Per me Maldini dirigente è sinonimo di mediocrità, io con una nuova proprietà lo vorrò ben lontano. Arrivato ci aveva messo la faccia facendo promesse sulla serietà del progetto, adesso parla in ben altro modo e francamente se non si dimette per me è complice di Elliott, colpevole parimenti. Un Milan strumentalizzato e manipolato per ottenere un utile, sia da Elliott ma anche da Maldini, che in condizioni normali non avrebbe mai rivestito un ruolo così importante al Milan senza aver fatto esperienza.
E' evidente che con un budget superiore a due lenticchie,anche lui avrebbe fatto sicuramente meglio.
Restano comunque le macchie sui rinnovi mancati.
E resta anche la macchia di essersi prestato a questo circo.
Quando fu contattato da Fassone rifiutò,dicendo successivamente alla stampa che non c'erano premesse per la costruzione di un team vincente.
E proprio grazie a questa frase che ci siamo "esaltati" all'annuncio del ritorno di Paolo in rossonero,perchè speravamo/pensavamo che il suo arrivo significasse una cosa sola : il ritorno del Milan.
E invece 3 anni dopo dobbiamo sorbirci,ad ogni intervista,la classica frase :"non è più il Milan di Berlusconi"
Dobbiamo sorbirci la "sostenibilità",che fino ad un certo punto va anche bene,ma quando poi sfocia tutto nel ridicolo come l'acquisto di giovani adolescenti (pagati 2 fave) richiesti in prestito con diritto,mentre le altre spendono 30-40-50-60-70M solo nel mercato di riparazione........ma che se ne andassero tutti a C.