Milan: ultimatum di Berlusconi a Sino:"Soldi entro sabato".C'è Rosso

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Giangy

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Impossibile tifare ancora... anche se uno ci mette la sua buona e spontanea volontà, questi ti massacrano! La vendità di Gigio sarebbe una catastrofe, non posso guardare, e essere vicino ha una squadra ancora in mano al duo malefico, è impossibile!
 

naliM77

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Ne avevamo parlato, si. I riferimenti a Rosso, provenienti da una fonte che pur ha guadagnato il rispetto degli uditori nel corso del tempo, come Ravezzani, non trovano riscontro altrove, e paiono ad oggi una boutade per mettere pressione agli interlocutori di Berlusconi e Fininvest, non meno di quella, fatta filtrare dalla parte cinese, su una presunta intenzione di questa, allo stato remota, di intraprendere azioni legali per il recupero delle caparre già versate nell'ipotesi di risoluzione degli accordi (accordi tra l'altro in una sorta di prorogatio mai autorizzata, il che è assolutamente anormale nella prassi d'affari). La realtà, come ci siamo sin dall'inizio permessi di dire, è di una oggettiva debolezza di entrambe le parti contrattuali, per motivi diversi tra loro, che sta condizionando le mosse della controparte. L'inerzia potrà essere rotta da fatti nuovi più che da moti d'impazienza di qualcuno. E tra i fatti nuovi, senz'altro, la formale entrata in scena di un nuovo attore, che supporti Fininvest ovvero SES nelle rispettive determinazioni di uscire dall'affare o di chiuderlo definitivamente. La sensazione è di ormai estenuante surplace delle parti, pronte a scattare l'una sulla ruota dell'altra, appena vi sarà un impulso importante. Ieri Felice ipotizzava un rientro del vecchio consorzio che unifichi le correnti dei due fiumi scissi il 20 luglio, con Gancikoff e Wu da un lato, e i due Li dall'altro, auspice Sal Galatioto. Non so se sia possibile, se è vero che tra Li e Wu sono volati gli stracci, ma certamente opportuno per le ragioni di SES, Wu essendo quello in grado di garantire equity sicuro cinese custodito in Wall Street. La Bank of East Asia, citata ieri da Festa come quella che avrebbe fornito a Li la provvista di 100 milioni per la nuova caparra, potrebbe essere un trait d'union da non sottovalutare: è quella che da sempre offre supporto finanziario ai raiders cinesi che vogliono operare in Nord America. Molti ragionamenti, ma i fatti dicono che i giorni passano, e parti contrattuali che non trattano più stanno attendendo qualcosa l'una dall'altra. Paradossale e anomalo, ma questa vicenda ha battuto tutti i record di singolarità. :)

Io continuo a giocarmi il ritorno di Wu...

sono sempre più convinto che il 5 agosto si stava per chiudere a 300 più debiti, ma un Berlusconi imbufalito per la trattativa svoltasi alle sue spalle (era convalescente) abbia voluto mettere i bastoni tra le ruote.

Quindi ecco entrare in scena Li che è andato in giro in Asia per raccogliere soldi sperando di ottenere quanto chiesto da Berlusconi. Una volta che Li si è dimostrato inaffidabile, vedrete che Fininvest chiamerà Galatioto e chiuderanno con Wu, TCL e Huarong...tanto la situazione finanziaria e patrimoniale non è poi variata di molto rispetto alla due diligence svolta la scorsa stagione e la gestione da agosto a "ieri" si è comunque svolta sotto la supervisione di qualche studio di fiducia.

Credo che "scontando" alla cordata i 200 milioni della caparra ed i 70 milioni (circa) della perdita dell'esercizio 2016 ed arrivando ad un prezzo finale di circa 270 più debiti, si possa chiudere in poco tempo. Forse anche entro giugno, visto che nulla mi leva dalla testa che le parti, nel frattempo, hanno continuato a sentirsi...

Stracci volati tra Wu e Li?certo come no...fa tutto parte della sceneggiata :D
 

Il Re dell'Est

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Ne avevamo parlato, si. I riferimenti a Rosso, provenienti da una fonte che pur ha guadagnato il rispetto degli uditori nel corso del tempo, come Ravezzani, non trovano riscontro altrove, e paiono ad oggi una boutade per mettere pressione agli interlocutori di Berlusconi e Fininvest, non meno di quella, fatta filtrare dalla parte cinese, su una presunta intenzione di questa, allo stato remota, di intraprendere azioni legali per il recupero delle caparre già versate nell'ipotesi di risoluzione degli accordi (accordi tra l'altro in una sorta di prorogatio mai autorizzata, il che è assolutamente anormale nella prassi d'affari). La realtà, come ci siamo sin dall'inizio permessi di dire, è di una oggettiva debolezza di entrambe le parti contrattuali, per motivi diversi tra loro, che sta condizionando le mosse della controparte. L'inerzia potrà essere rotta da fatti nuovi più che da moti d'impazienza di qualcuno. E tra i fatti nuovi, senz'altro, la formale entrata in scena di un nuovo attore, che supporti Fininvest ovvero SES nelle rispettive determinazioni di uscire dall'affare o di chiuderlo definitivamente. La sensazione è di ormai estenuante surplace delle parti, pronte a scattare l'una sulla ruota dell'altra, appena vi sarà un impulso importante. Ieri Felice ipotizzava un rientro del vecchio consorzio che unifichi le correnti dei due fiumi scissi il 20 luglio, con Gancikoff e Wu da un lato, e i due Li dall'altro, auspice Sal Galatioto. Non so se sia possibile, se è vero che tra Li e Wu sono volati gli stracci, ma certamente opportuno per le ragioni di SES, Wu essendo quello in grado di garantire equity sicuro cinese custodito in Wall Street. La Bank of East Asia, citata ieri da Festa come quella che avrebbe fornito a Li la provvista di 100 milioni per la nuova caparra, potrebbe essere un trait d'union da non sottovalutare: è quella che da sempre offre supporto finanziario ai raiders cinesi che vogliono operare in Nord America. Molti ragionamenti, ma i fatti dicono che i giorni passano, e parti contrattuali che non trattano più stanno attendendo qualcosa l'una dall'altra. Paradossale e anomalo, ma questa vicenda ha battuto tutti i record di singolarità. :)

Quella sarebbe l'ipotesi ideale, che sbloccherebbe una situazione di impasse dalla quale nessuno sembra abbia le capacità di venirne fuori: sia esso venditore o compratore. Una eventuale terza caparra non farebbe altro che prolungare l'agonia e l'incertezza nella quale viviamo ormai da molti, troppi mesi.
 

Casnop

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Avevate dubbi? Con Berlusconi è solo questione di tempo (e credo anche poco) che Donnarumma sarà venduto. Plizzari, il pupillo del Presidente, ma scoppiate tutti quanti schifosi

Probabilmente il presidente non sa neanche chi sia Plizzari, ma sa benissimo chi è Donnarumma, con cui ci fa una bella plusvalenza, e quindi si fa scendere giù Plizzari, per poi 'venderlo' come colpo al pubblico dei suoi aficionados. Vecchissimo copione. :nono:
 

Jackdvmilan

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Io continuo a giocarmi il ritorno di Wu...

sono sempre più convinto che il 5 agosto si stava per chiudere a 300 più debiti, ma un Berlusconi imbufalito per la trattativa svoltasi alle sue spalle (era convalescente) abbia voluto mettere i bastoni tra le ruote.

Quindi ecco entrare in scena Li che è andato in giro in Asia per raccogliere soldi sperando di ottenere quanto chiesto da Berlusconi. Una volta che Li si è dimostrato inaffidabile, vedrete che Fininvest chiamerà Galatioto e chiuderanno con Wu, TCL e Huarong...tanto la situazione finanziaria e patrimoniale non è poi variata di molto rispetto alla due diligence svolta la scorsa stagione e la gestione da agosto a "ieri" si è comunque svolta sotto la supervisione di qualche studio di fiducia.

Credo che "scontando" alla cordata i 200 milioni della caparra ed i 70 milioni (circa) della perdita dell'esercizio 2016 ed arrivando ad un prezzo finale di circa 270 più debiti, si possa chiudere in poco tempo. Forse anche entro giugno, visto che nulla mi leva dalla testa che le parti, nel frattempo, hanno continuato a sentirsi...

Stracci volati tra Wu e Li?certo come no...fa tutto parte della sceneggiata :D

Lo spero amico!!!
 

naliM77

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Quella sarebbe l'ipotesi ideale, che sbloccherebbe una situazione di impasse dalla quale nessuno sembra abbia le capacità di venirne fuori: sia esso venditore o compratore. Una eventuale terza caparra non farebbe altro che prolungare l'agonia e l'incertezza nella quale viviamo ormai da molti, troppi mesi.

ma perchè una terza caparra?

Questa deve arrivare entro il 24 (stando a sentire i giornali) ed entro il 7 si deve chiudere (sempre stando a sentire i giornali). A che pro chiedere quindi una caparra entro il 24 se entro 20 giorni da oggi si deve chiudere tutto?

Non vedi che non torna un bel niente in questa tratativa?Come la storia di CCB che si sfila il 28 febbraio sera a 48 ore dal closing?

Ci stanno prendendo in giro da mesi (almeno da novembre)...
 

danjr

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Io continuo a giocarmi il ritorno di Wu...

sono sempre più convinto che il 5 agosto si stava per chiudere a 300 più debiti, ma un Berlusconi imbufalito per la trattativa svoltasi alle sue spalle (era convalescente) abbia voluto mettere i bastoni tra le ruote.

Quindi ecco entrare in scena Li che è andato in giro in Asia per raccogliere soldi sperando di ottenere quanto chiesto da Berlusconi. Una volta che Li si è dimostrato inaffidabile, vedrete che Fininvest chiamerà Galatioto e chiuderanno con Wu, TCL e Huarong...tanto la situazione finanziaria e patrimoniale non è poi variata di molto rispetto alla due diligence svolta la scorsa stagione e la gestione da agosto a "ieri" si è comunque svolta sotto la supervisione di qualche studio di fiducia.

Credo che "scontando" alla cordata i 200 milioni della caparra ed i 70 milioni (circa) della perdita dell'esercizio 2016 ed arrivando ad un prezzo finale di circa 270 più debiti, si possa chiudere in poco tempo. Forse anche entro giugno, visto che nulla mi leva dalla testa che le parti, nel frattempo, hanno continuato a sentirsi...

Stracci volati tra Wu e Li?certo come no...fa tutto parte della sceneggiata :D

La lettura è plausibile. Io voglio però sottolineare un'altra cosa: Lì ha un patrimonio personale di 600 milioni di euro; Wu è più ricco arriva A 1.5 / 2; Renzo Rosso 3.5 da solo.
Ora mi chiedo: perché secondo molto questi cinesi sarebbero in grado di far grande il Milan e l'italiano no?
 

Il Re dell'Est

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ma perchè una terza caparra?

Questa deve arrivare entro il 24 (stando a sentire i giornali) ed entro il 7 si deve chiudere (sempre stando a sentire i giornali). A che pro chiedere quindi una caparra entro il 24 se entro 20 giorni da oggi si deve chiudere tutto?

Non vedi che non torna un bel niente in questa tratativa?Come la storia di CCB che si sfila il 28 febbraio sera a 48 ore dal closing?

Ci stanno prendendo in giro da mesi (almeno da novembre)...

Sono tante le cose che non tornano, ma se dovesse arrivare una terza caparra non possiamo che prenderne atto.
I giornali sulle date non ci hanno mai preso quindi lascerei perdere. Se Fininvest accetta altri 100M evidentemente 1) ne ha bisogno e 2) non è sicura di trattenere le caparre. Quindi a quel punto è facile che si vada oltre le date sparate dai giornali e che al momento non trovano alcuna ufficialità.

L'unica cosa che mi sento di auspicare è che questa storia finisca in un senso o nell'altro entro l'approvazione del bilancio. Quindi metà/fine aprile.
 

naliM77

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Lo spero amico!!!

Sarebbe la conclusione più logica e veloce a tutto questo teatrino:

1) Galatioto che "salva" il Milan
2) Wu che ha sicuramente agganci con Pechino
3) Berlusconi che per amore del Milan rinuncia a 200 milioni sul prezzo
4) Wu e soci che lasciano a Berlusconi spazio/voce/operatività su alcuni settori
 
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