Milan: serve Giroud. Pioli col 4-3-3 o trequartista fisico.

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CorSera: il Milan ha bisogno di ritrovare il miglior Giroud, che non segna da sei partite. L’ultima rete risale al 5 novembre: mai era rimasto a secco così a lungo nella sua brillante esperienza rossonera. Il Mondiale si sta facendo sentire: arrivato fino alla finale poi persa con l’Argentina, il francese non ha di fatto mai potuto tirare il fiato. A 36 anni, ora sta risentendo del tour de force. La leadership è sempre la stessa, l’impegno anche, ma non la lucidità sotto porta: ecco perché commette errori non da lui. Al Milan servirebbe il vero Giroud, il tornerà prima di metà febbraio, mentre Rebic non è ancora al top. C’è anche Origi, che però fin qui ha fatto un solo gol. Ecco perché Giroud non si può fermare. Pioli pensa anche a qualche correttivo: 4-3-3 al posto del 4-2-3-1. Ma qui il problema, più che tattico, è di testa. Serve recuperare serenità, certezze, autostima. Per ora nessun cartello con gli sfottò degli interisti a Riad è stato appeso ai muri di Milanello: non è di quel tipo di rabbia che ha bisogno il Diavolo per ritrovare sé stesso.

Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.


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[__king george__]

CorSera: il Milan ha bisogno di ritrovare il miglior Giroud, che non segna da sei partite. L’ultima rete risale al 5 novembre: mai era rimasto a secco così a lungo nella sua brillante esperienza rossonera. Il Mondiale si sta facendo sentire: arrivato fino alla finale poi persa con l’Argentina, il francese non ha di fatto mai potuto tirare il fiato. A 36 anni, ora sta risentendo del tour de force. La leadership è sempre la stessa, l’impegno anche, ma non la lucidità sotto porta: ecco perché commette errori non da lui. Al Milan servirebbe il vero Giroud, il tornerà prima di metà febbraio, mentre Rebic non è ancora al top. C’è anche Origi, che però fin qui ha fatto un solo gol. Ecco perché Giroud non si può fermare. Pioli pensa anche a qualche correttivo: 4-3-3 al posto del 4-2-3-1. Ma qui il problema, più che tattico, è di testa. Serve recuperare serenità, certezze, autostima. Per ora nessun cartello con gli sfottò degli interisti a Riad è stato appeso ai muri di Milanello: non è di quel tipo di rabbia che ha bisogno il Diavolo per ritrovare sé stesso.

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mah..ste cose sono il marchio di Pioli..le fa dai tempi della Lazio..a me sono sempre sembrate minchiate però se funzionano per carità..va bene tutto..

 

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Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. Potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.

 

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CorSera: il Milan ha bisogno di ritrovare il miglior Giroud, che non segna da sei partite. L’ultima rete risale al 5 novembre: mai era rimasto a secco così a lungo nella sua brillante esperienza rossonera. Il Mondiale si sta facendo sentire: arrivato fino alla finale poi persa con l’Argentina, il francese non ha di fatto mai potuto tirare il fiato. A 36 anni, ora sta risentendo del tour de force. La leadership è sempre la stessa, l’impegno anche, ma non la lucidità sotto porta: ecco perché commette errori non da lui. Al Milan servirebbe il vero Giroud, il tornerà prima di metà febbraio, mentre Rebic non è ancora al top. C’è anche Origi, che però fin qui ha fatto un solo gol. Ecco perché Giroud non si può fermare. Pioli pensa anche a qualche correttivo: 4-3-3 al posto del 4-2-3-1. Ma qui il problema, più che tattico, è di testa. Serve recuperare serenità, certezze, autostima. Per ora nessun cartello con gli sfottò degli interisti a Riad è stato appeso ai muri di Milanello: non è di quel tipo di rabbia che ha bisogno il Diavolo per ritrovare sé stesso.

Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.


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CorSera: il Milan ha bisogno di ritrovare il miglior Giroud, che non segna da sei partite. L’ultima rete risale al 5 novembre: mai era rimasto a secco così a lungo nella sua brillante esperienza rossonera. Il Mondiale si sta facendo sentire: arrivato fino alla finale poi persa con l’Argentina, il francese non ha di fatto mai potuto tirare il fiato. A 36 anni, ora sta risentendo del tour de force. La leadership è sempre la stessa, l’impegno anche, ma non la lucidità sotto porta: ecco perché commette errori non da lui. Al Milan servirebbe il vero Giroud, il tornerà prima di metà febbraio, mentre Rebic non è ancora al top. C’è anche Origi, che però fin qui ha fatto un solo gol. Ecco perché Giroud non si può fermare. Pioli pensa anche a qualche correttivo: 4-3-3 al posto del 4-2-3-1. Ma qui il problema, più che tattico, è di testa. Serve recuperare serenità, certezze, autostima. Per ora nessun cartello con gli sfottò degli interisti a Riad è stato appeso ai muri di Milanello: non è di quel tipo di rabbia che ha bisogno il Diavolo per ritrovare sé stesso.

Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.


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[emamilan99]

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Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.


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Così difficile proporre un 4321/433 con Pobega/Vranckx/Krunic ad affiancare i due titolarissimi e CDK provato largo a destra? In questo modo avrebbe meno compiti difensivi avendo dietro una mezzala...

 

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CorSera: il Milan ha bisogno di ritrovare il miglior Giroud, che non segna da sei partite. L’ultima rete risale al 5 novembre: mai era rimasto a secco così a lungo nella sua brillante esperienza rossonera. Il Mondiale si sta facendo sentire: arrivato fino alla finale poi persa con l’Argentina, il francese non ha di fatto mai potuto tirare il fiato. A 36 anni, ora sta risentendo del tour de force. La leadership è sempre la stessa, l’impegno anche, ma non la lucidità sotto porta: ecco perché commette errori non da lui. Al Milan servirebbe il vero Giroud, il tornerà prima di metà febbraio, mentre Rebic non è ancora al top. C’è anche Origi, che però fin qui ha fatto un solo gol. Ecco perché Giroud non si può fermare. Pioli pensa anche a qualche correttivo: 4-3-3 al posto del 4-2-3-1. Ma qui il problema, più che tattico, è di testa. Serve recuperare serenità, certezze, autostima. Per ora nessun cartello con gli sfottò degli interisti a Riad è stato appeso ai muri di Milanello: non è di quel tipo di rabbia che ha bisogno il Diavolo per ritrovare sé stesso.

Tuttosport: Pioli contro la Lazio potrebbe cambiare, passando al 4-3-3, o magari confermare il 4-2-3-1 ma con un centrocampista fisico sulla trequarti al posto di Diaz. Krunic come ampiamente riferito è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. potrebbe anche essere la serata giusta per dare un po’ di riposo a Giroud, apparso davvero stanco nelle ultime uscite. Rebic e Origi sono i due candidati nel caso in cui Pioli scegliesse di far partire il francese dalla panchina, magari per giocarselo a gara in corso e sparigliare le carte.


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