Milan vicino ad Emre Mor. In Turchia sicuri.

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tifoso evorutto

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lo dico perchè per me e cosi come dico che kalinic è il migliore attaccante che abbiamo dopo ibrahimovic. se il bvb lo lascia andare ci sarà un motivo. Io sinceramente non li butterei sti 12 milioni. Poi se arriva gratis magari e da provare ma piuttosto facciamo crescere sto tiago dias preso a gratis e prendiamo una mezzala e una ala sinistra titolari.

Si però se tu lo descrivi semplicemente come scarso scarso, dai l'impressione di un giocatore coi piedi a banana e confondi chi non lo conosce,
invece al contrario ha una tecnica in velocità assai rilevante, anche se poi al momento sbaglia troppo spesso le scelte di gioco,
lo si potrebbe accostare anche a un Robinho, però più la versione vista da noi, rispetto a quella ammirata nella selecao. :asd:
 

zlatan

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Non lo conosco ragazzi e qui si va da idolo assoluto e fenomeno, a scarso scarso scarso. Teniamo conto che sarebbe la riserva di Suso e/o dell'esterno alto sinistro, però davvero non lo conosco e dopo i vostri giudizi lo conosco ancora meno... In più o ha davvero cambiato procuratore come ho letto da qualcuno di voi, o non se ne fa niente, visto che a quelli di là non è andato perchè voleva la mazzetta, e noi non prendiamo Keita proprio per quello..
 

Djerry

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Non è una questione di qualità del giocatore, ma di caratteristiche: ritrovarci dietro la punta con il quartetto Bonaventura, Calhanoglu, Suso e Emre Mor vuol dire pensare solo ed esclusivamente un calcio di palla sui piedi e possesso esasperato sulla trequarti che certamente può esaltarci sotto il profilo estetico e del palleggio, ma diventerebbe qualcosa di potenzialmente inquietante e frustrante sul piano della concretezza e della realizzazione, perché la cosa che maggiormente attacca l'area dopo la punta sarebbe un terzino (Conti) ed in seconda battuta una mezzala (Kessie).

Rischieremmo di essere il Dortmund senza Aubameyang, per fare un paragone forzato ma forte.

Sul giocatore poco da dire, è Suso con addirittura più talento naturale, è ancora più evoluto nell'attaccare direttamente dalla ricezione e nel funambolismo in dribbling. Però di entrare in area ed incidere negli ultimi 25 metri non se ne parla, forse anche meno dello spagnolo che nel frattempo ha messo su il piede destro ed ha imparato a giocare più di squadra.

Tanto fascino, ma il mio primo pensiero è stato un Suso in uscita francamente (dentro 25 milioni, fuori 12, un tesoretto di 13 per altri acquisti), perché una batteria così simile di trequartisti sarebbe troppo monodimensionale.
 

Ragnet_7

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Giocatore velocissimo dalla grande tecnica, decisamente innamorato del pallone, ancora più di Suso. Molto basso e molto leggero. Non sono sicuro possa fare bene in Serie A.
 

raffaele1968

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Non è una questione di qualità del giocatore, ma di caratteristiche: ritrovarci dietro la punta con il quartetto Bonaventura, Calhanoglu, Suso e Emre Mor vuol dire pensare solo ed esclusivamente un calcio di palla sui piedi e possesso esasperato sulla trequarti che certamente può esaltarci sotto il profilo estetico e del palleggio, ma diventerebbe qualcosa di potenzialmente inquietante e frustrante sul piano della concretezza e della realizzazione, perché la cosa che maggiormente attacca l'area dopo la punta sarebbe un terzino (Conti) ed in seconda battuta una mezzala (Kessie).

Rischieremmo di essere il Dortmund senza Aubameyang, per fare un paragone forzato ma forte.

Sul giocatore poco da dire, è Suso con addirittura più talento naturale, è ancora più evoluto nell'attaccare direttamente dalla ricezione e nel funambolismo in dribbling. Però di entrare in area ed incidere negli ultimi 25 metri non se ne parla, forse anche meno dello spagnolo che nel frattempo ha messo su il piede destro ed ha imparato a giocare più di squadra.

Tanto fascino, ma il mio primo pensiero è stato un Suso in uscita francamente (dentro 25 milioni, fuori 12, un tesoretto di 13 per altri acquisti), perché una batteria così simile di trequartisti sarebbe troppo monodimensionale.

diciamo che è il gioco che piace a Montella, possesso palla, tecnica...
 

koti

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Non è una questione di qualità del giocatore, ma di caratteristiche: ritrovarci dietro la punta con il quartetto Bonaventura, Calhanoglu, Suso e Emre Mor vuol dire pensare solo ed esclusivamente un calcio di palla sui piedi e possesso esasperato sulla trequarti che certamente può esaltarci sotto il profilo estetico e del palleggio, ma diventerebbe qualcosa di potenzialmente inquietante e frustrante sul piano della concretezza e della realizzazione, perché la cosa che maggiormente attacca l'area dopo la punta sarebbe un terzino (Conti) ed in seconda battuta una mezzala (Kessie).

Rischieremmo di essere il Dortmund senza Aubameyang, per fare un paragone forzato ma forte.

Sul giocatore poco da dire, è Suso con addirittura più talento naturale, è ancora più evoluto nell'attaccare direttamente dalla ricezione e nel funambolismo in dribbling. Però di entrare in area ed incidere negli ultimi 25 metri non se ne parla, forse anche meno dello spagnolo che nel frattempo ha messo su il piede destro ed ha imparato a giocare più di squadra.

Tanto fascino, ma il mio primo pensiero è stato un Suso in uscita francamente (dentro 25 milioni, fuori 12, un tesoretto di 13 per altri acquisti), perché una batteria così simile di trequartisti sarebbe troppo monodimensionale.
Secondo me farebbe il vice Suso (che in effetti ci manca) e a sinistra si alternerebbero ancora Borini/Niang/Bonaventura.
 

Djerry

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diciamo che è il gioco che piace a Montella, possesso palla, tecnica...

Assolutamente, però mi chiedo: si vince in quel modo qualcosa di importante nel calcio moderno in cui bestie di 190 cm si muovono alla velocità di gente 20 centimetri più bassa e tutti gli allenatori sono ossessionati dall'equilibrio nell'occupazione degli spazi difensivi?

A me affascina l'idea di un ritorno alla vittoria con quel tiki-taka offensivo, ma ho timore (è solo un timore) che a livello generazionale incrociamo proprio il periodo in cui si vince in altro modo, perché tutti si sono adeguati a trovare il modo per sconfiggere quel tipo di gioco che ha egemonizzato il calcio recente ai massimi livelli (Spagna, Barcellona).
Persino Ancelotti si è adeguato deridendo Guardiola giocando, bestemmia per lui fino a qualche anno prima, di fatto in contropiede col suo Real contro il Bayern.

Oggi mi pare che si vinca attaccando gli spazi, non occupandoli.
 
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