Dal punto di vista economico sarebbe follia pura, è una convinzione, ma non è supportata da nessuna logica di marketing ed economica. Il valore di un team come il Milan è proprio il brand, e il brand vale enormemente di più se la squadra vince. Sicuramente non faranno mai il passo più lungo della gamba, questo è certo, ma di sicuro il Milan deve essere stabilmente tra le principali squadre d'Europa per valorizzare il brand.
E qui non sto nemmeno toccando l'aspetto sportivo, è proprio per massimizzare i profitti che deve essere così.
Amico, anche a te rispondo che mi auguro sia così. A logica torna, ma purtroppo spesso le dinamiche seguono tragitti fuori logica.
Noi ci stiamo sempre di più americanizzando. Se le grandi menti del marketing e gli analisti dei trend socioculturali sono svegli, trasporteranno tutto quanto succede negli iuesei anche da noi.
Abbiamo già avuto modo di discutere di queste faccende, quando si osserva che in genere, negli USA, i grandi eventi vedono masse di persone accatastate negli impianti sportivi, solo per stare lì, fare numero, e sfondarsi di cibo, bevande e altri troiai. Tipo per esempio negli ovali automobilistici, vanno lì esclusivamente per mangiare, manco sanno chi è in testa alla gara.
Va da sé che la squadra diventa, non dico marginale, ma solo da supporto, da momento di aggregazione. Magari competi a livello discreto, ma mancherà quella determinazione di puntare unicamente al trofeo finale.
Poi ripeto, mi auguro che il Milan stia davanti a tutto, soprattutto per chi è più giovane. Io purtroppo temo di non rivedere mai più un certo tipo di Milan, non ho più 20 anni.
