Questo video sconfessa veramente tutto, anche il mio pensiero, ricorda molto l'episodio dell'anno scorso di D'ambrosio , che danneggiò i cugini.
E' petto pieno, peccato perchè gli è stato annullato un bel gol e perchè forse segnando in quel momento della gara si poteva fare qualcosa di più.
Errore grave perchè Calvarese rimane 3 secondi netti al Var senza vedere questa inquadratura.
Non gliela han fatta vedere, perchè?
Ma cosa ci stanno facendo , cosa abbiamo fatto di male per un trattamento del genere.
E' un momento in cui in Italia e nel mondo si parla di cose ben piu' importanti del calcio e passerà sottotraccia anche questa, ho paura.
Cosa abbiamo fatto? Siamo stati il club più vincente (e palmares alla mano lo siamo tutt’ora, nel calcio che conta) d’Italia senza essere una “squadra del potere”. Noi non siamo la Juve, non siamo il Bayern Monaco, non siamo il Real Madrid, non siamo la squadra d’Italia e degli italiani, la squadra di Stato che deve vincere per forza perché altrimenti una marea di frustrati col micropene, diploma di terza media e senza altre soddisfazioni nella vita perderebbe una valvola di sfogo.
E pur non essendo la squadra di Stato abbiamo osato stravincere tutto internazionalmente, più volte, dimostrando quanto il calcio in Italia sia marcio, perché siamo l’unico paese dove la squadra che ha più vittorie internazionali ha la metà degli scudetti della propria rivale, e questo non è successo casualmente o per congiunture astrali ma per una ragione lapalissiana (ed è una cosa mai vista altrove, nè in Europa nè in Sud America: da nessun’altra parte esiste una squadra che domina il palmares nazionale come la Juve e poi rispetto alle rivali fa pena in Europa, ci sono i Celtic, i Benfica ecc che hanno una marea di scudetti e poche, quasi nessuna affermazione continentale, ma quello è in linea col loro calcio, non hanno rivali dirette nazionali che hanno vinto la metà di loro in patria e il triplo fuori dai confini, per il semplice motivo che una cosa del genere non accade naturalmente, in maniera organica, senza interventi esterni che pilotino il corso degli eventi).
Il Milan con le sue vittorie internazionali ha al contempo dato lustro al calcio italiano ed esposto il marciume della Serie A (chi la pensa al contrario è pregato di portarmi un altro esempio analogo come quello del palmares nazionale della Juve confrontato ad una sua diretta rivale come siamo noi, sfido chiunque, ben sapendo che un altro esempio simile non esiste), un campionato da sempre pilotato ai limiti del wrestling (pensiamo all’amaro sfogo di Rivera del ‘72 quando disse “mi dispiace per gli sportivi, credono che il calcio sia una cosa seria” ) e nel quale da sempre abbiamo dovuto vincere contro tutto e tutti, dovendo avere squadre capaci di dare 10/15 punti alla Juve per strappare uno scudetto e compensare (altrimenti se hai una squadra di livello simile non vinci mai con tutti i loro aiuti che gli danno 5/10 punti ogni anno, infatti i testa a testa con la Juve -vedi inizio anni ‘70, metà anni 2000 e 2012- e non vale solo per noi ma anche per la Roma, il famoso goal di Turone, l’Inter e la Fiorentina, si perdono sempre).
Tanto è vero che il Milan di Capello, uno dei Milan più forti di sempre (anzi, forse quello del 1992/1993 è stato il più forte in assoluto, anche più forte del Milan del 1988/1989), rimase oltre un anno senza ricevere rigori a favore, dal 24 gennaio 1993 al 13 febbraio 1994.
Il Milan è un bug nel sistema, un dito medio in faccia alla Serie A e ai maiali di Torino, ecco perché adesso infieriscono su di noi. Noi siamo il nobile VERO odiato da macellai mafiosi parvenu come i maiali di Torino, che sanno che possono vincere tutti gli scudettini che vogliono ma sono e saranno sempre un povero piccolo Benfica in confronto a noi.
Ma torneremo, e con tutto quello che ci hanno fatto ingoiare in questi anni non faremo sconti a nessuno: a nessuno.