Giusto. Questo Scudetto è anche suo.
C’è molto di Maldini in questo scudetto. Senza scordare Massara.
Non dimentichiamoci che giusto due anni fa, a maggio, Maldini era praticamente out, con Gazidis che aveva deciso per la svolta Rangnick.
Non dico questo per riaccendere vecchie polemiche o creare flame, ormai è cronaca e la buona fede impone di dire che fino al lockdown qualche ragione nella eventuale sostituzione di Maldini e Pioli c’era.
Per fortuna a Luglio 2020 si accantonò il progetto Rangnick e si decise di rinnovare e proseguire con entrambi.
Che ci sia molto di Maldini e degli altri dirigenti lo si evince da un semplice fatto: quasi tutti i giocatori che erano in campo oggi son stati acquistati da lui.