Patto Meloni - Draghi. E asse con Zelenski. Le tre condizioni.

[gabri65]

a me basterebbe continuare ad avere il pnrr, e spostare il traffico da Lampedusa a Gibilterra o Creta magari.
Il resto è utopia in questa fase storica.

Ma infatti.

Speriamo che lo abbiano capito, e ci facciano almeno questo sconto, anche se ci credo poco.

Anche a me basterebbe smettere di sentire la oscena propaganda piddina e del mainstream su fascismo e altre minkiate, e chiudere con la feccia arrivata da fuori, meno criminalità e un po' più di pulizia, poi se ci vogliono stroncare economicamente e tenerci al guinzaglio, facciano pure, tanto lo siamo già.

Sarebbe già un bel passo in avanti, in attesa del Pazzo®, che probabilmente non avrò il tempo di vedere.

 

[Raryof]

Ci sarà Franco o un pro-Draghi non inviso al Colle. Lo dice anche La Verità, che è tutto tranne che anti-meloniano, citando fonti del centrodestra.

Anche la Santanchè ieri su Rete 4 lo ha fatto capire.

Non avrebbe senso Franco, se vuole fare delle manovre per la salvaguardia di un certo interesse nazionale non può rimettere alcuni ministri ultra europeisti, poi non so se le diranno metti Franco e ti facciamo passare altre riforme come quella del presidenzialismo, non lo so, di sicuro non mi aspetto una Meloni così anestetizzata da subito nelle scelte.
Certo che se il governo rischia di governare 5 anni sarebbe una bella botta, poi non so se abbiano fatto tutto questo per togliere il rdc e lasciare tutto com'è, è da vedere, ma la Meloni è troppo preparata per finire anche lei nelle mani dei massoni europeisti che giustamente adesso spingono affinché nulla cambi..

 

[Andrea Red&Black]

Repubblica in edicola: patto Meloni Draghi. Fratelli d’Europa A Strasburgo la destra corteggia i Popolari. La leader di FdI vuole consolidare l’asse che ha eletto Roberta Metsola alla presidenza E lavora all’ipotesi di una “Fiuggi 2” per accreditarsi come interlocutrice affidabile. Per entrare nei salotti buoni dell’Ue Meloni deve superare lo stigma “postfascista”. Poi Kiev e conti pubblici contatti di Draghi con l’Ue “Meloni starà ai patti. Palazzo Chigi fa da garante con Bruxelles, Parigi e Berlino. Le tre condizioni: sostegno all’Ucraina, fedeltà alla Nato e non far esplodere il debito.

CorSera: spinta per un esecutivo che faccia "bella figura in Italia e fuori" e che sia inattaccabile. Il messaggio da Kiev con i complimenti per le elezioni. E lei: contate sul nostro sostegno Le aperture di Renzi e Calenda sulle riforme: noi ci siamo

abbastanza scontato, alcuni temi sono buoni in campagna elettorale ma tanto poi sai che sono immodificabili. NATO ed EU per esempio. La convergenza verso i "Popolari" come un partito conservatore di centro è ovvio. Meloni cercherà invece il consenso su immigrati o con qualche retorica sulle lobby LGBTQ e roba simile.

 

[fabri47]

Non avrebbe senso Franco, se vuole fare delle manovre per la salvaguardia di un certo interesse nazionale non può rimettere alcuni ministri ultra europeisti, poi non so se le diranno metti Franco e ti facciamo passare altre riforme come quella del presidenzialismo, non lo so, di sicuro non mi aspetto una Meloni così anestetizzata da subito nelle scelte.
Certo che se il governo rischia di governare 5 anni sarebbe una bella botta, poi non so se abbiano fatto tutto questo per togliere il rdc e lasciare tutto com'è, è da vedere, ma la Meloni è troppo preparata per finire anche lei nelle mani dei massoni europeisti che giustamente adesso spingono affinché nulla cambi..

Penso che l'unico obiettivo del centrodestra in questa legislatura sia il presidenzialismo. Se fanno quello, la loro missione può dirsi anche soddisfatta, altrimenti sarà un fallimento totale.

 

[Andris]

in ambito europeo fa parte di un gruppo all'opposizione, sono a favore della questione ucraina ma su molto altro votano contro a Bruxelles, quindi le resta solo la carta americana per essere allineata

comunque nel prossimo governo vedremo quanti ex PDL piazzerà, lì si vedrà il rinnovamento
molti furbastri berlusconiani si sono riciclati in FDI nel corso degli anni

 

[Toby rosso nero]

Su economia e politica estera non cambia nulla, o poco, ma nemmeno l'ha nascosto in campagna elettorale.

E' sugli aspetti conservatori, per cui ho votato convintamente, che li aspetto al varco e aspetto un argine al progressismo ideologico perverso, ossessivo e malato. E sulla sicurezza interna.
Se mi deludono come partito conservatore sarò spietato.

 

[fabri47]

in ambito europeo fa parte di un gruppo all'opposizione, sono a favore della questione ucraina ma su molto altro votano contro a Bruxelles, quindi le resta solo la carta americana per essere allineata

comunque nel prossimo governo vedremo quanti ex PDL piazzerà, lì si vedrà il rinnovamento
molti furbastri berlusconiani si sono riciclati in FDI nel corso degli anni

Sui ministeri non fatevi grosse aspettative. Ve lo dico, per poi non rimanere delusi. E pure gente del partito come La Russa, a me fa paura non poco, visto che è un guerrafondaio che ha convinto l'Italia a partecipare alla guerra in Libia.

 

[Toby rosso nero]

Sui ministeri non fatevi grosse aspettative. Ve lo dico, per poi non rimanere delusi. E pure gente del partito come La Russa, a me fa paura non poco, visto che è un guerrafondaio che ha convinto l'Italia a partecipare alla guerra in Libia.

La Meloni in politica estera è come la Truss. Se c'è guerra mondiale, o pseudo mondiale, noi saremo in prima linea al fronte.
Ma questo si sapeva, è nelle linee del partito. Nessuno è stato ingannato.

 

[Kyle Broflovsky]

Repubblica in edicola: patto Meloni Draghi. Fratelli d’Europa A Strasburgo la destra corteggia i Popolari. La leader di FdI vuole consolidare l’asse che ha eletto Roberta Metsola alla presidenza E lavora all’ipotesi di una “Fiuggi 2” per accreditarsi come interlocutrice affidabile. Per entrare nei salotti buoni dell’Ue Meloni deve superare lo stigma “postfascista”. Poi Kiev e conti pubblici contatti di Draghi con l’Ue “Meloni starà ai patti. Palazzo Chigi fa da garante con Bruxelles, Parigi e Berlino. Le tre condizioni: sostegno all’Ucraina, fedeltà alla Nato e non far esplodere il debito.

CorSera: spinta per un esecutivo che faccia "bella figura in Italia e fuori" e che sia inattaccabile. Il messaggio da Kiev con i complimenti per le elezioni. E lei: contate sul nostro sostegno Le aperture di Renzi e Calenda sulle riforme: noi ci siamo

il minimo esigibile da qualunque politico medio assennato. Stiamo a vedere come evolve la situazione

 

[Brain84]

Vorrei anche vedere! Se i pensieri Fascisti della Meloni dovessero realmente concretizzarsi nella politica attuale e in europa, l'Italia verrebbe derisa da chiunque. Sti pensieri del 1920 devono stare dove stanno, nel bidone dell'immondizia.