Milan: più di 70 mln per Gimenez e Nkunku. C'era Kean...

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
247,585
Reaction score
47,424
Il Milan ha speso oltre 70 milioni di euro nelle ultime due sessioni di mercato per acquisire Santiago Gimenez (33 milioni più bonus) e Christopher Nkunku (38 milioni più bonus), nel tentativo di risolvere l'annoso problema del centravanti, una lacuna che sta pesando notevolmente sulle ambizioni della squadra.

Secondo l'analisi, questi investimenti sono stati rischiosi e poco mirati, soprattutto se confrontati con la possibilità di aver speso 52 milioni di euro per Moise Kean (clausola rescissoria attiva fino a luglio). Allegri, pur essendo abile nel rimediare ai deficit della rosa (numerica e qualitativa, specialmente in difesa e centrocampo), si trova a dover affrontare un enigma irrisolto in attacco, che lo costringe a soluzioni forzate (come l'adattamento di Leao o Loftus-Cheek a ruoli di punta).


Gimenez: Acquistato a gennaio dal Feyenoord, l'investimento è considerato sbagliato. L'attaccante, pur essendo emerso, si è rivelato un "nove da ultimi 16 metri," in difficoltà nel fare reparto, legare il gioco e giocare spalle alla porta, caratteristiche essenziali nel campionato italiano.

Nkunku: Acquistato frettolosamente in estate come alternativa, Nkunku rappresenta un'altra idea di attaccante distante dai canoni tradizionali e dalle esigenze di Allegri. Il suo ruolo di falso nueve, efficace al Lipsia, è ritenuto inadatto al contesto tattico del Milan, che fatica a costruire gioco.

In un Milan che fatica a creare e dove manca un regista difensivo, la presenza di un centravanti vero, capace di far salire la squadra e guadagnare metri, è cruciale. La dirigenza ha privilegiato scommesse costose e non convincenti, invece di puntare su una certezza come Kean, che Allegri conosceva bene e per il quale un investimento mirato di 52 milioni avrebbe potuto risolvere il problema del numero 9, garantendo un punto fermo da cui ripartire. La conclusione è che, pur essendoci i fondi, il Milan ha fallito nella cruciale fase decisionale.

Lo riporta calciomercato.com


e9933730-d047-4dd1-892e-7bde260e8161
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
19,571
Reaction score
10,022
Il Milan ha speso oltre 70 milioni di euro nelle ultime due sessioni di mercato per acquisire Santiago Gimenez (33 milioni più bonus) e Christopher Nkunku (38 milioni più bonus), nel tentativo di risolvere l'annoso problema del centravanti, una lacuna che sta pesando notevolmente sulle ambizioni della squadra.

Secondo l'analisi, questi investimenti sono stati rischiosi e poco mirati, soprattutto se confrontati con la possibilità di aver speso 52 milioni di euro per Moise Kean (clausola rescissoria attiva fino a luglio). Allegri, pur essendo abile nel rimediare ai deficit della rosa (numerica e qualitativa, specialmente in difesa e centrocampo), si trova a dover affrontare un enigma irrisolto in attacco, che lo costringe a soluzioni forzate (come l'adattamento di Leao o Loftus-Cheek a ruoli di punta).


Gimenez: Acquistato a gennaio dal Feyenoord, l'investimento è considerato sbagliato. L'attaccante, pur essendo emerso, si è rivelato un "nove da ultimi 16 metri," in difficoltà nel fare reparto, legare il gioco e giocare spalle alla porta, caratteristiche essenziali nel campionato italiano.

Nkunku: Acquistato frettolosamente in estate come alternativa, Nkunku rappresenta un'altra idea di attaccante distante dai canoni tradizionali e dalle esigenze di Allegri. Il suo ruolo di falso nueve, efficace al Lipsia, è ritenuto inadatto al contesto tattico del Milan, che fatica a costruire gioco.

In un Milan che fatica a creare e dove manca un regista difensivo, la presenza di un centravanti vero, capace di far salire la squadra e guadagnare metri, è cruciale. La dirigenza ha privilegiato scommesse costose e non convincenti, invece di puntare su una certezza come Kean, che Allegri conosceva bene e per il quale un investimento mirato di 52 milioni avrebbe potuto risolvere il problema del numero 9, garantendo un punto fermo da cui ripartire. La conclusione è che, pur essendoci i fondi, il Milan ha fallito nella cruciale fase decisionale.

Lo riporta calciomercato.com


e9933730-d047-4dd1-892e-7bde260e8161
Quello di Nkunku è totalmente senza senso, soprattutto visto l'età
 
Registrato
12 Dicembre 2014
Messaggi
10,819
Reaction score
6,094
Il Milan ha speso oltre 70 milioni di euro nelle ultime due sessioni di mercato per acquisire Santiago Gimenez (33 milioni più bonus) e Christopher Nkunku (38 milioni più bonus), nel tentativo di risolvere l'annoso problema del centravanti, una lacuna che sta pesando notevolmente sulle ambizioni della squadra.

Secondo l'analisi, questi investimenti sono stati rischiosi e poco mirati, soprattutto se confrontati con la possibilità di aver speso 52 milioni di euro per Moise Kean (clausola rescissoria attiva fino a luglio). Allegri, pur essendo abile nel rimediare ai deficit della rosa (numerica e qualitativa, specialmente in difesa e centrocampo), si trova a dover affrontare un enigma irrisolto in attacco, che lo costringe a soluzioni forzate (come l'adattamento di Leao o Loftus-Cheek a ruoli di punta).


Gimenez: Acquistato a gennaio dal Feyenoord, l'investimento è considerato sbagliato. L'attaccante, pur essendo emerso, si è rivelato un "nove da ultimi 16 metri," in difficoltà nel fare reparto, legare il gioco e giocare spalle alla porta, caratteristiche essenziali nel campionato italiano.

Nkunku: Acquistato frettolosamente in estate come alternativa, Nkunku rappresenta un'altra idea di attaccante distante dai canoni tradizionali e dalle esigenze di Allegri. Il suo ruolo di falso nueve, efficace al Lipsia, è ritenuto inadatto al contesto tattico del Milan, che fatica a costruire gioco.

In un Milan che fatica a creare e dove manca un regista difensivo, la presenza di un centravanti vero, capace di far salire la squadra e guadagnare metri, è cruciale. La dirigenza ha privilegiato scommesse costose e non convincenti, invece di puntare su una certezza come Kean, che Allegri conosceva bene e per il quale un investimento mirato di 52 milioni avrebbe potuto risolvere il problema del numero 9, garantendo un punto fermo da cui ripartire. La conclusione è che, pur essendoci i fondi, il Milan ha fallito nella cruciale fase decisionale.

Lo riporta calciomercato.com


e9933730-d047-4dd1-892e-7bde260e8161
Furly, Geoffrey? Qualcosa da dire?
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
44,114
Reaction score
16,515
non credo che qualcuno qui avrebbe gioito spendendo 70 milioni per l'amico rapper di Leao
 

numero 3

Member
Registrato
28 Maggio 2014
Messaggi
5,389
Reaction score
2,467
non credo che qualcuno qui avrebbe gioito spendendo 70 milioni per l'amico rapper di Leao

Concordo, il forum mi è testimone, a me Kean è sempre piaciuto ( come Scamacca) ma se fosse stato acquistato quest'estate non credo i tifosi del Milan sarebbero stati entusiasti, Nkunku non è l'attaccante giusto per questo Milan e Gimenez non so se riusciremo a salvarlo dal baratro in cui è caduto, rischierei con un biennale a Lewandowski ( se ovviamente lui cala un po' le pretese).
 

Oleg_Salenko

Well-known member
Registrato
22 Settembre 2024
Messaggi
619
Reaction score
856
I luminari usciti da hardvard devoti agli algoritmi che hanno speso 70 milioni per Nkunku e Gimenez sono gli stessi che ne volevano spendere 25-30 per tal Conord Harder, e ne hanno spesi più di 90 per Chukwueze, Musah, Okafor e Royal
Luminari.
Geni.
Dirigenti eccezionali.

comunque, qualcuno di più preparato tecnicamente e tatticamente di me mi saprebbe spiegare il perché la punta che lega il gioco spalle alla porta è più essenziale in Italia che altri campionati? È una domanda seria, non c’è ironia ma solo curiosità. È dovuto al fatto che in Italia le difese sono più chiuse e le squadre più corte, e ci sono meno spazi e praterie in cui andare in profondità rispetto a liga e premier?
 
Alto