Entrare nella nostra area resta sempre complicato per i nostri rivali , come risulta loro difficile abbassarci.
Il calo del milan delle ultime partite è essenzialmente mentale e non fisico.
La squadra infatti contro il verona ha corso fino alla fine e ha recuperato uno svantaggio pesante.
C'è però da sottolineare che nelle ultime 3 gare di campionato e l'ultima di coppa abbiamo subito un sacco di gol, 9 per la precisione.
Andando però ad analizzare queste partite e queste reti subite si evince che in realtà il milan non ha subito tanto e Donnarumma non è stato chiamato agli straordinari.
Analizziamo una gara per volta.
Milan-Roma 3-3
Due gol su sviluppi da corner e uno con un rigore inventato.
Il rigore frutto della meravigliosa fantasia dell'arbitro, il primo gol scaturito dall'uscita a farfalle del portiere, il secondo gol da corner causato dal liscio di ibra e la poco attenta conseguente marcatura in area su kumbulla.
Il nostro portiere inoperoso o quasi.
Udinese-Milan 1-2
Rigore frutto dell'errore di Romagnoli.
Donnarumma sbadiglia per tutta la gara.
Milan-Verona 2-2
Gol subito sugli sviluppi da corner con theo che si fa sfilare l'avversario e barak che sulla conseguente respinta è più lesto dei nostri.
Gol dello 0-2 sugli sviluppi di una punizione laterale con leao che legge in ritardo una situazione e calabria che è sfortunato sulla deviazione.
Donnarumma para bene in una situazione su kalinic ma poi è poco impegnato per tutta la gara.
Milan-Lille 0-3
La partita è stata giocata male da noi e la sconfitta meritata ma anche stavolta i gol nascono da episodi e/o errori individuali.
Rigore generato da un intervento sciagurato e ingenuo di Romagnoli, raddoppio con un tiro da fuori e conseguente papera di donnarumma.
0-3 in ripartenza con la squadra che aveva già mollato e si fa bucare centralmente.
Non ci sono scusanti per la sconfitta ma è comunque uno 0-3 pesante per quanto hanno tirato e costruito gli avversari.
Giocare ogni tre giorni è pesante e lo si sapeva.
Non tanto fisicamente quanto mentalmente.
Ed è per questo che è ora di cominciare a fare turnover serio. Specie con Ibra, che col Verona mentalmente era del tutto scarico (poi l’ha messa lo stesso ma perché è Ibra), passando per Hernandez, che è il fantasma di se stesso a forza di giocare sempre, Kessie, Bennacer e direi pure Kjaer, che stiamo spremendo all’inverosimile.
I classici filotti da sette/otto punti in sette/otto partite, che facciamo TUTTI gli stramaledetti anni ad un certo punto della stagione (praticamente quasi un quarto di campionato giocato a ritmo salvezza), negli anni peggiori anche più volte (tipo lo scorso anno nel girone d’andata), quest’anno NON possiamo assolutamente permetterceli.
Anche se il prezzo da pagare fosse l’uscita ai gironi di EL (cosa che non succederà, comunque).
Perché c’è un diciannovesimo scudetto da conquistare. E voglio giocarmelo fino alla fine.
Ci sarebbe poi da dire molto sulla demenzialità di fare i gironi di EL invece che partire subito coi trentaduesimi andata e ritorno, ma lasciamo perdere. Capisco i gironi nella Champions, visti i soldi che girano e la necessità di avere tante partite, in EL sono una troiata col fiocco.