Da comunista, ritengo una vergogna atti di questo genere nei confronti dei compagni e delle compagne della CGIL. Come ha scritto il segretario del mio partito, Rifondazione Comunista, oggi si scende in piazza con i sindacati di base, domenica si scende con la CGIL, senza distinzioni. Solo l'unità tra lavoratori e lavoratrici può produrre un avanzamento della classe lavoratrice e dei ceti popolari, chi si sfrega le mani godendo degli insulti ai compagni dovrebbe vergognarsi, a maggior ragione a seguito del vile attacco alla sede nazionale della CGIL dello scorso sabato. Ancora una volta diamo dimostrazione della nostra mancata autorevolezza e legittimità agli occhi di chi ci osserva, non lamentiamoci poi se non esiste una sinistra in questo paese se la sinistra continua a rendersi ridicola con schermaglie personalistiche e divisioni settarie, ideologiche e inutili.