- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 235,501
- Reaction score
- 41,559
Anche la GDS conferma le news di ieri di Sky dopo il vertice tra Maldini, Massara e Furlani. Parola d'ordine: compattezza.
Al timone ci sarà sempre Pioli. Applaudito insieme ai suoi giocatori dalla curva, fischiato (sempre coi giocatori) da mezzo San Siro e crocifisso da tantissimi tifosi su internet (non da ieri, l’hashtag #PioliOut è tornato di tendenza), ma sostenuto dalla società. Maldini lo aveva detto pubblicamente dopo la batosta dell’Olimpico con la Lazio: «È chiaro che c’è fiducia in Pioli, ci mancherebbe». Ieri Paolo, Furlani e Massara se lo sono ripetuti anche a quattr’occhi: Pioli non si discute perché è l’uomo giusto per uscire dall’incubo. Nessuno meglio di lui sa come risolvere la situazione, Stefano ci riuscirà: ne sono convinti tutti i vertici rossoneri.
MERCATO: a meno di sorprese dell’ultima ora, questo Mi- lan andrà rianimato con le risorse a disposizione: eventuali interventi significativi di mercato non erano in programma prima del Sassuolo e non lo sono nemmeno dopo il 5-2 di ieri. Si proverà a chiudere per il giovane Osorio dell’Universidad de Chile (operazione in salita) ma la linea non cambierà. Un quadro diverso da quello dell’ultima “manita” subita dal Milan, a Bergamo nel dicembre 2019, quando dal mercato arrivò la scossa Ibra: oggi è tutto nelle mani di Pioli e degli uomini che potranno aiutarlo nella ripartenza. Primi fra tutti, ovviamente, Maldini e Massara: entrambi sono una presenza fissa a Milanello e, ora più che mai, con i loro discorsi individuali e di gruppo diventeranno preziosi interlocutori della squadra in crisi di identità. Basterà per ritrovarsi in tempo per il derby?
Al timone ci sarà sempre Pioli. Applaudito insieme ai suoi giocatori dalla curva, fischiato (sempre coi giocatori) da mezzo San Siro e crocifisso da tantissimi tifosi su internet (non da ieri, l’hashtag #PioliOut è tornato di tendenza), ma sostenuto dalla società. Maldini lo aveva detto pubblicamente dopo la batosta dell’Olimpico con la Lazio: «È chiaro che c’è fiducia in Pioli, ci mancherebbe». Ieri Paolo, Furlani e Massara se lo sono ripetuti anche a quattr’occhi: Pioli non si discute perché è l’uomo giusto per uscire dall’incubo. Nessuno meglio di lui sa come risolvere la situazione, Stefano ci riuscirà: ne sono convinti tutti i vertici rossoneri.
MERCATO: a meno di sorprese dell’ultima ora, questo Mi- lan andrà rianimato con le risorse a disposizione: eventuali interventi significativi di mercato non erano in programma prima del Sassuolo e non lo sono nemmeno dopo il 5-2 di ieri. Si proverà a chiudere per il giovane Osorio dell’Universidad de Chile (operazione in salita) ma la linea non cambierà. Un quadro diverso da quello dell’ultima “manita” subita dal Milan, a Bergamo nel dicembre 2019, quando dal mercato arrivò la scossa Ibra: oggi è tutto nelle mani di Pioli e degli uomini che potranno aiutarlo nella ripartenza. Primi fra tutti, ovviamente, Maldini e Massara: entrambi sono una presenza fissa a Milanello e, ora più che mai, con i loro discorsi individuali e di gruppo diventeranno preziosi interlocutori della squadra in crisi di identità. Basterà per ritrovarsi in tempo per il derby?
Ultima modifica: