Milan: Redbird a giorni. Futuro tra calcio e show.

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GDS: I tempi per il passaggio di consegne da Elliott a Redbird sono brevi, questione di giorni e il fondo di Cardinale diventerà il nuovo proprietario rossonero. Una nuova era nel segno della continuità: nella strategia aziendale e negli uomini che la condurranno. L'mpegno che contraddistingue Redbird: fondere sport, media, entertainment. Il calcio inteso anche come show, rivolto alle nuove generazioni e a nuovi sistemi di fruizione delle trasmissioni. Una visione moderna, che guardi al futuro, che alimenti i ricavi anche attraverso la combinazione tra pallone e intrattenimento. Alardhi ieri si è complimentato col Milan, ma si è ritirato dalla corsa.

Repubblica: Redbird pronto a subentrare al fondo attivista Elliott, intenzionato a restare con una quota di minoranza e con potere decisionale: stadio, diritti tv e sostenibilità le linee guida ribadite. Ai sussurri che collegavano proprio alle firme sull’accordo la presenza al Mapei Stadium e poi la permanenza a Milano del titolare di Elliott, Paul Singer (salito sul pullman della squadra insieme al figlio Gordon, l’abbraccio dei tifosi l’aveva provato sul campo, Scaroni non lo trovava più durante l’invasione), hanno fatto il controcanto le voci sul viaggio a Milano di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e specialista dello show business. Nel nuovo cda la continuità verrebbe assicurata a Elliott dalla conferma di Giorgio Furlani, manager del fondo, e del presidente Scaroni, la cui crociata da consigliere della Lega di A sono i diritti tv internazionali, tema caro a RedBird. Scaroni ribadisce la sua discussa tesi sugli stadi di medie dimensioni, nuovo San Siro incluso: "I diritti tv internazionali mi preoccupano. Gli stadi visti in tv devono essere pieni, non possono essere enormi. Prendiamo esempio dall’Inghilterra". Che il campionato italiano sia in ritardo, non solo per gli stadi vetusti, lo sostiene l’ad Gazidis, che dalla Premier League arriva: "La presenza di tante proprietà straniere significa che c’è chi crede nelle potenzialità della Serie A, ma anche che il calcio italiano costa ancora poco. Il nostro scudetto può creare un modello. Quando sono arrivato, il ritornello era che coi giovani non si poteva vincere perché la maglia del Milan era troppo pesante, invece lo si può fare anche in Champions. Il calcio italiano non deve avere paura di osare, ad esempio con gli arbitraggi: le partite so no troppo spezzettate. Si può cominciare a discutere di tempo effettivo, anche se il rischio è di sforare le due ore. Serve coraggio".

Striscione anti Inter: multa e scuse QUI -)
https://www.milanworld.net/threads/...e-scaroni-delusione-inter.116400/post-2659454
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Lineker10

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GDS: I tempi per il passaggio di consegne da Elliott a Redbird sono brevi, questione di giorni e il fondo di Cardinale diventerà il nuovo proprietario rossonero. Una nuova era nel segno della continuità: nella strategia aziendale e negli uomini che la condurranno. L'mpegno che contraddistingue Redbird: fondere sport, media, entertainment. Il calcio inteso anche come show, rivolto alle nuove generazioni e a nuovi sistemi di fruizione delle trasmissioni. Una visione moderna, che guardi al futuro, che alimenti i ricavi anche attraverso la combinazione tra pallone e intrattenimento. Alardhi ieri si è complimentato col Milan, ma si è ritirato dalla corsa.

Repubblica: Redbird pronto a subentrare al fondo attivista Elliott, intenzionato a restare con una quota di minoranza e con potere decisionale: stadio, diritti tv e sostenibilità le linee guida ribadite. Ai sussurri che collegavano proprio alle firme sull’accordo la presenza al Mapei Stadium e poi la permanenza a Milano del titolare di Elliott, Paul Singer (salito sul pullman della squadra insieme al figlio Gordon, l’abbraccio dei tifosi l’aveva provato sul campo, Scaroni non lo trovava più durante l’invasione), hanno fatto il controcanto le voci sul viaggio a Milano di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e specialista dello show business. Nel nuovo cda la continuità verrebbe assicurata a Elliott dalla conferma di Giorgio Furlani, manager del fondo, e del presidente Scaroni, la cui crociata da consigliere della Lega di A sono i diritti tv internazionali, tema caro a RedBird. Scaroni ribadisce la sua discussa tesi sugli stadi di medie dimensioni, nuovo San Siro incluso: "I diritti tv internazionali mi preoccupano. Gli stadi visti in tv devono essere pieni, non possono essere enormi. Prendiamo esempio dall’Inghilterra". Che il campionato italiano sia in ritardo, non solo per gli stadi vetusti, lo sostiene l’ad Gazidis, che dalla Premier League arriva: "La presenza di tante proprietà straniere significa che c’è chi crede nelle potenzialità della Serie A, ma anche che il calcio italiano costa ancora poco. Il nostro scudetto può creare un modello. Quando sono arrivato, il ritornello era che coi giovani non si poteva vincere perché la maglia del Milan era troppo pesante, invece lo si può fare anche in Champions. Il calcio italiano non deve avere paura di osare, ad esempio con gli arbitraggi: le partite so no troppo spezzettate. Si può cominciare a discutere di tempo effettivo, anche se il rischio è di sforare le due ore. Serve coraggio".

Striscione anti Inter: multa e scuse QUI -)
https://www.milanworld.net/threads/...e-scaroni-delusione-inter.116400/post-2659454
Con quanto aggiunto da Repubblica, inizio ad avere buone sensazioni.
Mi sembra un percorso coerente e promettente sulla carta.
Certo è qualcosa di molto innovativo per il calcio italiano, per cui trovo inevitabile che molti siano scettici.
Per ora non mi sbilancio ma il ragionamento mi sembra giusto.

Unica grossa pecca in tutto il discorso: lo stadio di medie dimensioni. Abbiamo visto che a malapena basta San Siro se le cose vengono fatte per bene...
 
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Con quanto aggiunto da Repubblica, inizio ad avere buone sensazioni.
Mi sembra un percorso coerente e promettente sulla carta.
Certo è qualcosa di molto innovativo per il calcio italiano, per cui trovo inevitabile che molti siano scettici.
Per ora non mi sbilancio ma il ragionamento mi sembra giusto.

Unica grossa pecca in tutto il discorso: lo stadio di medie dimensioni. Abbiamo visto che a malapena basta San Siro se le cose vengono fatte per bene...
Però qui si apre un discorso complicato ragazzi.

Io da quando vedo il Milan, lo stadio lo vedo pieno solo quando c’è bel tempo o quando ci si gioca qualcosa di importante. E di Milan mostruosi ne ho visti eccome…

Ma vogliamo ricordarci le tristi partite di Champions con il CSKA di turno (a caso eh), con lo stadio mezzo vuoto? È tristissimo. Certo ora con l’entusiasmo magari facciamo il botto il prossimo anno, ma non ci scommetterei che tra 4 anni vi ritroveremo nella stessa situazione.

Forse è lo stadio non abbastanza moderno e gli spettatori preferisco stare a casa, forse sono i prezzi, ma io non c’è li vedo 75/80k ad ogni partita del Milan. A quest’ora punto se si vuole riservare la grandezza per le grandi occasioni diamo in regalo i posti vuoti a scuole calcio, associazioni ed altri enti, almeno non ci presentiamo con i seggiolini vuoti.
 

Lineker10

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Però qui si apre un discorso complicato ragazzi.

Io da quando vedo il Milan, lo stadio lo vedo pieno solo quando c’è bel tempo o quando ci si gioca qualcosa di importante. E di Milan mostruosi ne ho visti eccome…

Ma vogliamo ricordarci le tristi partite di Champions con il CSKA di turno (a caso eh), con lo stadio mezzo vuoto? È tristissimo. Certo ora con l’entusiasmo magari facciamo il botto il prossimo anno, ma non ci scommetterei che tra 4 anni vi ritroveremo nella stessa situazione.

Forse è lo stadio non abbastanza moderno e gli spettatori preferisco stare a casa, forse sono i prezzi, ma io non c’è li vedo 75/80k ad ogni partita del Milan. A quest’ora punto se si vuole riservare la grandezza per le grandi occasioni diamo in regalo i posti vuoti a scuole calcio, associazioni ed altri enti, almeno non ci presentiamo con i seggiolini vuoti.
E' un ragionamento che ha un fine chiaro... stadio piu piccolo, meno costi di costruzione e di gestione, prezzi MOOOOLTO piu alti.

Lo dico perchè qualche partita di Premier l'ho vista... l'ultima prima della pandemia al Tottenham Stadium ho pagato 160 euro il primo anello laterale, vicino alla bandierina... Tottenham Leicester, quindi neanche una partita troppo di cartello... l'equivalente del nostro primo arancio ne costava quasi 300... giusto per essere chiari di cosa stiamo parlando.

Stadio piccolo vuol dire incu...ata grande per i tifosi, inutile girarci intorno.
 

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GDS: I tempi per il passaggio di consegne da Elliott a Redbird sono brevi, questione di giorni e il fondo di Cardinale diventerà il nuovo proprietario rossonero. Una nuova era nel segno della continuità: nella strategia aziendale e negli uomini che la condurranno. L'mpegno che contraddistingue Redbird: fondere sport, media, entertainment. Il calcio inteso anche come show, rivolto alle nuove generazioni e a nuovi sistemi di fruizione delle trasmissioni. Una visione moderna, che guardi al futuro, che alimenti i ricavi anche attraverso la combinazione tra pallone e intrattenimento. Alardhi ieri si è complimentato col Milan, ma si è ritirato dalla corsa.

Repubblica: Redbird pronto a subentrare al fondo attivista Elliott, intenzionato a restare con una quota di minoranza e con potere decisionale: stadio, diritti tv e sostenibilità le linee guida ribadite. Ai sussurri che collegavano proprio alle firme sull’accordo la presenza al Mapei Stadium e poi la permanenza a Milano del titolare di Elliott, Paul Singer (salito sul pullman della squadra insieme al figlio Gordon, l’abbraccio dei tifosi l’aveva provato sul campo, Scaroni non lo trovava più durante l’invasione), hanno fatto il controcanto le voci sul viaggio a Milano di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e specialista dello show business. Nel nuovo cda la continuità verrebbe assicurata a Elliott dalla conferma di Giorgio Furlani, manager del fondo, e del presidente Scaroni, la cui crociata da consigliere della Lega di A sono i diritti tv internazionali, tema caro a RedBird. Scaroni ribadisce la sua discussa tesi sugli stadi di medie dimensioni, nuovo San Siro incluso: "I diritti tv internazionali mi preoccupano. Gli stadi visti in tv devono essere pieni, non possono essere enormi. Prendiamo esempio dall’Inghilterra". Che il campionato italiano sia in ritardo, non solo per gli stadi vetusti, lo sostiene l’ad Gazidis, che dalla Premier League arriva: "La presenza di tante proprietà straniere significa che c’è chi crede nelle potenzialità della Serie A, ma anche che il calcio italiano costa ancora poco. Il nostro scudetto può creare un modello. Quando sono arrivato, il ritornello era che coi giovani non si poteva vincere perché la maglia del Milan era troppo pesante, invece lo si può fare anche in Champions. Il calcio italiano non deve avere paura di osare, ad esempio con gli arbitraggi: le partite so no troppo spezzettate. Si può cominciare a discutere di tempo effettivo, anche se il rischio è di sforare le due ore. Serve coraggio".

Striscione anti Inter: multa e scuse QUI -)
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Almeno mettessero delle majorettes fighe durante la partita... no, adesso in America ci sono i "ragazzi pon pon"....
 

7AlePato7

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GDS: I tempi per il passaggio di consegne da Elliott a Redbird sono brevi, questione di giorni e il fondo di Cardinale diventerà il nuovo proprietario rossonero. Una nuova era nel segno della continuità: nella strategia aziendale e negli uomini che la condurranno. L'mpegno che contraddistingue Redbird: fondere sport, media, entertainment. Il calcio inteso anche come show, rivolto alle nuove generazioni e a nuovi sistemi di fruizione delle trasmissioni. Una visione moderna, che guardi al futuro, che alimenti i ricavi anche attraverso la combinazione tra pallone e intrattenimento. Alardhi ieri si è complimentato col Milan, ma si è ritirato dalla corsa.

Repubblica: Redbird pronto a subentrare al fondo attivista Elliott, intenzionato a restare con una quota di minoranza e con potere decisionale: stadio, diritti tv e sostenibilità le linee guida ribadite. Ai sussurri che collegavano proprio alle firme sull’accordo la presenza al Mapei Stadium e poi la permanenza a Milano del titolare di Elliott, Paul Singer (salito sul pullman della squadra insieme al figlio Gordon, l’abbraccio dei tifosi l’aveva provato sul campo, Scaroni non lo trovava più durante l’invasione), hanno fatto il controcanto le voci sul viaggio a Milano di Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e specialista dello show business. Nel nuovo cda la continuità verrebbe assicurata a Elliott dalla conferma di Giorgio Furlani, manager del fondo, e del presidente Scaroni, la cui crociata da consigliere della Lega di A sono i diritti tv internazionali, tema caro a RedBird. Scaroni ribadisce la sua discussa tesi sugli stadi di medie dimensioni, nuovo San Siro incluso: "I diritti tv internazionali mi preoccupano. Gli stadi visti in tv devono essere pieni, non possono essere enormi. Prendiamo esempio dall’Inghilterra". Che il campionato italiano sia in ritardo, non solo per gli stadi vetusti, lo sostiene l’ad Gazidis, che dalla Premier League arriva: "La presenza di tante proprietà straniere significa che c’è chi crede nelle potenzialità della Serie A, ma anche che il calcio italiano costa ancora poco. Il nostro scudetto può creare un modello. Quando sono arrivato, il ritornello era che coi giovani non si poteva vincere perché la maglia del Milan era troppo pesante, invece lo si può fare anche in Champions. Il calcio italiano non deve avere paura di osare, ad esempio con gli arbitraggi: le partite so no troppo spezzettate. Si può cominciare a discutere di tempo effettivo, anche se il rischio è di sforare le due ore. Serve coraggio".

Striscione anti Inter: multa e scuse QUI -)
https://www.milanworld.net/threads/...e-scaroni-delusione-inter.116400/post-2659454
Stadio condiviso e piccolo, a me l'idea sinceramente non è che faccia impazzire. Se deve essere piccolo, tanto valeva farselo per i fatti propri al Portello.
In ogni caso son piuttosto certo che lo stadio a Milano non si farà, finché si dà la possibilità legislativa a residenti, comitati di quartiere e consiglio comunale di mettere becco ci saranno sempre problemi. Inoltre c'è una legge sugli stadi, ma non si capisce perché il comune può decidere di non applicarla... Che si fanno a fare le leggi se poi si possono non applicare...
 
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E' un ragionamento che ha un fine chiaro... stadio piu piccolo, meno costi di costruzione e di gestione, prezzi MOOOOLTO piu alti.

Lo dico perchè qualche partita di Premier l'ho vista... l'ultima prima della pandemia al Tottenham Stadium ho pagato 160 euro il primo anello laterale, vicino alla bandierina... Tottenham Leicester, quindi neanche una partita troppo di cartello... l'equivalente del nostro primo arancio ne costava quasi 300... giusto per essere chiari di cosa stiamo parlando.

Stadio piccolo vuol dire incu...ata grande per i tifosi, inutile girarci intorno.
Certo, questo poco ma sicuro!
Resta il fatto che è tristissmo vedere mezzo stadio vuoto. Anche 50k presenti a San Siro sembrano pochissimi, e lo abbiamo visto durante questo anno di pandemia.

Peró, siamo sicuri che lo si riempe uno stadio da 80k ogni partita? No, perché in Premier ed in Bundes è cosi, ed anche le Spagnole. Se si, ben venga!

Per il resto siamo d’accordo. Probabilmente per Sassuolo-Milan neanche uno stadio da 200k posti sarebbe stato sufficiente, ma per Milan-Salernitana tra 3 anni in una tristissima giornata invernale quanti posti sarebbero necessari?
 

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CorSport: closing vicino. Entro un mese c'è Redbird.La trattativa sembra alle battute finali Per le firme mancano solo passaggi tecnici. Obiettivo media company.
 

Lineker10

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Certo, questo poco ma sicuro!
Resta il fatto che è tristissmo vedere mezzo stadio vuoto. Anche 50k presenti a San Siro sembrano pochissimi, e lo abbiamo visto durante questo anno di pandemia.

Peró, siamo sicuri che lo si riempe uno stadio da 80k ogni partita? No, perché in Premier ed in Bundes è cosi, ed anche le Spagnole. Se si, ben venga!

Per il resto siamo d’accordo. Probabilmente per Sassuolo-Milan neanche uno stadio da 200k posti sarebbe stato sufficiente, ma per Milan-Salernitana tra 3 anni in una tristissima giornata invernale quanti posti sarebbero necessari?
Appunto. La scelta è tra avere qualche Milan Salernitana un po' vuoto e avere derby o partite di Champions impossibili da vedere perchè i biglietti saranno introvabili (a prezzi esorbitanti poi).

Alla fine la scelta è questa. Dunque tra esigenze televisive e vantaggio dei tifosi.
 

Jackdvmilan

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CorSport: closing vicino. Entro un mese c'è Redbird.La trattativa sembra alle battute finali Per le firme mancano solo passaggi tecnici. Obiettivo media company.
Ma in poche parole sta "media company" sarebbe? Consiste in un'espansione del brand anche al di la dello sport?
 
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