due difendenti dell'inter e ai lati gli stessi medesimi compagni : praticamente un 3vs 2 nel quale lo spagnolo dovrebbe portare palla fin quando lo attaccano per poi servire uno dei due compagni , quello libero.
Suso non passa la palla, si incaponisce col dribbling e supera il suo rivale con un rimpallo.
Morale della favola : nella stessa azione l'errore è doppio.
Un trequartista che non vede passaggi e non sa mettere in porta i compagni.
Io ormai sono convinto che il male del nostro attacco sia lui. Un giocatorino che sa giocare solo in una zona, solo un tipo di calcio ma che, affinchè possa esser messo in condizione di giocare, richiede gli si costruisca l'attacco attorno.
E intanto lui pascola nella sua mattonella , non spinge, non entra in area, non allunga, non chiude l'azione.
Vuole sempre e solo palla nei piedi.
C'è stata un'altra ripartenza nella quale anzichè scattare per dettare una linea di passaggio va dal compagno e gli prende palla dai piedi.
 
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