Nessuno di codesti è una seconda punta. Sono esterni.
La differenza è che la seconda punta riceve incontro, sa giocare di spalle, nello stretto, punta l'uomo sul controllo orientato e da fermo, cerca l'ampiezza sul movimento e sa giocare in profondità.
L'esterno punta l'uomo di fronte, cerca la profondità prima di ricevere la palla, gioca in isolamento.
Sono due ruolo totalmente diversi.
Di quelli che hai citato solo Depay può fare il ruolo per come lo chiede Giampaolo. Ma a parte il fatto che una società che vende Ndombele per 60 milioni e Mendy per 50 è tutto da vedere che faccia sconti per Depay, l'olandese, oltre ad essere giocatore poco di raccordo e discontinuo nei novanta minuti,che si sacrifica poco per il collettivo, ha avuto mille problemi di gestione con Genesio, basta che fai una ricerca su Google, per cui è logico che nessuno finora investa su di lui.
Giocatori come Rebic sono troppo poco tecnici per andare bene. Una coppia con Piatek sarebbe improponibile.
Deulofeu lo abbiamo avuto e certamente non è una seconda punta se non per un gioco esclusivamente di contropiede.
Bergwjin è un esterno e il psv vuole 50 milioni, troppi per rischiare un cambio di ruolo.
Non sono abituato ad una prospettiva così rigidamente schematica dei ruoli, nel gioco del pallone, basandomi prevalentemente sullo storico. Sono più propenso a sottolinearne il livello raggiunto e le potenzialità inespresse, a notare le caratteristiche tecniche, fisiche, atletiche dei singoli, e capire come esse possano adattarsi e costruire il giocatore in un dato sistema.
Etichettare con sorda chiusura come "esterni" giocatori della completezza offensiva come quella di Depay, Bergwijn, Deulofeu ed Everton (ognuno al proprio livello) è piuttosto limitato. Non sono centrocampisti, sono attaccanti. Hanno giocato prevalentemente esterni di un tridente perché oggi le due punte le adottano pochi allenatori, ma ognuno di loro ha un reparto di soluzioni sia nel breve che nel lungo tali che possono tranquillamente adattarsi a diversi compiti di un reparto offensivo... e soprattutto vedono la porta decisamente meglio di quanto non abbia fatto in carriera Correa, che per altro rispetto a questi non è migliore in quasi nulla. Abbiamo bisogno di talento e di senso del gol, non possiamo pretendere che tutto il peso del fatturato in termini di gol sia sulle spalle del polacco.
E' vero che i movimenti della punta esterna sono diversi da quella della classica seconda punta, ma l'istinto offensivo e la qualità generale, piuttosto che le doti atletiche dei giocatori che ho citato rendono il passaggio immediato, naturale. Fra l'altro la seconda punta riceve meno palla spalle alla porta, quello è il compito principale della prima punta, alla seconda spetta più che altro allargare le maglie, acciuffare le seconde palle, rincorrere le spizzate e più di tutto andare sugli appoggi. Se poi hai un allenatore che conosce i movimenti che chiede e sa come indirizzare l'uomo, non vedo particolari problemi. Non richiede una laurea scientifica, è calcio. Del Piero, Totti, Kakà, solo per citare i casi più noti, ognuno di loro ha iniziato esterno d'attacco o trequartista, per finire a giocare falso nove o seconda punta. Erano calciatori offensivi e avevano un repertorio tali che rendevano allo stesso modo, se non ancor meglio, accentrati e più vicini alla porta. E ognuno di essi aveva un'interpretazione del ruolo differente sulla base delle proprie caratteristiche predominanti.
Mertens era un esterno, prima che qualcuno non pensasse bene di schierarlo punta. Lo stesso Insigne non è solo un esterno, Callejon pure.
Deulofeu lo abbiamo avuto e ha giocato esterno di rimessa, mentre la stagione appena conclusa si è adattato da punta centrale di un tridente o seconda punta a due, ne ha messi 12 in 33 partite, non giocate interamente. Per altro è cresciuto in un sistema, quello del Barcellona, che non è prettamente di contropiede. Ha doti tecniche nel breve che vengono esaltate solo se il collettivo attorno parla tutto la medesima lingua. Bergwijn ha giocato spesso e volentieri da seconda punta in situazioni di partita differenti, è riscontrabile. Everton ha colpi e stazionamenti da attaccante fatto e finito.
I prezzi sono sempre bene o male quelli, fra i 40 e i 60 milioni.
E comunque io sono ancora qui a voler sapere cos'abbia Correa di così entusiasmante tanto da poter essere definito una certezza o, perlomeno, molto più certezza di quanto non lo siano altri. E' una seconda punta che da 5 anni gioca un calcio tutto suo.