Aiuto.
Non è una questione di qualità del giocatore, ma di caratteristiche: ritrovarci dietro la punta con il quartetto Bonaventura, Calhanoglu, Suso e Emre Mor vuol dire pensare solo ed esclusivamente un calcio di palla sui piedi e possesso esasperato sulla trequarti che certamente può esaltarci sotto il profilo estetico e del palleggio, ma diventerebbe qualcosa di potenzialmente inquietante e frustrante sul piano della concretezza e della realizzazione, perché la cosa che maggiormente attacca l'area dopo la punta sarebbe un terzino (Conti) ed in seconda battuta una mezzala (Kessie).
Rischieremmo di essere il Dortmund senza Aubameyang, per fare un paragone forzato ma forte.
Sul giocatore poco da dire, è Suso con addirittura più talento naturale, è ancora più evoluto nell'attaccare direttamente dalla ricezione e nel funambolismo in dribbling. Però di entrare in area ed incidere negli ultimi 25 metri non se ne parla, forse anche meno dello spagnolo che nel frattempo ha messo su il piede destro ed ha imparato a giocare più di squadra.
Tanto fascino, ma il mio primo pensiero è stato un Suso in uscita francamente (dentro 25 milioni, fuori 12, un tesoretto di 13 per altri acquisti), perché una batteria così simile di trequartisti sarebbe troppo monodimensionale.
Sono d' accordo quando dici che ci servirebbe un giocatore che non voglia la palla tra i piedi ma uno che faccia tagli e attacchi la profondita'. Tanto e' vero che, stante cosi le cose, Borini in un ipotetico tridente sara' usato spessissimo da Montella quest' anno, proprio perche' aggiunge le caratteristiche dette poc' anzi.
Mi trovo in disaccordo totale quando dici di vendere Suso a 25 milioni( valutazione ridicola scaturita da non si sa cosa) per prendere un giovane che imho come talento allaccia gli scarpini allo spagnolo e che e' fumosissimo.
