Nasce il Governo Meloni. Lista dei ministri.

Maurizio91

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Non sarebbe difficile farlo, ma con la Mafia ci vanno tutti d' accordo, altrimenti si entrerebbe in un' altra fase di terrorismo.

Io la soluzione alla Mafia ce l'ho, ma non è legale in nessuno dei pianeti scoperti fino ad oggi
Quale?
(ipotizzo: dargli apertamente la caccia e ucciderli sul posto quando se ne trova uno, come si fa spesso con i terroristi)
 

Maurizio91

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guarda per me uno furbo, anche se vuole, non può partire in questo modo.
se parti così ti fanno fuori subito.
se ci fossi io farei prima cose buone per guadagnarmi fiducia e stabilità, anche se non di 1o ordine per importanza. poi dopo qualche anno se ho fortissimi consensi vado col carro armato e butto per aria la casa dei mafiosi, senza tanto sbandieramento.
ma non pronti via.
In questo senso stanno sicuramente seguendo il tuo ragionamento, perché se penso ai pilastri su cui lavorare per tenere in piedi questo Stato non mi viene in mente ponte sullo stretto, né tav, né togliere 600 euro a molti poveri e qualche lestofante, né tantomeno dedicare ai tranvoni molto tempo delle 24 ore che io premier ho a disposizione.
Una cosa buona sarebbe semplicemente lavorare per migliorare le strade, le banalissime strade italiane; certo, a impatto mediatico, il ponte sullo stretto è come un film degli avengers, rattoppare le strade un noir senza sponsor.

Se proprio vogliono mostrare ambizioni, la sparassero sull'intenzione di ricorrere realmente al nucleare per l'energia; almeno questa sarebbe una sparata che sposterebbe gli equilibri del paese in positivo (almeno per chi come me considera necessario il ricorso al nucleare).
Pure come tempistiche forse siamo lì, non meno di 15-20 anni sia per il ponte che il nucleare
 

mil77

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Il federalismo ha senso solo in Paesi giganti, come i grandi Stati americani, l'Australia, la Russia ecc. o Paesi che sono culturalmente diversi al loro interno come il Belgio o la Germania.
L'Italia ha una tradizione centralista ed è culturalmente compatta, a dispetto di quanto si tende a far credere.

Non serve creare burocrazia, serve lo Stato che faccia lo Stato.
Se il politico fa buchi in bilancio, lo Stato commissaria e interviene direttamente, esautorando la politica locale e sfruttando i commissari prefettizi per riportare ordine.
Gli unici enti locali che hanno senso sono i Comuni e la loro estensione provinciale, che negli anni, al netto di casi straordinari come le infiltrazioni mafiose nelle zone critiche, sono sempre stati gli enti locali più virtuosi (anche perché legati a quello scellerato Patto di Stabilità) e che hanno cercato davvero di fare qualcosa per il territorio.
Loro bastano e avanzano per gestire queste cose. Il resto sono politiche comuni, e l'unico che se ne deve occupare è lo Stato.

Non si può pensare che debba essere l'ente locale a finanziare servizi come la Sanità con le tasse del territorio. Dev'essere lo Stato a redigere gli investimenti e le opere pubbliche, incentivando l'industrializzazione e il lavoro.
Il federalismo è solo un modo per far diventare le aree povere sempre più povere e quelle ricche sempre più ricche.
Non a caso l'Alto Adige è la zona più avvantaggiata da questa situazione.
Ma anche no ma proprio no
 

mil77

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No, non lo siamo, al netto dei dialetti, che non c'entrano nulla col discorso. L'Italia è uno dei pochi paesi che ha una compattezza etnico-culturale che pochi possono vantare. Le radici storiche di questo Paese sono comuni.
La Germania no, perché è un paese nato dall'unione del mondo settentrionale filo-prussiano e legato al mondo germanico/scandinavo con quello meridionale filo-austriaco legato al mondo mittleuropeo, ed ha una profonda tradizione federalista fin dai tempi del Sacro Romano Impero (la Dieta del SRI che poi divenne il Parlamento di Francoforte nella Confederazione Germanica).
Il Belgio ha due popoli che non c'entrano niente l'uno con l'altro, uno francofono e l'altro germanofono.

L'Italia non ha niente di tutto questo, ma è sempre stato un Paese centralista.
E il nostro Paese ha sempre funzionato, con tutti i suoi problemi, fino a che lo Stato faceva da garante. Quando lo Stato ha smesso di farlo, siamo arrivati alla situazione attuale.

Ripeto: nessun ente regionale può garantire equità degli investimenti nelle varie regioni.
Solo lo Stato può farlo, in quanto unico referente degli introiti nazionali della tassazione, che può reinvestire in maniera strategica su tutto il territorio.
Il federalismo non fa altro che esacerbare lo status quo, come è ampiamente evidente. Per questo è sempre stato un pallino della Lega, perché tramite il federalismo avrebbero cementato il dominio del Nord. Un'Italia la cui economia è equamente distribuita è un danno per il Nord, perché perderebbe il suo primato e perderebbe gli investimenti di aziende sul territorio.
Innanzitutto non si capisce perché ci deve essere equità di investimenti nelle varie regioni....una regione che ha 10milioni di abitanti non potrà mai avere gli stessi investimenti di una regione di 5 milioni, e quella da 5 non potrà avere gli stessi di una da 1 milione...poi qua tu al posto di far migliorare il sud parli di indebolire il nord....il nord è industria...se vuoi far progredire il sud non lo devi mettere in concorrenza con il nord, ma devi puntare tutta l'economia del sud su quelli che sono i punti forti....ossia turismo e agricoltura....
 

Sam

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Ma anche no ma proprio no
E invece...

Innanzitutto non si capisce perché ci deve essere equità di investimenti nelle varie regioni....una regione che ha 10milioni di abitanti non potrà mai avere gli stessi investimenti di una regione di 5 milioni, e quella da 5 non potrà avere gli stessi di una da 1 milione...poi qua tu al posto di far migliorare il sud parli di indebolire il nord....il nord è industria...se vuoi far progredire il sud non lo devi mettere in concorrenza con il nord, ma devi puntare tutta l'economia del sud su quelli che sono i punti forti....ossia turismo e agricoltura....
Equità di investimenti non vuol dire stessa cifra, ma pari opportunità di investimento. In Sardegna deve esserci pari opportunità di poter investire che in Lombardia, così come in Molise. Sta allo Stato stabilire dove, sulla base di politiche demografiche, interessi economici e sociali.
Il riguardo la questione Nord-Sud, la questione è che non puoi industrializzare l'uno senza limitare l'eccessiva industrializzazione dell'altro. Ad oggi si investe nell'industria sono in Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria. E non va bene.
Non va bene per questioni demografiche, non va bene per questioni ambientali, non va bene per questione di sostenibilità economica ecc. Non va bene.
Serve una migliore diversificazione e una possibilità di avere poli tecnologici e industriali all'avanguardia SU TUTTO IL TERRITORIO.
Se questo vorrà dire rendere Milano meno affollata di quanto non lo sia oggi, beh, che lo si faccia.
La storia del turismo e agricoltura al Sud e industria al Nord è una boiata colossale.
Lo sviluppo agricolo c'è nel Nord come c'è nel Sud, così come i poli industriali devono esserci al Sud come al Nord.
Per far progredire il Sud devi incentivare l'apertura di imprese e realtà industriali. Devi permettere alle persone del Sud di poter vivere nel proprio territorio se lo desiderano e lavorare sul territorio per il territorio.

Non può e non deve esistere il concetto che al Sud si può investire solo se apri un lido balneare o pianti le cicorie, mentre al Nord puoi diventare un dirigente che passa le giornate tra Negroni sbagliato e portate di sushi.
Il Sud è una terra di pari opportunità e come tale va trattata.
Questa mentalità è proprio la mentalità legaiola di Roma Ladrona e Milano che Lavora, detta per imboccare gli idioti che bevevano l'acqua del Po, mentre la Lega con GRANDE cultura ITALIANA e MOLTO POCO CELTICA (alla faccia delle differenze culturali in Italia) rubava a mani basse e comprava lauree in Albania.
 
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Quale?
(ipotizzo: dargli apertamente la caccia e ucciderli sul posto quando se ne trova uno, come si fa spesso con i terroristi)

Chiamo Putin, mi faccio dare i contatti della Wagner (o chi ti viene in mente, gente risoluta)

Ne assoldo 15 mila con garanzia di immunità e via libera per lasciare il paese in sicurezza a lavoro svolto.

Gli do foto, nomi e indirizzi dai pesci grossi e quelli medi, visto che si sa benissimo chi sono, si sanno anche quanti peli hanno sul ****, di tutti.

Li faccio neutralizzare, un enorme purga di massa, una cosa orribile anche solo da scrivere.

Italiani, nigeriani, cinesi, uomini, donne,tutti.

Un pò come fecero nelle Filippine per liberarsi dei tossicodipendenti

Poi vado in galera con lo sdegno di tutto il mondo.
 
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No, non lo siamo, al netto dei dialetti, che non c'entrano nulla col discorso. L'Italia è uno dei pochi paesi che ha una compattezza etnico-culturale che pochi possono vantare. Le radici storiche di questo Paese sono comuni.
La Germania no, perché è un paese nato dall'unione del mondo settentrionale filo-prussiano e legato al mondo germanico/scandinavo con quello meridionale filo-austriaco legato al mondo mittleuropeo, ed ha una profonda tradizione federalista fin dai tempi del Sacro Romano Impero (la Dieta del SRI che poi divenne il Parlamento di Francoforte nella Confederazione Germanica).
Il Belgio ha due popoli che non c'entrano niente l'uno con l'altro, uno francofono e l'altro germanofono.

L'Italia non ha niente di tutto questo, ma è sempre stato un Paese centralista.
E il nostro Paese ha sempre funzionato, con tutti i suoi problemi, fino a che lo Stato faceva da garante. Quando lo Stato ha smesso di farlo, siamo arrivati alla situazione attuale.

Ripeto: nessun ente regionale può garantire equità degli investimenti nelle varie regioni.
Solo lo Stato può farlo, in quanto unico referente degli introiti nazionali della tassazione, che può reinvestire in maniera strategica su tutto il territorio.
Il federalismo non fa altro che esacerbare lo status quo, come è ampiamente evidente. Per questo è sempre stato un pallino della Lega, perché tramite il federalismo avrebbero cementato il dominio del Nord. Un'Italia la cui economia è equamente distribuita è un danno per il Nord, perché perderebbe il suo primato e perderebbe gli investimenti di aziende sul territorio.
infatti ho detto no il federalismo a chiacchiere della lega, ho detto che una volta scelto in quanti livelli gestire l'amministrazione, ogni livello deve avere il suo strumento fiscale cosi il cittadino contribuente sa a chi chiedere conto di come vengono spesi i suoi soldi. Tu vuoi la sanità gestita centralmente? buono che lo si faccia, ma ora è un guazzabuglio con la sanità gestita a livello regionale e parte dei soldi che arrivano dall'iva.
Se io pago le tasse e le strade della mia citta hanno le buche, io devo sapere di chi è la colpa e del perche nonostante io paghi le tasse le strade sono disastrate, cosi la prossima volta so a chi non dare il voto, se al sindaco, se al governatore della provincia o al parlamentare a roma.
Ora è tutto uno scarica barile tra comuni, regioni e stato
 

Sam

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Chiamo Putin, mi faccio dare i contatti della Wagner (o chi ti viene in mente, gente risoluta)

Ne assoldo 15 mila con garanzia di immunità e via libera per lasciare il paese in sicurezza a lavoro svolto.

Gli do foto, nomi e indirizzi dai pesci grossi e quelli medi, visto che si sa benissimo chi sono, si sanno anche quanti peli hanno sul ****, di tutti.

Li faccio neutralizzare, un enorme purga di massa, una cosa orribile anche solo da scrivere.

Italiani, nigeriani, cinesi, uomini, donne,tutti.

Un pò come fecero nelle Filippine per liberarsi dei tossicodipendenti

Poi vado in galera con lo sdegno di tutto il mondo.
Ci sta, anche se inapplicabile.
Di fatto è quello che venne fatto col Prefetto Mori, che fu definito da Falcone l'unico periodo in cui ci fu davvero la lotta alla mafia.

Per me comunque sono zone da commissariare seriamente.
Fino a che ci sarà l'eccessiva burocrazia, ci saranno troppe pieghe e storture nel sistema di potere pubblico.
Oltretutto ci vuole un rafforzamento del controllo sulle società private con cui gli enti pubblici fanno accordi, come venne evidenziato anche da Report sulla questione Milan, ai tempi del cinese.
Società nebulose non possono avere alcuna titolarità nelle gare d'appalto, nelle sponsorizzazioni a eventi pubblici o a qualunque cosa possa portare a relazioni tra la suddetta impresa e l'ente.
L'ente pubblico deve sempre sapere con chi sta trattando, la sua storia e la sua struttura societaria. Chiunque non accetti questo, non può avere a che fare con i cittadini.
 
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