Non so quanto possa essere compatibile con Andrè Silva, a dir la verità, il portoghese mi sembra un piccolo clone proprio di Morata: hanno movenze simili e stesso approccio tattico alla partita.
Ma proprio quello è il valore aggiunto: due così non solo possono coesistere, ma possono esaltarsi a vicenda, sono due fattispecie mentalmente evolute che interagiscono per la posizione con compagni di reparto e che spaccano la difesa proprio senza dare riferimenti.
Sono duttili, plasmabili, di movimento, intelligenti senza palla, non occupano lo stesso territorio di campo ma si adeguano a quello già occupato da un altro compagno. Sanno fare l'una (buttarsi in area ed andare in profondità) e l'altra (venire a giocare palla indietro) cosa.
Ed è così, a mio modesto avviso, che due giocatori offensivi possono coesistere con le spaziature moderne, ovvero lasciando l'area libera ed attaccandola con più modalità proprio come Andrè e Alvaro sanno fare (e ci metto pure Kalinic per IQ calcistico e gioco di squadra).
Viceversa Aubameyang è molto più autoreferenziale ed ha bisogno di tutto il fronte per svariare e prendersi i suoi spazi oltre la linea, o ancora per piazzarsi in area ed aspettare più di posizione le palle vaganti o le assistenze in contropiede.
E' più ingombrante, costringe Morata o Andrè Silva ad adeguarsi alla posizione che ha già preso lui, riducendone l'autonomia e l'incisività.
Poi il lato finanziario e 70+12 fa sempre più paura, su quello veramente poco da dire.