Quest'uomo è senza vergogna.
Continua a giustificarsi, parlare di top player avversari, dando in pratica la colpa alla società che ha speso 200 milioni e gli ha portato Bonucci e Kalinic da lui rchiesti.
"abbiamo giocato alla pari"... ma loro sono superiori. Della serie: io il mio l'ho fatto, date la colpa a qualcun'altro.
Che schifo.
Al netto dei sentimenti di schifo e vergogna, che non ricorrono nel caso di specie, non posso che convenire sulla enormità di queste parole del nostro allenatore. Quella della scorsa estate è stata una campagna acquisti non solo condivisa, ma piuttosto ispirata e suggerita da Montella, nella scelta dei profili tecnici, come nella quantità dei giocatori acquistati, ed ancora soprattutto nella filosofia di fondo, ovvero quella di un rinnovamento profondo del tessuto tecnico della squadra in luogo di una parziale riforma di esso, eventualmente con la scelta di pochi giocatori di alto profilo. Se si è scelto di procedere in questo modo non ci si può sottrarre al giudizio, evocando provocatoriamente la mancanza di top players che quella programmazione sul mercato ha inteso consapevolmente escludere dagli obiettivi immediati. Parole che scavano un solco profondo con la dirigenza, ben più di quanto dicano le apparenze. Montella non è affatto convincente, così non va da nessuna parte.
