Hanno rimescolato un po' le carte vendendo Tonali e acquistando diversi giocatori, ma poi i numeri non mentono. Ad oggi siamo a +50 di impatto a bilancio, stesso numero del Napoli che però deve ancora chiudere Gabri Veiga e si parla di Koopmeiners. E tutto ciò con un fatturato più basso del Milan. Il Milan inoltre farà altre operazioni in uscita, quindi il dato per il Milan pende verso un segno + ancora più marcato, mentre per il Napoli ci sarà una variazione negativa.
Il Milan avrebbe dovuto fare almeno un grosso acquisto, soprattutto dopo la cessione di Tonali.
Il Napoli con la gestione Adl non credo abbia chiuso un solo bilancio col segno meno. Avrà vinto uno scudetto ma non è che ora sono diventati il benchmark per tutto.
Poi ragazzi, ma vi guardate intorno?
Avete realizzato in che momento storico siamo?
Ricavi che crollano, debiti che aumentano. È un calcio sempre più malato.
Ma quale proprietario si pone come obiettivo quello di chiudere con segno meno? Che strategia è quella di chiudere in perdita?
Va bene fare i tifosi (condanniamo anche Cardinale per non essere tifoso, ma come ci si può aspettare che lo sia), però bisogna avere ad un certo punto anche una visione più obiettiva della cosa.