Il modello sostenibile non vuol dire assolutamente nulla perchè si può definire così qualunque società con un rapporto in equilibrio tra spese e ricavi ma questo non significa che Twitter o Coca-Cola valgano la Rossi Bianchi S.r.l. e ci sono al contrario diverse multinazionali con un brand dal valore incalcolabile che presentano ogni anno bilanci "in rosso".
Come già ripetuto più volte, non il progetto Elliott ma il progetto del Milan che si autofinanzia senza aiuto della proprietà ha già raggiunto l'apice e difficilmente potrà fare lo step successivo se non con il supporto economico di chi detiene il club. La gestione Elliott ha avuto senso perchè quando hanno rilevato la società i conti erano drammatici e la competitività inesistente ma ora che le cose sono nettamente migliorate sotto tutti gli aspetti non avrebbe senso continuare con una certa politica perchè il fatturato crescerà in modo esponenziale solo quando potrai contare su top player che sono gli unici che smuovono gli investimenti importanti e seri degli sponsor.
Sembra che non esistano che due modelli: o quello pauperistico/sostenibile di Elliott o quello scialacquatore degli scacchi di PSG e City. Ma ad esempio Suning fino ad un anno fa non ha forse speso per i vari Lukaku, Eriksen, Barella e compagnia? E il Liverpool fa forse spese folli o, a parte Van Dijk, ha sempre speso in media sui 40/60 milioni al max per giocatori di prospettiva? A me pare che tutti questi articoli siano volti a tranquillizzare le varie piazze che tanto non cambia nulla ed il Milan resterà sempre lì.
Bel commento come sempre.
Aggiungo che bisogna anche inquadrare cosa si intenda per spesa folle.
Prendere Haaland per 140 milioni con 30 milioni di ingaggio, con 70 e passa di commissioni per ciccione e famiglia, come si legge, è assolutamente una spesa folle.
Prendere Vlahovic per 90 con 7 netti lo è gia relativamente, se ne puo discutere.
Prendere Zaniolo a 50 con 4 netti è una spesa assolutamente sostenibile. Oppure Botman a 30 con 3,5 netti, se preferiamo come esempio. Oppure ancora il capolavoro del Liverpool: Diaz a 45 milioni piu 15 di bonus e 4 netti di stipendio.
Io credo che la nuova proprietà non andrà ovviamente sui primi nomi. Andrà qualche volta sui secondi, spesso e volentieri sui terzi.
Credo anche che l'intransigenza verso le mazzette ridicole che girano rimarrà, come credo rimarranno i vincoli agli stipendi, pure se il tetto un po' verrà alzato, come c'è da attendersi.
Ma verranno spesi una marea di soldi in giocatori. Centinaia ogni anno. E saranno tutti o quasi giovani emergenti, con costo di cartellino anche alto ma stipendio "sostenibile", come piace dire. Questa è la politica che è logico aspettarsi da un fondo che acquista il Milan nella situazione che descrivi perfettamente, post Dieta Elliott chiamiamola, per la bellezza di 1,2 miliardi.
Quello che invece è sicuro o quasi è che il nuovo fondo intenderà mantenere lo stile, confermando la dirigenza attuale. Che poi è il motivo per cui la Dieta Elliott ha funzionato, intendiamoci. Cio significa lottare per la maglia, umiltà, assenza di figli e figliastri, fuori dai piedi i procuratori scomodi, no ai giochini sui rinnovi, selezione spietata in base al valore e ai meriti... significa scegliere i giocatori in modo scrupoloso, anteponendo il lato umano e comportamentale anche a quello tecnico... ovvero tutto quello che stiamo vedendo da due anni fare coi giocatori importanti della rosa e con i tanti giovani che abbiamo.
Tutto questo per me è da intendersi per modello sostenibile 2.0, per definirlo ironicamente, simile ma molto diverso dalla (necessaria e salutare) Dieta Elliott vissuta in queste stagioni.