Milan: Saelemaekers e Robinson arrivano venerdì mattina.

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Pitermilanista

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Ma é arrivato e la cosa non é secondaria.

La linea d’azione mi sembra chiara, coerente, pensata e programmata.

Il discorso di fondo é: devo spendere molto meno di adesso, ma voglio fare una squadra piú forte di adesso... come faccio?
Il concetto é: devo spendere meglio i miei soldi.

Quindi via quesì giocatori che tanto ho giá capito non sono piú considerati punti di riferimento nel progetto che ho in mente e che hanno un costo da titolare.
Via le riserve che costano il doppio dei titolari della Lazio.

Dentro un mix di :
1) nuovi titolari, punti riferimento (Ibra)
2) giocatori esperti che possano governare l’asilo (Ibra e Kjaer)
3) giocatori giovani che possono crescere (Robinson e Saelemaeker)
4) Riserve con costi molto piú bassi delle precedenti (Begovic, Robinson, Saelemaeker)

Abbiamo liberato la squadra da molti giocatori che ormai qui avevano chiuso (Suso, Piatek, Rodriguez, Borini). Abbiamo abbassato il payroll di 11 milioni per i soli 6 mesi. In prospettiva siamo a -20 (piú plusvalenza Suso?) per il prossimo anno. Abbiamo creato spazio per modellare la squadra secondo i criteri della nostra dirigenza tecnica, che piano piano la sta modellando.

Al di là della partenza di Bakayoko (che rimpiango, ma i cui costi di riscatto erano improponibili..), negli ultimi 7 mesi abbiamo visto un gran repulisti :

Via:
Reina
Abate
Zapata
Strinic
Laxalt
Caldara
Rodriguez
Mauri
Montolivo
Bertolacci
Suso
Borini
Cutrone
Piatek

Dentro
Begovic
Kjaer
Hernandez
Duarte
Robinson
Bennacer
Krunic
Rebic
Leao
Ibrahimovic

Il tutto risparmiando quasi 30-40 milioni sull’anno di costo rosa.

Gran lavoro per me in 7 mesi.

Dire che siamo a metá dell’opera é ottimistico.
Ci sono molte situazioni (prestiti) da consolidare.
Altri giocatori da “smaltire” e sostituire.

La situazione e la politica che descrivi riportano al primo anno di Pallotta alla Roma e di Thoir all Inter, e in un orizzonte temporale di quasi un decennio il risultato sarebbe il medesimo, ovvero arrabattarsi tra terzo e quinto posto (quello fa la Roma, quello farebbe l'Inter se fosse rimasto Thoir).
Ciò che auspichi tu, ovvero che il risanamento dei conti e una lenta crescita tecnica siano accompagnate da un clamoroso spike del fatturato, è tenero e ammirevole, ma non realistico. Nonostante il nome sia più blasonato, faremmo esattamente ciò che ha fatto la Roma in questi anni, pur partecipando quasi ogni anno alla Champions: basculare tra i 200e i 250 di fatturato, a seconda delle plusvalenze e del cammino europeo. I diritti televisivi sono quelli, lo stadio non c'è.
Te lo ripetiamo continuamente qua sopra, nella particolare realtà del calcio italiano l'unico modo per aumentare fattivamente e cospicuamente il fatturato è attraverso le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati, come dimostrato da PSG, City e Inter. Tutto il resto è pia illusione.

Se permetti, un AC Milan che acquista un ragazzino dell'ultima in classifica della Championship per la prima squadra e non per la Primavera, a me mette immensa tristezza, altro che speranza.
 

A.C Milan 1899

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La situazione e la politica che descrivi riportano al primo anno di Pallotta alla Roma e di Thoir all Inter, e in un orizzonte temporale di quasi un decennio il risultato sarebbe il medesimo, ovvero arrabattarsi tra terzo e quinto posto (quello fa la Roma, quello farebbe l'Inter se fosse rimasto Thoir).
Ciò che auspichi tu, ovvero che il risanamento dei conti e una lenta crescita tecnica siano accompagnate da un clamoroso spike del fatturato, è tenero e ammirevole, ma non realistico. Nonostante il nome sia più blasonato, faremmo esattamente ciò che ha fatto la Roma in questi anni, pur partecipando quasi ogni anno alla Champions: basculare tra i 200e i 250 di fatturato, a seconda delle plusvalenze e del cammino europeo. I diritti televisivi sono quelli, lo stadio non c'è.
Te lo ripetiamo continuamente qua sopra, nella particolare realtà del calcio italiano l'unico modo per aumentare fattivamente e cospicuamente il fatturato è attraverso le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati, come dimostrato da PSG, City e Inter. Tutto il resto è pia illusione.

Se permetti, un AC Milan che acquista un ragazzino dell'ultima in classifica della Championship per la prima squadra e non per la Primavera, a me mette immensa tristezza, altro che speranza.

Il Milan tornando in CL fatturerebbe molto di più della Roma, su questo non c’è dubbio. Il brand e i tifosi (e quindi l’indotto) non è paragonabile nemmeno lontanamente. Però è vero che senza “le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati” poi ci si fermerebbe, e non si arriverebbe nemmeno al livello dell’attuale Inter, figuriamoci a tornare a vincere.
 

luigi61

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La situazione e la politica che descrivi riportano al primo anno di Pallotta alla Roma e di Thoir all Inter, e in un orizzonte temporale di quasi un decennio il risultato sarebbe il medesimo, ovvero arrabattarsi tra terzo e quinto posto (quello fa la Roma, quello farebbe l'Inter se fosse rimasto Thoir).
Ciò che auspichi tu, ovvero che il risanamento dei conti e una lenta crescita tecnica siano accompagnate da un clamoroso spike del fatturato, è tenero e ammirevole, ma non realistico. Nonostante il nome sia più blasonato, faremmo esattamente ciò che ha fatto la Roma in questi anni, pur partecipando quasi ogni anno alla Champions: basculare tra i 200e i 250 di fatturato, a seconda delle plusvalenze e del cammino europeo. I diritti televisivi sono quelli, lo stadio non c'è.
Te lo ripetiamo continuamente qua sopra, nella particolare realtà del calcio italiano l'unico modo per aumentare fattivamente e cospicuamente il fatturato è attraverso le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati, come dimostrato da PSG, City e Inter. Tutto il resto è pia illusione.

Se permetti, un AC Milan che acquista un ragazzino dell'ultima in classifica della Championship per la prima squadra e non per la Primavera, a me mette immensa tristezza, altro che speranza.

Nel milan degli ultimi anni è nata una nuova specie aliena di tifoso che si incarna perfettamente nelle sembianze di Zosimo e di molti altri; tifosi che fi sono appiattiti nella mediocrità imperante del club che godono dell'arrivo di un calciatore della b inglese o della promessa sconosciuta che arriva dall'Antartide o dal polo nord; ripetono come un mantra che questa è l'unica via percorribile rassegnandosi a vedere la propria squadra affogare nel mare della mediocrità (per non dire altro) e quel che è più grave vedono che la propria squadra, per la quale dovrebbero augurarsi il meglio, stia sprofondando sempre più giù, ai confini lontani del cuore della competitività, ma comunque gioiosi con la calcolatrice in mano a fare i conti della serva mentre si naviga a distanze sempre più siderali dai primi, distanze che forse non si rendono ben conto, continuando così cresceranno a dismisura portando il club direttamente nell'oblio , nel dimenticatoio del calcio che conta
 

Black

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Come riportato da Sky, sia Saelemaekers che Robinson arriveranno domani mattina a Milano per sottoporsi alle visite mediche.

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News precedenti

Sky: Robinson è un nuovo giocatore del Milan. Operazione da 7-8 mln.

Aggiornamento da Di Marzio su Saelemaekers: il giocatore è del Milan. Il giocatore ha rifiutato offerte importanti dal Friburgo. Prestito con diritto legato ad un tot numero di partite, che può diventare obbligo. Operazione da 7-8 mln. Può giocare sia a desta che a sinistra. E può fare anche il terzino.

certo, ci si può lamentare e pensare che siamo il grande Milan che ha vinto 7 champions e ci aspettavamo Bale e Marcelo, come sostituti di Suso e RR..... ma io penso che questa è la strada giusta. Gente giovane, già con discreta esperienza (non come i giovani italiani), stipendio basso, cartellino basso quindi rivendibili se necessario, oppure potenziali titolari del futuro. Ma non zavorre come i vari Borini e RR e Biglia che sono praticamente invendibili.

ovvio che questi giovani non devono essere considerati solo come plusvalenze future, ma in ottica poi di lasciare spazio ad un budget da utilizzare per rinforzare la squadra con giocatori già pronti e che possono alzare il livello della squadra.
 

Black

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La situazione e la politica che descrivi riportano al primo anno di Pallotta alla Roma e di Thoir all Inter, e in un orizzonte temporale di quasi un decennio il risultato sarebbe il medesimo, ovvero arrabattarsi tra terzo e quinto posto (quello fa la Roma, quello farebbe l'Inter se fosse rimasto Thoir).
Ciò che auspichi tu, ovvero che il risanamento dei conti e una lenta crescita tecnica siano accompagnate da un clamoroso spike del fatturato, è tenero e ammirevole, ma non realistico. Nonostante il nome sia più blasonato, faremmo esattamente ciò che ha fatto la Roma in questi anni, pur partecipando quasi ogni anno alla Champions: basculare tra i 200e i 250 di fatturato, a seconda delle plusvalenze e del cammino europeo. I diritti televisivi sono quelli, lo stadio non c'è.
Te lo ripetiamo continuamente qua sopra, nella particolare realtà del calcio italiano l'unico modo per aumentare fattivamente e cospicuamente il fatturato è attraverso le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati, come dimostrato da PSG, City e Inter. Tutto il resto è pia illusione.

Se permetti, un AC Milan che acquista un ragazzino dell'ultima in classifica della Championship per la prima squadra e non per la Primavera, a me mette immensa tristezza, altro che speranza.

e quindi chi ti aspettavi in questa situazione? che andassimo a prendere i titolari del PSG o del Real? purtroppo il malefico duo prima, Mirabelli e Leo poi ci hanno affossato in questa situazione. Bisogna cercare di ripartire in qualche modo e purtroppo il proprietario non è Al Thani ma Elliott e soldi in più non ne mette. Tutto questo in attesa (si spera) che prima o poi arrivi qualcuno che voglia investire, ma per ora la situazione è questa e l'unica cosa da fare è ripartire cercando di contenere i costi.
Mi sembra che l'attuale dirigenza qualche innesto di valore a costi bassi l'abbia già fatto no? Theo, Bennacer, Rebic... per ora questa è la strada. Se poi domani anche noi potremo prendere gli Eriksen ben venga
 
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Ma é arrivato e la cosa non é secondaria.

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Il discorso di fondo é: devo spendere molto meno di adesso, ma voglio fare una squadra piú forte di adesso... come faccio?
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Quindi via quesì giocatori che tanto ho giá capito non sono piú considerati punti di riferimento nel progetto che ho in mente e che hanno un costo da titolare.
Via le riserve che costano il doppio dei titolari della Lazio.

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1) nuovi titolari, punti riferimento (Ibra)
2) giocatori esperti che possano governare l’asilo (Ibra e Kjaer)
3) giocatori giovani che possono crescere (Robinson e Saelemaeker)
4) Riserve con costi molto piú bassi delle precedenti (Begovic, Robinson, Saelemaeker)

Abbiamo liberato la squadra da molti giocatori che ormai qui avevano chiuso (Suso, Piatek, Rodriguez, Borini). Abbiamo abbassato il payroll di 11 milioni per i soli 6 mesi. In prospettiva siamo a -20 (piú plusvalenza Suso?) per il prossimo anno. Abbiamo creato spazio per modellare la squadra secondo i criteri della nostra dirigenza tecnica, che piano piano la sta modellando.

Al di là della partenza di Bakayoko (che rimpiango, ma i cui costi di riscatto erano improponibili..), negli ultimi 7 mesi abbiamo visto un gran repulisti :

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Robinson
Bennacer
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Rebic
Leao
Ibrahimovic

Il tutto risparmiando quasi 30-40 milioni sull’anno di costo rosa.

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Altri giocatori da “smaltire” e sostituire.

per favore, chi critica Paolo e Zvone si legga chi è stato spedito sulla Luna da quest'estate. Si sta risparmiando cercando di prendere giocatori più futuribili e potenzialmente più forti. Ci vorrà ancora un po' di tempo ma vedo una programmazione. A giugno mi aspetto un altro paio di innesti di giovani sconosciuti e almeno uno/due innesti di esperienza in scadenza (Modric / Matic / Willian / Thiagone? ovvero una eccezione alla Ibra).
 
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Ho ascoltato il parere di Stefano Borghi che ha registrato un video in cui parla delle caratteristiche tecniche dei due ragazzi, andatelo a sentire, un giudizio molto esaustivo.
Mi incuriosisce molto fra i due Alexis Saelemaekers, ha caratteristiche interessanti, potrebbe rivelarsi una sorpresa.
Per quanto riguarda Robinson però possa rivelarsi almeno un onesto mestierante.
 
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La situazione e la politica che descrivi riportano al primo anno di Pallotta alla Roma e di Thoir all Inter, e in un orizzonte temporale di quasi un decennio il risultato sarebbe il medesimo, ovvero arrabattarsi tra terzo e quinto posto (quello fa la Roma, quello farebbe l'Inter se fosse rimasto Thoir).
Ciò che auspichi tu, ovvero che il risanamento dei conti e una lenta crescita tecnica siano accompagnate da un clamoroso spike del fatturato, è tenero e ammirevole, ma non realistico. Nonostante il nome sia più blasonato, faremmo esattamente ciò che ha fatto la Roma in questi anni, pur partecipando quasi ogni anno alla Champions: basculare tra i 200e i 250 di fatturato, a seconda delle plusvalenze e del cammino europeo. I diritti televisivi sono quelli, lo stadio non c'è.
Te lo ripetiamo continuamente qua sopra, nella particolare realtà del calcio italiano l'unico modo per aumentare fattivamente e cospicuamente il fatturato è attraverso le connessioni della proprietà e iniezioni indirette tramite sponsors collegati, come dimostrato da PSG, City e Inter. Tutto il resto è pia illusione.

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Come ha aumentato i ricavi la Juve?
Con le iniezioni fittizie degli sponsor ?

Stiamo progettando uno stadio che permetterà un consistente aumento del fatturato (si parla di oltre 80 milioni l'anno in più, gran parte dai posti Premium).
Il Milan In Champions non è la Roma in Champions, perchè il Milan ha tifosi in tutto il mondo, la Roma è una realtà Locale. Il Milan fuori dalle coppe fattura più del Napoli in Champions e come la Roma. Se il Milan entra un paio di stagioni in champions (e magari queste ne stanno fuori), scava un buco che queste poi non riusciranno più a colmare, come succede con l'Inter (che vale meno del Milan come marchio).

Infine Tohir non ha mai fatto un aumento di capitale mettendo soldi nella società per coprirne i costi finanziari, anzi prestava soldi all'Inter all'8% di interesse. Elliott ha fatto aumenti di capitale per 250 milioni per azzerare i debiti e non pagare interessi, mi sembra un tipo di interventismo ben diverso.

La strada è comunque questa. Certo potrebbe esse velocizzata.
 
Stato
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