Faccenda curiosa, perché se da un lato a me entusiasma da sempre l'idea di uno scouting nel sottobosco, dall'altro mi inquieta che lo slancio per l'acquisto arrivi solo se si testa il giocatore da avversario ed in prima persona alla Galliani.
Del campionato norvegese (che insieme allo svedese mi sono messo ad approfondire senza apparente motivo logico durante il lockdown

) lui e Evjen erano i giocatori offensivi giovani chiaramente più interessanti, e francamente il secondo sembrava quello più talentuoso tanto da finire in Olanda all'AZ pare per 2.5 milioni.
Non voglio dire che Hauge abbia imbroccato la partita giusta contro di noi, però non è un giocatore puramente tecnico e pulito secondo me come in parte è apparso ieri, per esempio si incarta troppo quando deve giocare col mancino (o meglio se deve girarsi ruotando verso sinistra) ed ha qualche limite sparso in dribbling, nel traffico, nel cambio di direzione robotico e nell'accelerazione sul lungo (molto meglio nello strappo breve).
La cosa notevole però è l'aspetto mentale, la personalità e la voglia, crea sempre attacco e situazioni anche in modo confuso o con rimpalli, vede il gioco, è altruista, si impegna, è in continuo movimento.
Tutte caratteristiche che per me lo rendono interessante in uno sviluppo proprio sulla fascia destra nel 4231, partendo un po' più indietro rispetto al ruolo di ala sinistra nel 433 che ha ricoperto tutto l'anno.
Fosse per me, ogni anno stanzierei un tesoretto di 15-20 milioni per 5-6 profili di questo tipo, da girare poi in prestito biennale al Sassuolo o Parma di turno.
Tanto per capirci, Boban il primo anno in Italia retrocesso in prestito al Bari.