Si [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] ma se dietro a Li ci fossero i supercinesi per quale motivo hanno dovuto arrabattarsi per il finanziamento con Elliot e ora per
il rifinanziamento con il nuovo fondo?
Se sono così sfondati perché non hanno proseguito tutto con fondi off-shore?
Se la disclosure era davvero essenziale non credi ci fosse un modo per fare trapelare ufficiosamente i nomi alla UEFA, soprattutto quando si parla di fondi statali cinesi?
Dai su..
Chi scherma capitali alle Vergini Britanniche pretende la assoluta riservatezza dei dati su essi, in specie a richieste di accesso del tipo di quelle formulate da UEFA con le garanzie finanziarie pretese nei confronti degli azionisti. La proprietà, legata da patti di riservatezza su questi dati, non ha voluto mettere a repentaglio questi accordi, ritenendo che l'accoglimento della propria proposta di voluntary agreement potesse prescindere da questa pregiudiziale. Un calcolo che la Federazione europea ha inteso disattendere, bocciando il piano del club, sulla base di una mozione di contenuto schiettamente politico non meno della istanza che ha indotto il Milan a formulare quella proposta, ovvero una sorta di apertura di credito incondizionata verso la nuova proprietà, in cambio della promessa di un ricco flusso finanziario, di incerta provenienza, da reimpiegare nel circuito economico del calcio europeo. Si è tentato il colpo, ma esso non è riuscito. Si dovra fare diversamente. Illusorio pensare che a ciò possano bastare le stazioni offshore dei capitali cinesi usciti prima del blocco di novembre 2016. Non sappiamo quali e quante esse siano, e quale interesse abbiano questi soggetti a svuotarle, senza il flusso interrotto dalla madrepatria. Sotto tale punto di vista, più razionale e conveniente finanziarsi presso terzi, sostenendo gradualmente, con i mezzi disponibili, gli oneri conseguenti.
