Il Re dell'Est
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Come riporta Calcio&Finanza, che a sua volta riporta un articolo odierno di Milano Finanza, da ambienti finanziari si apprende che il Milan ha chiuso il bilancio 2015 con un deficit di 90M, dunque in linea con quello del 2014. Tuttavia i ricavi sono scesi da 222M a circa 200M.
Quello che è stato discusso lo scorso giorno a casa Milan, infatti, è un progetto di bilancio da approvare poi in via definitiva a fine aprile, quando i numeri verranno svelati al pubblico.
Dal 2010 ad oggi, il Milan ha ottenuto deficit complessivi per 340M, sempre ripianati da Fininvest.
La differenza con il deficit del 2014 è che quest'ultimo era dovuto a diversi costi "non ricorrenti" (21M di sopravvenienze passive per la svalutazione di crediti fiscali vantati a fine 2013 verso la stessa Fininvest) e all'anticipazione di altri costi (stipendio Seedorf). Nel 2015, invece, il deficit è dovuto unicamente allo sbilancio tra ricavi e costi operativi.
Intanto lunedì scorso ad Arcore si è tenuto l'ennesimo vertice per la cessione societaria. Ma di concreto sul tavolo non c'è nulla. Tanto che, fanno notare da via Paleocapa, Marina non ha mai partecipato a questi incontri, avendo scelto di non seguire direttamente le vicende del Milan. Club che Berlusconi non pare intenzionato a mollare, nonostante le perdite ed i risultati sportivi poco edificanti.
Quello che è stato discusso lo scorso giorno a casa Milan, infatti, è un progetto di bilancio da approvare poi in via definitiva a fine aprile, quando i numeri verranno svelati al pubblico.
Dal 2010 ad oggi, il Milan ha ottenuto deficit complessivi per 340M, sempre ripianati da Fininvest.
La differenza con il deficit del 2014 è che quest'ultimo era dovuto a diversi costi "non ricorrenti" (21M di sopravvenienze passive per la svalutazione di crediti fiscali vantati a fine 2013 verso la stessa Fininvest) e all'anticipazione di altri costi (stipendio Seedorf). Nel 2015, invece, il deficit è dovuto unicamente allo sbilancio tra ricavi e costi operativi.
Intanto lunedì scorso ad Arcore si è tenuto l'ennesimo vertice per la cessione societaria. Ma di concreto sul tavolo non c'è nulla. Tanto che, fanno notare da via Paleocapa, Marina non ha mai partecipato a questi incontri, avendo scelto di non seguire direttamente le vicende del Milan. Club che Berlusconi non pare intenzionato a mollare, nonostante le perdite ed i risultati sportivi poco edificanti.