Ok finale ponte sullo Stretto. FI dedica a Berlusconi

[Sam]

In Calabria il ponte nessuno di noi lo vuole. Nessuno. Questa e' la fine che faranno i vostri soldi del nord, almeno non dateci la colpa a noi

Neanche la ‘ndrangheta?

 

[Crazy rossonero 90]

Neanche la ‘ndrangheta?

che poi fa ridere che il governo deve controllare che non ci finisca la mafia, quando la mafia è all'interno nei governi tra opposizione e non durante questi lunghi anni...
Infatti il senso delle forze giudiziarie come ente a parte è tutto qui..

 

[Dave90]

È chiaro che se vuoi trovare i lati positivi, i lati positivi li trovi e anche facilmente. Come avviene per tutti i temi complessi, ma anche per i problemi complessi (è spesso vero che nel problema si nascondono opportunità).

Purtroppo però tirando le somme la realtà pratica è quella descritta dai contrari di questo thread: principalmente il fatto che cambierà poco in senso positivo, ma soprattutto resteranno tutti i lati negativi.

Riprendendo il paragone che ho fatto con il molo trapezoidale di Palermo, ho letto commenti identici al tuo, chiaramente in proporzione all'opera: ovvero indotto e posti di lavoro (dentro il molo ci sono negozi e qualche ristorante), turismo (soprattutto all'inizio ha attirato tanti curiosi di vedere l'opera e la fontana). Lato infiltrazione mafiosa stessa giustificazione (devono fare i controlli e come viene viene).
Poi però ogni singolo problema della città è rimasto tale; il molo è un cioccolatino sopra una catasta di liquame.

Quindi sì il ponte sarà bello e comodo, e andremo a farci i selfie. Però i milioni di siciliani che in Sicilia ci passano tutta l'esistenza bestemmieranno as usual quando dovranno andare da Palermo nell' agrigentino è viceversa, o Palermo Catania e viceversa, per dirne due.

Se prendiamo il tema ferroviario la situazione invece diventa concretamente drammatica: il divario con il livello del servizio al nord Italia è così enorme che pure il leghista più estremo sarebbe indignato.

Quella è l'opera da fare, il gap gravissimo da colmare, l'obiettivo numero uno di tutti i ministri del trasporto che passano dalla poltrona.
Viceversa il ponte sarà, come il molo trapezoidale, un cioccolatino sopra una montagna di letame. Di per sé il cioccolatino è un aggiunta positiva, ma nel contesto globale impatterà zero sulla qualità della vita degli italiani.

Per decenni e decenni ho sentito/letto queste argomentazioni. Sintesi: prima di pensare al ponte, perché non pensiamo alle autostrade e alle ferrovie? Poteva anche essere un ragionamento corretto, ma a ragionar così non abbiamo fatto nè il ponte, nè le autostrade, nè le ferrovie. A questo punto sono propenso a ribaltare il ragionamento:facciamo il ponte, che magari farà da traino per migliorare tutto il resto.

 

[Clarenzio]

Per decenni e decenni ho sentito/letto queste argomentazioni. Sintesi: prima di pensare al ponte, perché non pensiamo alle autostrade e alle ferrovie? Poteva anche essere un ragionamento corretto, ma a ragionar così non abbiamo fatto nè il ponte, nè le autostrade, nè le ferrovie. A questo punto sono propenso a ribaltare il ragionamento:facciamo il ponte, che magari farà da traino per migliorare tutto il resto.

Ma il ragionamento corretto è sempre stato quello, si parte dalla grande opera pubblica che porterà alla naturale crescita complessiva.

 

[hakaishin]

Ma il ragionamento corretto è sempre stato quello, si parte dalla grande opera pubblica che porterà alla naturale crescita complessiva.

Sì ma non ci arrivano..

 

[Maurizio91]

Per decenni e decenni ho sentito/letto queste argomentazioni. Sintesi: prima di pensare al ponte, perché non pensiamo alle autostrade e alle ferrovie? Poteva anche essere un ragionamento corretto, ma a ragionar così non abbiamo fatto nè il ponte, nè le autostrade, nè le ferrovie. A questo punto sono propenso a ribaltare il ragionamento:facciamo il ponte, che magari farà da traino per migliorare tutto il resto.

Ciò significa una realizzazione delle strade e reti ferroviarie non prima di 15-20 anni (...). Quindi la cosa fondamentale e utile verrà goduta forse dai nostri figli.

Tolto questo dettaglio va bene, che si faccia prima il ponte, ma svestendolo di un'utilità "somma" che non ha affatto, perché come già detto se domani mattina saltasse fuori un ponte sullo stretto di Messina non cambierebbe assolutamente niente per oltre il 99% dei siciliani e dei calabresi. Parlo in termini di pura qualità della vita, che a fronte di una spesa di 13 miliardi.. insomma, mi aspetterei qualche vantaggio per il cittadino.

In generale comprendo chi non vive in Sicilia perché giustamente si fa fatica a comprendere un disagio che altrove non esiste. Più ingiustificato e ottuso chi sta qui ma non ci arriva comunque; quello già è più preoccupante per la persona stessa.

 

[Clarenzio]

Ciò significa una realizzazione delle strade e reti ferroviarie non prima di 15-20 anni (...). Quindi la cosa fondamentale e utile verrà goduta forse dai nostri figli.

Tolto questo dettaglio va bene, che si faccia prima il ponte, ma svestendolo di un'utilità "somma" che non ha affatto, perché come già detto se domani mattina saltasse fuori un ponte sullo stretto di Messina non cambierebbe assolutamente niente per oltre il 99% dei siciliani e dei calabresi. Parlo in termini di pura qualità della vita, che a fronte di una spesa di 13 miliardi.. insomma, mi aspetterei qualche vantaggio per il cittadino.

In generale comprendo chi non vive in Sicilia perché giustamente si fa fatica a comprendere un disagio che altrove non esiste. Più ingiustificato e ottuso chi sta qui ma non ci arriva comunque; quello già è più preoccupante per la persona stessa.

E perché 15-20?
Le opere pubbliche se si vuole si fanno in breve tempo... Se si vuole però.
A Firenze è 60 che blaterano riguardo alla linea metropolitana, a Brescia l'hanno costruita in breve tempo, a Milano grazie al traino dell' Expo ne sono state fatte altre 2.
E non tiriamo fuori il discorso dei beni culturali nel 2025, è solo questione di volontà.

 

[Dave90]

Ciò significa una realizzazione delle strade e reti ferroviarie non prima di 15-20 anni (...). Quindi la cosa fondamentale e utile verrà goduta forse dai nostri figli.

Tolto questo dettaglio va bene, che si faccia prima il ponte, ma svestendolo di un'utilità "somma" che non ha affatto, perché come già detto se domani mattina saltasse fuori un ponte sullo stretto di Messina non cambierebbe assolutamente niente per oltre il 99% dei siciliani e dei calabresi. Parlo in termini di pura qualità della vita, che a fronte di una spesa di 13 miliardi.. insomma, mi aspetterei qualche vantaggio per il cittadino.

In generale comprendo chi non vive in Sicilia perché giustamente si fa fatica a comprendere un disagio che altrove non esiste. Più ingiustificato e ottuso chi sta qui ma non ci arriva comunque; quello già è più preoccupante per la persona stessa.

Non sono d'accordo. Sono siciliano, ho parenti che gestiscono aziende agricole. Per le esportazioni al nord, mi dicono che per loro potrebbe essere un cambiamento epocale. Far transitare i camion con i traghetti determina costi e perdite di tempo che incidono in modo esponenzialmente negativo. Ed è solo un esempio. È chiaro che bisogna fare anche tutto il resto, su questo concordo.

 

[Mika]

In Calabria il ponte nessuno di noi lo vuole. Nessuno. Questa e' la fine che faranno i vostri soldi del nord, almeno non dateci la colpa a noi

E certo perché i Siciliani per andare in Calabria devono continuare a metterci 3 ore per fare 5 KM in traghetto

 

[Maurizio91]

E perché 15-20?
Le opere pubbliche se si vuole si fanno in breve tempo... Se si vuole però.
A Firenze è 60 che blaterano riguardo alla linea metropolitana, a Brescia l'hanno costruita in breve tempo, a Milano grazie al traino dell' Expo ne sono state fatte altre 2.
E non tiriamo fuori il discorso dei beni culturali nel 2025, è solo questione di volontà.

Salvini ha parlato di 2032-33, quindi non meno di 6-7 anni, che probabilmente diventeranno di più, a meno di eleggerla come opera che deve essere conclusa nei tempi, e allora potrebbero farcela. Dato che annunciato l'inizio dei lavori per questo settembre, nell'arco del 2026 si potrebbe capire che aria tira. Sempre che non ci siano complicanze strada facendo.

Considerati i tempi con cui vengono realizzati i lavori in Sicilia (quasi sempre conclusi ben oltre le date prefissate), faccio fatica a credere che prima del 2036 in Sicilia vedremo le arterie principali concluse e moderne + rete ferroviaria non più lentissima e a binario unico.