Come riportato da
Tuttosport in edicola oggi, 21 marzo 2017, Silvio Berlusconi ha dato un vero e proprio ultimatum ai cinese. I soldi della terza caparra devono arrivare entro sabato. Nel caso non arrivassero, la trattativa per la cessione del Milan salterebbe definitivamente.
La Repubblica oggi in edicola (Pagni): è stato un lunedì frenetico per il Presidente Berlusconi, prima la consueta riunione ad Arcore con la famiglia, a cui ha partecipato anche Galliani, poi un'altra riunione negli uffici Fininvest con advisor e avvocati. Siamo ai minuti di recupero dei tempi supplementari: la terza caparra è attesa per domani, ma Berlusconi è sempre più intenzionato a tenersi il Milan e i 200 milioni già versati. Il Presidente ha calato le carte: il suo piano è sempre il solito, passare dal Milan per farsi grande alle elezioni della prossima primavera. Verrà rinnovato il contratto a Donnarumma e rilanciato a suon di milioni il progetto Ital Milan.
Libero in edicola oggi 21 marzo, conferma quanto riportato ieri da
Telelombardia (QUI
http://www.milanworld.net/renzo-ros...-sbloccare-la-cessione-del-milan-vt45368.html ) nel caso in cui la trattativa con i cinesi saltasse (i 100 milioni, per smuovere le acque, dovrebbero arrivare entro le prossime 48-72 ore) il Milan resterebbe nelle mani di Berlusconi e Galliani. Ed è già pronta l'alternativa:
Renzo Rosso, disposto ad entrare anche con quote di
minoranza.
Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 21 marzo: gli advisor di Sino e Fininvest continuano a lavorare ed i soldi della terza caparra sono attesi tra mercoledì e giovedì. I diretti interessati non lo dicono, ma se i soldi non arrivassero in settimana, l'affare sarebbe a serio rischio. Berlusconi viene segnalato di nuovo infastidito dai ritardi. Da quello che filtra, Sino ha problemi a trovare non tanto i soldi della caparra ma quelli per il closing. Il problema è sempre il solito: le mancate autorizzazioni governative. Se l trattativa saltasse, potrebbero rientrare in gioco altri acquirenti come la cordata di Gancikoff.