Milan: speso più di tutti e di quanto incassato.Top 3 Europa.

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Articolo celebrativo della GDS (con tanto di foto di Furlani) sul mercato estivo del MIlan:

Il Milan ha concluso una campagna acquisti estiva ambiziosa, con 11 nuovi volti e 19 uscite, portando l'età media degli acquisti a 26 anni e mezzo. La dirigenza rossonera ritiene di aver costruito una rosa più snella ma con maggiore qualità ed esperienza, nonostante la mancata partecipazione alle coppe europee.

Spese e ricavi: Il Milan ha investito 165 milioni di euro in acquisti, senza mettere in banca un solo euro proveniente dalle cessioni (che hanno fruttato 160 milioni). Questo ha portato a un aumento del 10% del monte ingaggi.

Top 3 in Europa: Escludendo i club di Premier League, il Milan è il terzo club in Europa per investimenti effettuati in questa sessione di mercato, dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen.

La società ha incassato circa 90 milioni di euro dalla vendita di giocatori come Thiaw, Kalulu, Okafor e altri fuori dal progetto, oltre a Reijnders e Theo Hernandez. Le cessioni in prestito di Musah, Jimenez e Chukwueze potrebbero portare altri 70 milioni in caso di riscatto.

Esperienza vincente: I nuovi arrivi portano in dote un patrimonio di 69 trofei complessivi, con Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) che garantiscono esperienza, leadership e mentalità vincente.

Centrocampo rivoluzionato: Il reparto di centrocampo è stato il più rinnovato, con gli arrivi di Modric, Rabiot, Jashari e Ricci al posto di Reijnders, Bondo e Musah. Anche il rientrante Saelemaekers si è dimostrato rivitalizzato.

Adattabilità: La maggior parte dei nuovi acquisti (Ricci, De Winter, Saelemaekers, Rabiot e Terracciano) conosce già bene la Serie A, il che permetterà un inserimento più rapido.

Prospettiva: Nonostante l'obiettivo di un difensore esperto non sia stato raggiunto, il Milan ha puntato su giovani promettenti come Odogu e Athekame, investimenti di prospettiva simili a quelli fatti in passato con Thiaw e Kalulu.

La scommessa Nkunku: L'acquisto di Nkunku è visto come un colpo per un top player che, nonostante una stagione sottotono al Chelsea, era desiderato da molti club di Champions League.

Anche il CorSera: Il Milan ha chiuso un mercato da 165 milioni di euro in entrata, il più alto della Serie A, bilanciato da 169 milioni in uscita. L'obiettivo è ripartire dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione.

La dirigenza ritiene che il mercato sia stato un successo. Il club ha venduto solo due titolari, Reijnders e Theo Hernandez, finanziando l'arrivo di campioni affermati e giovani promettenti. I nuovi arrivati, come Modric, Rabiot e Nkunku, portano un patrimonio di 73 trofei. Sono stati affiancati da talenti già pronti come Jashari, Ricci e De Winter, oltre alle promesse Athekame e Odogu. Nonostante la rosa sia più corta, il monte ingaggi è aumentato del 10%. Il club ha anche aumentato il "tasso di italianità" con giocatori come Ricci e altri che conoscono la Serie A.

La pressione ora è su Massimiliano Allegri, considerato dal club un "campione della panchina", il secondo allenatore più pagato del campionato. L'allenatore dovrà recuperare Santiago Gimenez, dopo le infelici dichiarazioni di Tare sul suo possibile scambio. Unico punto debole del mercato è la mancanza di un difensore centrale esperto, che Allegri dovrà sopperire con le risorse a disposizione.

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Masanijey

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Articolo celebrativo della GDS (con tanto di foto di Furlani) sul mercato estivo del MIlan:

Il Milan ha concluso una campagna acquisti estiva ambiziosa, con 11 nuovi volti e 19 uscite, portando l'età media degli acquisti a 26 anni e mezzo. La dirigenza rossonera ritiene di aver costruito una rosa più snella ma con maggiore qualità ed esperienza, nonostante la mancata partecipazione alle coppe europee.

Spese e ricavi: Il Milan ha investito 165 milioni di euro in acquisti, senza mettere in banca un solo euro proveniente dalle cessioni (che hanno fruttato 160 milioni). Questo ha portato a un aumento del 10% del monte ingaggi.

Top 3 in Europa: Escludendo i club di Premier League, il Milan è il terzo club in Europa per investimenti effettuati in questa sessione di mercato, dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen.

La società ha incassato circa 90 milioni di euro dalla vendita di giocatori come Thiaw, Kalulu, Okafor e altri fuori dal progetto, oltre a Reijnders e Theo Hernandez. Le cessioni in prestito di Musah, Jimenez e Chukwueze potrebbero portare altri 70 milioni in caso di riscatto.

Esperienza vincente: I nuovi arrivi portano in dote un patrimonio di 69 trofei complessivi, con Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) che garantiscono esperienza, leadership e mentalità vincente.

Centrocampo rivoluzionato: Il reparto di centrocampo è stato il più rinnovato, con gli arrivi di Modric, Rabiot, Jashari e Ricci al posto di Reijnders, Bondo e Musah. Anche il rientrante Saelemaekers si è dimostrato rivitalizzato.

Adattabilità: La maggior parte dei nuovi acquisti (Ricci, De Winter, Saelemaekers, Rabiot e Terracciano) conosce già bene la Serie A, il che permetterà un inserimento più rapido.

Prospettiva: Nonostante l'obiettivo di un difensore esperto non sia stato raggiunto, il Milan ha puntato su giovani promettenti come Odogu e Athekame, investimenti di prospettiva simili a quelli fatti in passato con Thiaw e Kalulu.

La scommessa Nkunku: L'acquisto di Nkunku è visto come un colpo per un top player che, nonostante una stagione sottotono al Chelsea, era desiderato da molti club di Champions League.

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Ma scusate.. Io per tutta l'estate ho sentito dire che siamo dei pezzenti, ma allora dove sta la verità?
 

Milanforever26

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Articolo celebrativo della GDS (con tanto di foto di Furlani) sul mercato estivo del MIlan:

Il Milan ha concluso una campagna acquisti estiva ambiziosa, con 11 nuovi volti e 19 uscite, portando l'età media degli acquisti a 26 anni e mezzo. La dirigenza rossonera ritiene di aver costruito una rosa più snella ma con maggiore qualità ed esperienza, nonostante la mancata partecipazione alle coppe europee.

Spese e ricavi: Il Milan ha investito 165 milioni di euro in acquisti, senza mettere in banca un solo euro proveniente dalle cessioni (che hanno fruttato 160 milioni). Questo ha portato a un aumento del 10% del monte ingaggi.

Top 3 in Europa: Escludendo i club di Premier League, il Milan è il terzo club in Europa per investimenti effettuati in questa sessione di mercato, dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen.

La società ha incassato circa 90 milioni di euro dalla vendita di giocatori come Thiaw, Kalulu, Okafor e altri fuori dal progetto, oltre a Reijnders e Theo Hernandez. Le cessioni in prestito di Musah, Jimenez e Chukwueze potrebbero portare altri 70 milioni in caso di riscatto.

Esperienza vincente: I nuovi arrivi portano in dote un patrimonio di 69 trofei complessivi, con Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) che garantiscono esperienza, leadership e mentalità vincente.

Centrocampo rivoluzionato: Il reparto di centrocampo è stato il più rinnovato, con gli arrivi di Modric, Rabiot, Jashari e Ricci al posto di Reijnders, Bondo e Musah. Anche il rientrante Saelemaekers si è dimostrato rivitalizzato.

Adattabilità: La maggior parte dei nuovi acquisti (Ricci, De Winter, Saelemaekers, Rabiot e Terracciano) conosce già bene la Serie A, il che permetterà un inserimento più rapido.

Prospettiva: Nonostante l'obiettivo di un difensore esperto non sia stato raggiunto, il Milan ha puntato su giovani promettenti come Odogu e Athekame, investimenti di prospettiva simili a quelli fatti in passato con Thiaw e Kalulu.

La scommessa Nkunku: L'acquisto di Nkunku è visto come un colpo per un top player che, nonostante una stagione sottotono al Chelsea, era desiderato da molti club di Champions League.

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Purtroppo facciamo sempre l'errore di disperdere le risorse in mille operazioni invece che pochi innesti di qualità.. questo per due motivi:
Non possiamo poi pagare certi ingaggi
Se vuoi lavorare a somma zero spendi ma devi vendere, quindi per coprire gli slot rimasti vuoti devi disperdere risorse.. strategia fallimentare
 

admin

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Anche il CorSera: Il Milan ha chiuso un mercato da 165 milioni di euro in entrata, il più alto della Serie A, bilanciato da 169 milioni in uscita. L'obiettivo è ripartire dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione.

La dirigenza ritiene che il mercato sia stato un successo. Il club ha venduto solo due titolari, Reijnders e Theo Hernandez, finanziando l'arrivo di campioni affermati e giovani promettenti. I nuovi arrivati, come Modric, Rabiot e Nkunku, portano un patrimonio di 73 trofei. Sono stati affiancati da talenti già pronti come Jashari, Ricci e De Winter, oltre alle promesse Athekame e Odogu. Nonostante la rosa sia più corta, il monte ingaggi è aumentato del 10%. Il club ha anche aumentato il "tasso di italianità" con giocatori come Ricci e altri che conoscono la Serie A.

La pressione ora è su Massimiliano Allegri, considerato dal club un "campione della panchina", il secondo allenatore più pagato del campionato. L'allenatore dovrà recuperare Santiago Gimenez, dopo le infelici dichiarazioni di Tare sul suo possibile scambio. Unico punto debole del mercato è la mancanza di un difensore centrale esperto, che Allegri dovrà sopperire con le risorse a disposizione.
 

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Spese e ricavi: Il Milan ha investito 165 milioni di euro in acquisti, senza mettere in banca un solo euro proveniente dalle cessioni (che hanno fruttato 160 milioni). Questo ha portato a un aumento del 10% del monte ingaggi.

Top 3 in Europa: Escludendo i club di Premier League, il Milan è il terzo club in Europa per investimenti effettuati in questa sessione di mercato, dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen.

La società ha incassato circa 90 milioni di euro dalla vendita di giocatori come Thiaw, Kalulu, Okafor e altri fuori dal progetto, oltre a Reijnders e Theo Hernandez. Le cessioni in prestito di Musah, Jimenez e Chukwueze potrebbero portare altri 70 milioni in caso di riscatto.

Esperienza vincente: I nuovi arrivi portano in dote un patrimonio di 69 trofei complessivi, con Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) che garantiscono esperienza, leadership e mentalità vincente.

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Adattabilità: La maggior parte dei nuovi acquisti (Ricci, De Winter, Saelemaekers, Rabiot e Terracciano) conosce già bene la Serie A, il che permetterà un inserimento più rapido.

Prospettiva: Nonostante l'obiettivo di un difensore esperto non sia stato raggiunto, il Milan ha puntato su giovani promettenti come Odogu e Athekame, investimenti di prospettiva simili a quelli fatti in passato con Thiaw e Kalulu.

La scommessa Nkunku: L'acquisto di Nkunku è visto come un colpo per un top player che, nonostante una stagione sottotono al Chelsea, era desiderato da molti club di Champions League.

Anche il CorSera: Il Milan ha chiuso un mercato da 165 milioni di euro in entrata, il più alto della Serie A, bilanciato da 169 milioni in uscita. L'obiettivo è ripartire dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione.

La dirigenza ritiene che il mercato sia stato un successo. Il club ha venduto solo due titolari, Reijnders e Theo Hernandez, finanziando l'arrivo di campioni affermati e giovani promettenti. I nuovi arrivati, come Modric, Rabiot e Nkunku, portano un patrimonio di 73 trofei. Sono stati affiancati da talenti già pronti come Jashari, Ricci e De Winter, oltre alle promesse Athekame e Odogu. Nonostante la rosa sia più corta, il monte ingaggi è aumentato del 10%. Il club ha anche aumentato il "tasso di italianità" con giocatori come Ricci e altri che conoscono la Serie A.

La pressione ora è su Massimiliano Allegri, considerato dal club un "campione della panchina", il secondo allenatore più pagato del campionato. L'allenatore dovrà recuperare Santiago Gimenez, dopo le infelici dichiarazioni di Tare sul suo possibile scambio. Unico punto debole del mercato è la mancanza di un difensore centrale esperto, che Allegri dovrà sopperire con le risorse a disposizione.
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bobbylukr

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Spese e ricavi: Il Milan ha investito 165 milioni di euro in acquisti, senza mettere in banca un solo euro proveniente dalle cessioni (che hanno fruttato 160 milioni). Questo ha portato a un aumento del 10% del monte ingaggi.

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La società ha incassato circa 90 milioni di euro dalla vendita di giocatori come Thiaw, Kalulu, Okafor e altri fuori dal progetto, oltre a Reijnders e Theo Hernandez. Le cessioni in prestito di Musah, Jimenez e Chukwueze potrebbero portare altri 70 milioni in caso di riscatto.

Esperienza vincente: I nuovi arrivi portano in dote un patrimonio di 69 trofei complessivi, con Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14) che garantiscono esperienza, leadership e mentalità vincente.

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La scommessa Nkunku: L'acquisto di Nkunku è visto come un colpo per un top player che, nonostante una stagione sottotono al Chelsea, era desiderato da molti club di Champions League.

Anche il CorSera: Il Milan ha chiuso un mercato da 165 milioni di euro in entrata, il più alto della Serie A, bilanciato da 169 milioni in uscita. L'obiettivo è ripartire dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione.

La dirigenza ritiene che il mercato sia stato un successo. Il club ha venduto solo due titolari, Reijnders e Theo Hernandez, finanziando l'arrivo di campioni affermati e giovani promettenti. I nuovi arrivati, come Modric, Rabiot e Nkunku, portano un patrimonio di 73 trofei. Sono stati affiancati da talenti già pronti come Jashari, Ricci e De Winter, oltre alle promesse Athekame e Odogu. Nonostante la rosa sia più corta, il monte ingaggi è aumentato del 10%. Il club ha anche aumentato il "tasso di italianità" con giocatori come Ricci e altri che conoscono la Serie A.

La pressione ora è su Massimiliano Allegri, considerato dal club un "campione della panchina", il secondo allenatore più pagato del campionato. L'allenatore dovrà recuperare Santiago Gimenez, dopo le infelici dichiarazioni di Tare sul suo possibile scambio. Unico punto debole del mercato è la mancanza di un difensore centrale esperto, che Allegri dovrà sopperire con le risorse a disposizione.

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Appena ho letto il titolo del topic ho pensato "solo la Gazzetta può averlo scritto". E ovviamente... La cosa che mi fa più specie però è il fatto che quando subiamo torti arbitrali la Gazza resti totalmente muta. E mi viene ovvio pensare che sia proprio il dispensatore di veline, per una malata voglia di politicamente corretto e "respect" e cazzate varie, a dire ai suoi scribacchini di tacere. Chissenefrega del Milan.
 
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kipstar

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siamo sempre là....la cosa più importante non è quanto spendi ma come spendi......è ovvio che per fare le cose bene devi averli....ma è tanto fondamentale trovare i giocatori giusti al giusto esborso....quanto costruire una squadra coesa e che si integri.......
 
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