Sky: tra Ricketts e Commisso avanza Rybolovlev. E' l'asso nella manica di Yonghong Li per cedere il club rossonero prima che Elliott subentri. Vedremo se il soggetto interessato riuscirà a convincere Elliott e se Li resterà con una quota di minoranza.
Secondo Festa, il Milan domani finirà ad Elliott che poi rivenderà il Milan in 2-3 mesi. Ma prima dovrà sistemarlo, a partire dal management.
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Anche secondo Festa, dopo Serafini, è Rybolovlev che sta trattando con Lì l'acquisto del Milan in quel di Londra. Elliott, però, domani può opporsi e prendere in pegno il club rossonero. È questa sembra l'ipotesi più probabile.
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Se Elliott ha un progetto industriale a medio, lungo termine, sul Milan, Elliott ha gli strumenti giuridici per paralizzare la iniziativa di Li. La sostanza è lì. Ricordiamo tutti le indiscrezioni giornalistiche, nei mesi scorsi, su studi, analisi, simulazioni che Gordon Singer avrebbe effettuato sulla fattibilità di un investimento produttivo diretto del fondo nel Milan. Addirittura si citò una notissima agenzia di sport marketing americana, la Creative Artists Agency (CAA), al cui interno esiste un dipartimento specializzato in headhunting ed executive search, che avrebbe sondato, per conto di Singer jr., alcuni managers cui affidare le redini del club, e sarebbero stati selezionati i profili di Maldini, Gandini, Giuntoli, che effettivamente negli scorsi mesi sono stati fatti oggetto di vicinanza prossima al Milan (nel caso di Giuntoli, lo ricordiamo, con una reazione diretta dello stesso Mirabelli). Dalla condotta che avrà Elliott nelle prossime ore, anche con riferimento alla eventuale proposta di Rybolovlev-Mendes, si capirà la sostanza di questi progetti, affidati al veicolo Elliott, non a caso denominato Project RedBlack, e la determinazione nel perseguirli.
