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Oddio dietro al complottismo c'è anche una bella dose di vittimismo. I complottisti sono notoriamente persone in difficoltà e frustrate. E la presenza di un male oscuro supremo e insondabile è una facile forma di giustificazione personale, molto spesso.E' psicologia.
E' intrinseco nell' uomo credere che ci sia qualcuno dietro a situazioni semplicemente non controllabili.
Da un senso di sicurezza, l' ignoto e il caos spaventano.
La sensazione di non essere in grado di intervenire per cambiare il mondo che ci circonda, inconsciamente ci spaventa.
E' paura e incertezza riguardo al futuro.
Pensare la colpa sia di un individuo o un entità BEN DEFINITA, toglie ansia e paura, perchè fa credere la soluzione ci sia solo che non ci viene permesso venga trovata
Lasciando perdere la pandemia, o riferimenti precisi a qualcuno qui o fuori, sono cose che ho letto a fiotti anche prima di questo momento.
Siamo persone! E' roba vecchia come il mondo.
Nelle Religioni ci si affida al potere di un Dio, mentre qualcuno lo chiama Destino.
Insomma, serve sempre dare la colpa ad un entità superiore e fuori dal nostro controllo diretto.
Io ci sono passato per tanti anni, più per curiosità che per complottismo reale, almeno spero ( o forse complottista lo ero davvero?)
Poi ci sono casi dove il sospetto è ben definito e ci sta, e casi dove il sistema è cosi grande e i dettagli cosi incredibilmente complessi che sarebbe impossibile nemmeno per il più grande genio della terra o gruppo di geni, gestirli.
In realtà i modi in cui ce la ficcano nel deretano sono quasi sempre evidenti e senza tanti fronzoli.
Se ti senti padrone della tua vita, del tuo destino, responsabile dei tuoi successi come dei tuoi fallimenti, è ben difficile tu veda nel mondo una cospirazione contro di te.
Questo parlo in generale non mi riferisco a nessuno e a nessun caso in particolare, commentavo il tuo ragionamento che trovo interessante (e condivisibile).