Tre cose sull assassino:
- qualche ora prima di essere arrestato ha postato un video con l'audio tratto da il capo dei capi
(Riina: "cosa è venuto a fare?"
Poliziotto: "ad arrestarla"
Riina: "bel mestiere che ti sei scelto").
- gran parte dei membri maschili della sua famiglia sono in galera (padre, zio, cugini, mi pare anche fratelli)
- è ritratto in un foto di gruppo con l'altro assassino con gli occhiali di Monreale.
Cosa si può ipotizzare?
- per sta gente le contese, anche quelle che sfociano nell' illegale, sono questioni personali che vanno risolte in forma privata, come quando nel far west si ci sparava dentro la locanda o si organizzava il duello.
L'intervento di una sovra struttura non ha senso; le forze dell'ordine sono degli impiccioni.
- comincio a pensare che questa gente non tema affatto la reclusione, ma anzi la ricerchi. Non essere mai andato in galera significa non aver compiuto un atto da uomo vero o da gangster. E dico di più: non vogliono compiere atti illegali, vogliono compiere deliberatamente atti illegali visti da tutti, quindi reati scoperti. Andare in galera ufficializza che mario rossi ha ucciso, ha pestato, ha rubato etc.
In pratica si andrebbe oltre lo scenario camorristico in cui vieni costretto ad usare il ferro come battesimo di fuoco. Questi vogliono proprio sparare a qualcuno per ucciderlo.
Ne consegue che l'attuale sistema è totalmente insufficiente. Il carcere è poco meno di una villeggiatura.
Per dare una scossa servirebbe introdurre:
- pena di morte (impossibile);
- carcere durissimo, uguale a quello famoso del Sudamerica (impossibile).
In pratica per le strade, a piede libero, abbiamo migliaia di assassini armati e centinaia di migliaia di migranti drogati, con disturbi psichiatrici e/o *******, pronti a violentarti e azzannarti, letteralmente.