Milan: Sarri in pole, Xavi e Italiano... Il DS....

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Mika

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A me Sarri piace molto e ritengo abbia sempre fatto bene ovunque sia stato. Detto questo, ha anche 66 anni, un carattere irascibile ed è l'allenatore dogmatico per antonomasia. Abbiamo visto quest'anno che gli allenatori duri e puri con questa rosa non hanno presa e sappiamo bene, dall'esperienza di Fonseca, che un gioco basato sul possesso con i nostri non funziona. Certo, Sarri potrebbe rivoluzionare la rosa e portare giocatori vicini alla sua idea ma sappiamo bene che senza coppe europee sarà già tanto se ne arrivano 2 o 3. Ho seri dubbi che per caratteristiche caratteriale e idee tecnico-tattiche possa andare bene per questi giocatori e in questo contesto societario.
Tutto giusto, ma non è che Conte sia un allenatore che da le carezze ai giocatori e non abbia un carattere duro... sbotta anche in conferenza stampa se non va bene e litiga con i presidenti (vedi ADL). Da noi appena dici qualcosa a Furlan isolano l'allenatore.

Fino a che ci sono sti qui in dirigenza l'allenatore deve essere uno zerbino. Uno "Yes Man" puro.
 

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Strano, un anno fa lo volevamo quasi tutti, ora è scarso. Meglio Lapetegui :sisi:

Sembra che l'unico allenatore del Mondo sia Conte :asd:

Ma chi lo voleva? Io no di certo.

Secondo te, se l'Inter dovesse cambiare allenatore prenderebbe Sarri? La Juve prenderebbe Sarri? Il Napoli prenderebbe Sarri? La Roma prenderebbe Sarri? Nemmeno l'Atalanta, probabilmente, prendere Sarri. Perchè il tifoso milanista deve sempre accontentarsi?
 

Fiume in piena

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Sarri è un allenatore che, al massimo, può valorizzare qualche elemento e portare la società a fare plusvalenze, ma non ha pretese sul mercato
Per tornare ad essere competitivi serve altro, ma vincere non interessa a nessuno, se non ai tifosi
 

Mika

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Ma chi lo voleva? Io no di certo.

Secondo te, se l'Inter dovesse cambiare allenatore prenderebbe Sarri? La Juve prenderebbe Sarri? Il Napoli prenderebbe Sarri? La Roma prenderebbe Sarri? Nemmeno l'Atalanta, probabilmente, prendere Sarri. Perchè il tifoso milanista deve sempre accontentarsi?
L'Inter no, ma se devo scegliere tra Sarri e un Lapetegui o un allentore straniero sconosciuto della Ligue francamente scelgo il primo.

Guarda sono così disperato che mi faccio andare bene Allegri... e ho detto tutto :asd:
 

Lineker10

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Tuttosport: c'è Maurizio Sarri all’orizzonte del nuovo percorso tecnico del Milan, ma l’allenatore toscano non è il solo candidato a prendere il posto di Sergio Conceiçao in quel di Milanello. L’ex Napoli, Juve e Lazio è un profilo importante, pronto a tornare in sella dopo un anno di stop e potrebbe rifarlo dal Milan, dove sarebbe potuto già approdare nell’estate del 2015, quando Adriano Galliani lo aveva già preso ma Silvio Berlusconi ne bocciò l’ingaggio per una diversità di vedute. Al suo posto poi arrivò Sinisa Mihajlovic. Va detto fin da subito che il valzer delle panchine della Serie A potrebbe portare a una serie di cambiamenti importanti, visto che i rumors parlano di un possibile ritorno di Antonio Conte alla Juventus e di Max Allegri in direzione Napoli, mentre Roberto De Zerbi, altro profilo che un anno fa era pronto ad approdare a Milanello ma venne scartato (come Conte) ha è Maurizio Sarri all’orizzonte del nuovo percorso tecnico del Milan, ma l’allenatore toscano non è il solo candidato a prendere il posto di Sergio Conceiçao in quel di Milanello. L’ex Napoli, Juve e Lazio è un profilo importante, pronto a tornare in sella dopo un anno di stop e potrebbe rifarlo dal Milan, dove sarebbe potuto già approdare nell’estate del 2015, quando Adriano Galliani lo aveva già preso ma Silvio Berlusconi ne bocciò l’ingaggio per una diversità di vedute. Al suo posto poi arrivò Va detto fin da subito che il valzer delle panchine della Serie A potrebbe portare a una serie di cambiamenti importanti, visto che i rumors parlano di un possibile ritorno manifestato la sua volontà di rimanere all’Olympique Marsiglia dopo averlo riportato in Champions League. La shortlist in mano a Giorgio Furlani, dunque, va via via perdendo nomi dei potenziali sostituti di Conceiçao e Sarri rappresenterebbe la prima opzione, anche se non sono da escludere profi li esteri, ai quali l’attuale gruppo dirigenziale milanista è molto sensibile. Infatti potrebbe tornare in auge il nome di Xavi, sondato già a dicembre prima che la scelta ricadesse su Conceiçao. Vedremo. Ma Sarri potrebbe essere l’uomo giusto al momento giusto con il timing giusto. Il non avere le coppe potrebbe permettergli di avere settimane intere e pulite per poter lavorare sulle sue idee di calcio, che non sono di facile assimilazione nel breve periodo, e avere più tempo a disposizione potrebbe poi portare a risultati importanti se la sua proposta dovesse essere assimilata dai calciatori. Vincenzo Italiano è stato un profi lo discusso con i vari candidati al ruolo di direttore sportivo, ma fi no alla fi nale di Coppa Italia nessuno del Milan si era fatto vivo con il suo entourage per capirne la disponibilità effettiva. Ovviamente si tratta di ipotesi, di ragionamenti, anche se la stagione è fi nita e di decisioni da prendere ce ne sono diverse, perché oltre all’allenatore, il Milan ha ancora in ballo la questione legata al direttore sportivo. E nelle scorse ore sono tornate a salire le quotazioni di Igli Tare in questo lunghissimo balletto relativo ad una fi gura fondamentale nell’economia di una società di calcio. Il ds albanese, che era presente alla fi nale di Coppa Italia, attende eventuali chiamate (che nell’ultimo periodo non ci sono state) per mettersi in movimento. Ma anche qui non è l’unico profi lo mantenuto attivo nella lista di Furlani. Già, perché al netto di tutto, l’amministratore delegato milanista vorrebbe fare un ultimo tentativo anche per Tony D’Amico dell’Atalanta, che ha sempre avuto un particolare gradimento da parte del plenipotenziario rossonero. Il quale, insieme a tutta la dirigenza, alla proprietà e alla squadra sarà oggetto della sempre più probabile contestazione che ci sarà a San Siro sabato sera in occasione di Milan-Monza, dove tanti tifosi potrebbero disertare lo stadio. E poi ci sarà anche il tema di Milan Futuro da risolvere, con la fi gura di Jovan Kirovski che traballa dopo la retrocessione in Serie D della seconda squadra milanista.

CorSport: Il Milan si muoverà verso un allenatore italiano e con esperienza, un tecnico che porti certezze e non una scommessa. Il tempo degli esperimenti è fi - nito. Maurizio Sarri può essere la soluzione ideale, l’uomo che può coniugare il bel gioco alla concretezza dei risultati. L’ex mister di Napoli, Juve e Lazio ha vinto in Italia e all’estero, ha guidato sapientemente le squadre allenate in serie A, ma soprattutto sarebbe disponibile ad accettare il Milan. L’offerta però deve partire da un biennale, Sarri vuole la certezza di lavorare con calma per mettere in pratica il suo calcio. Lo vuole fare con i giocatori più congeniali al proprio modo di giocare e quindi anche sul mercato andrà accontentato.

Xavi.jpg
Sarri e Tare per poco non sono venuti alle mani alla Lazio... quindi lo vedo parecchio improbabile a questo punto.

Magari Tare tira fuori un nome esotico dal cilindro, come fece col mitico Petkovic. Direi che ci possiamo aspettare di tutto da questi cialtroni.

Comunque Tare ama gli allenatori tranquilli, sereni, che gestiscono la squadra senza fare troppi casini. Pioli Petkovic Inzaghi, lo stile è quello.
 
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RSMilan

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Sarri e Tare per poco non sono venuti alle mani alla Lazio... quindi lo vedo parecchio improbabile a questo punto.

Magari Tare tira fuori un nome esotico dal cilindro, come fece col mitico Petkovic. Direi che ci possiamo aspettare di tutto da questi cialtroni.
Ha pure lanciato Pioli e Inzaghi
 

Lineker10

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Ha pure lanciato Pioli e Inzaghi
Si vero Pioli piu che altro.
Inzaghi è una "creatura" di Lotito piu che di Tare, gli ha fatto fare tutto il percorso, dalle giovanili alla prima squadra.

Comunque la tipologia di allenatori con cui lavora bene è abbastanza chiara, direi. Pioli Inzaghi Petkovic sono allenatori che hanno uno stile di comportamento piuttosto simile, seppure con principi di gioco molto diversi.

Alla fine, secondo me, Tare è soprattutto bravo nella gestione dell'ambiente e della squadra, nel rapporto con allenatore e giocatori, è una persona capace e competente.

I DS si giudicano sempre per i giocatori che comprano e ci sta, sotto questo aspetto Tare insomma, diciamo che non è una cima, ma bisogna considerare anche tutte le altre competenze chiave, fondamentali, che prevede il ruolo e in queste Tare è di sicuro uno che sa quello che fa.

Se lo lasciano lavorare io non mi aspetto grandi colpi, poi magari mi sorprende e ne sarei felice... quello che mi aspetto è un ambiente piu sereno e concentrato sui risultati da fare, un gruppo piu unito e compatto dello schifo che abbiamo visto negli ultimi due anni.
 

RSMilan

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Si vero Pioli piu che altro.
Inzaghi è una "creatura" di Lotito piu che di Tare, gli ha fatto fare tutto il percorso, dalle giovanili alla prima squadra.

Comunque la tipologia di allenatori con cui lavora bene è abbastanza chiara, direi. Pioli Inzaghi Petkovic sono allenatori che hanno uno stile di comportamento piuttosto simile, seppure con principi di gioco molto diversi.

Alla fine, secondo me, Tare è soprattutto bravo nella gestione dell'ambiente e della squadra, nel rapporto con allenatore e giocatori, è una persona capace e competente.

I DS si giudicano sempre per i giocatori che comprano e ci sta, sotto questo aspetto Tare insomma, diciamo che non è una cima, ma bisogna considerare anche tutte le altre competenze chiave, fondamentali, che prevede il ruolo e in queste Tare è di sicuro uno che sa quello che fa.

Se lo lasciano lavorare io non mi aspetto grandi colpi, poi magari mi sorprende e ne sarei felice... quello che mi aspetto è un ambiente piu sereno e concentrato sui risultati da fare, un gruppo piu unito e compatto dello schifo che abbiamo visto negli ultimi due anni.
Che sarebbe gia qualcosa. Sono sicuro che questo gruppo in un ambiente sereno almeno tra le prime 4 ci arriva
 
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Per i giocatori che abbiamo, Sarri avrebbe senso.
Conosce già Loftus e Pulisic, in più molti giocatori attuali riprendono un po’ le caratteristiche di chi aveva allenato.

Gimenez per certi versi può fare l’Immobile per l’attacco alla profondità
Loftus fa il Milinkovic
Rejinders fa Luis Alberto

Mancano un regista, un centrale che sappia impostare, un terzino decente.
Loftus che fa milinkovoc fa già ridere così
 
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Tuttosport: c'è Maurizio Sarri all’orizzonte del nuovo percorso tecnico del Milan, ma l’allenatore toscano non è il solo candidato a prendere il posto di Sergio Conceiçao in quel di Milanello. L’ex Napoli, Juve e Lazio è un profilo importante, pronto a tornare in sella dopo un anno di stop e potrebbe rifarlo dal Milan, dove sarebbe potuto già approdare nell’estate del 2015, quando Adriano Galliani lo aveva già preso ma Silvio Berlusconi ne bocciò l’ingaggio per una diversità di vedute. Al suo posto poi arrivò Sinisa Mihajlovic. Va detto fin da subito che il valzer delle panchine della Serie A potrebbe portare a una serie di cambiamenti importanti, visto che i rumors parlano di un possibile ritorno di Antonio Conte alla Juventus e di Max Allegri in direzione Napoli, mentre Roberto De Zerbi, altro profilo che un anno fa era pronto ad approdare a Milanello ma venne scartato (come Conte) ha è Maurizio Sarri all’orizzonte del nuovo percorso tecnico del Milan, ma l’allenatore toscano non è il solo candidato a prendere il posto di Sergio Conceiçao in quel di Milanello. L’ex Napoli, Juve e Lazio è un profilo importante, pronto a tornare in sella dopo un anno di stop e potrebbe rifarlo dal Milan, dove sarebbe potuto già approdare nell’estate del 2015, quando Adriano Galliani lo aveva già preso ma Silvio Berlusconi ne bocciò l’ingaggio per una diversità di vedute. Al suo posto poi arrivò Va detto fin da subito che il valzer delle panchine della Serie A potrebbe portare a una serie di cambiamenti importanti, visto che i rumors parlano di un possibile ritorno manifestato la sua volontà di rimanere all’Olympique Marsiglia dopo averlo riportato in Champions League. La shortlist in mano a Giorgio Furlani, dunque, va via via perdendo nomi dei potenziali sostituti di Conceiçao e Sarri rappresenterebbe la prima opzione, anche se non sono da escludere profi li esteri, ai quali l’attuale gruppo dirigenziale milanista è molto sensibile. Infatti potrebbe tornare in auge il nome di Xavi, sondato già a dicembre prima che la scelta ricadesse su Conceiçao. Vedremo. Ma Sarri potrebbe essere l’uomo giusto al momento giusto con il timing giusto. Il non avere le coppe potrebbe permettergli di avere settimane intere e pulite per poter lavorare sulle sue idee di calcio, che non sono di facile assimilazione nel breve periodo, e avere più tempo a disposizione potrebbe poi portare a risultati importanti se la sua proposta dovesse essere assimilata dai calciatori. Vincenzo Italiano è stato un profi lo discusso con i vari candidati al ruolo di direttore sportivo, ma fi no alla fi nale di Coppa Italia nessuno del Milan si era fatto vivo con il suo entourage per capirne la disponibilità effettiva. Ovviamente si tratta di ipotesi, di ragionamenti, anche se la stagione è fi nita e di decisioni da prendere ce ne sono diverse, perché oltre all’allenatore, il Milan ha ancora in ballo la questione legata al direttore sportivo. E nelle scorse ore sono tornate a salire le quotazioni di Igli Tare in questo lunghissimo balletto relativo ad una fi gura fondamentale nell’economia di una società di calcio. Il ds albanese, che era presente alla fi nale di Coppa Italia, attende eventuali chiamate (che nell’ultimo periodo non ci sono state) per mettersi in movimento. Ma anche qui non è l’unico profi lo mantenuto attivo nella lista di Furlani. Già, perché al netto di tutto, l’amministratore delegato milanista vorrebbe fare un ultimo tentativo anche per Tony D’Amico dell’Atalanta, che ha sempre avuto un particolare gradimento da parte del plenipotenziario rossonero. Il quale, insieme a tutta la dirigenza, alla proprietà e alla squadra sarà oggetto della sempre più probabile contestazione che ci sarà a San Siro sabato sera in occasione di Milan-Monza, dove tanti tifosi potrebbero disertare lo stadio. E poi ci sarà anche il tema di Milan Futuro da risolvere, con la fi gura di Jovan Kirovski che traballa dopo la retrocessione in Serie D della seconda squadra milanista.

CorSport: Il Milan si muoverà verso un allenatore italiano e con esperienza, un tecnico che porti certezze e non una scommessa. Il tempo degli esperimenti è fi - nito. Maurizio Sarri può essere la soluzione ideale, l’uomo che può coniugare il bel gioco alla concretezza dei risultati. L’ex mister di Napoli, Juve e Lazio ha vinto in Italia e all’estero, ha guidato sapientemente le squadre allenate in serie A, ma soprattutto sarebbe disponibile ad accettare il Milan. L’offerta però deve partire da un biennale, Sarri vuole la certezza di lavorare con calma per mettere in pratica il suo calcio. Lo vuole fare con i giocatori più congeniali al proprio modo di giocare e quindi anche sul mercato andrà accontentato.

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A questo punto, con Tare a quanto pare in chiusura, non credo più a Sarri. Mi aspetto un allenatore dell'Est, un nome nuovo estratto dal cilindro.
 
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