- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 242,760
- Reaction score
- 45,274
.GDS: I tempi per il passaggio di consegne da Elliott a Redbird sono brevi, questione di giorni e il fondo di Cardinale diventerà il nuovo proprietario rossonero. Una nuova era nel segno della continuità: nella strategia aziendale e negli uomini che la condurranno. L'mpegno che contraddistingue Redbird: fondere sport, media, entertainment. Il calcio inteso anche come show, rivolto alle nuove generazioni e a nuovi sistemi di fruizione delle trasmissioni. Una visione moderna, che guardi al futuro, che alimenti i ricavi anche attraverso la combinazione tra pallone e intrattenimento. Alardhi ieri si è complimentato col Milan, ma si è ritirato dalla corsa.
Repubblica: Redbird pronto a subentrare al fondo attivista Elliott, intenzionato a restare con una quota di minoranza e con potere decisionale: stadio, diritti tv e sostenibilità le linee guida ribadite. Ai sussurri che collegavano proprio alle firme sull’accordo la presenza al Mapei Stadium e poi la permanenza a Milano del titolare di Elliott, Paul Singer (salito sul pullman della squadra insieme al figlio Gordon, l’abbraccio dei tifosi l’aveva provato sul campo, Scaroni non lo trovava più durante l’invasione), hanno fatto il controcanto le voci sul viaggio a Milano di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e specialista dello show business. Nel nuovo cda la continuità verrebbe assicurata a Elliott dalla conferma di Giorgio Furlani, manager del fondo, e del presidente Scaroni, la cui crociata da consigliere della Lega di A sono i diritti tv internazionali, tema caro a RedBird. Scaroni ribadisce la sua discussa tesi sugli stadi di medie dimensioni, nuovo San Siro incluso: "I diritti tv internazionali mi preoccupano. Gli stadi visti in tv devono essere pieni, non possono essere enormi. Prendiamo esempio dall’Inghilterra". Che il campionato italiano sia in ritardo, non solo per gli stadi vetusti, lo sostiene l’ad Gazidis, che dalla Premier League arriva: "La presenza di tante proprietà straniere significa che c’è chi crede nelle potenzialità della Serie A, ma anche che il calcio italiano costa ancora poco. Il nostro scudetto può creare un modello. Quando sono arrivato, il ritornello era che coi giovani non si poteva vincere perché la maglia del Milan era troppo pesante, invece lo si può fare anche in Champions. Il calcio italiano non deve avere paura di osare, ad esempio con gli arbitraggi: le partite so no troppo spezzettate. Si può cominciare a discutere di tempo effettivo, anche se il rischio è di sforare le due ore. Serve coraggio".
Striscione anti Inter: multa e scuse QUI -) https://www.milanworld.net/threads/...e-scaroni-delusione-inter.116400/post-2659454