Milan: media punti più alta d'Europa. Un anno dal flop al top.

[kipstar]

adesso chi firmerebbe per un 2o posto qui dentro?

dove si firma ?

 

[Baba]

adesso chi firmerebbe per un 2o posto qui dentro?

Dato che almeno il 4o posto mi sembra quasi sicuro, e che tra arrivare quarti o secondi non mi cambierebbe niente, non firmerei mai.

 

[gabri65]

Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan è passato in un anno dal flop al top. La squadra rossonera ad oggi ha la media punti più alta in Europa: 2,5. Seguono Bayern a 2,4, Real Sociedad e Tottenham con 2,1 punti. Come già riportato, i 23 punti sono la miglior partenza di sempre nella storia rossonera. La squadra ora sa camminare anche senza Ibrahimovic, che comunque vuole tornare presto in campo. Protagonista principale non è più solo lo svedese. La lista si è allungata. Da Kessie a Calabria passando per Saele e tanti altri.

Altri ricorsi storici col 2011 QUI -) https://www.milanworld.net/milan-e-inter-prima-e-seconda-non-accadeva-dal-2011-a-vt97004.html

Sarà sempre più difficile confermarsi.

Adesso comincia la parte difficile, dopo questo exploit la squadra deve cominciare a pensare in grande, sapersi autogestire e riprendersi velocemente quando le immancabili battute d'arresto capiteranno.

Varie cose dovranno verificarsi per concretizzare i sogni.

Anzitutto è necessario che la (non-)proprietà alimenti a dovere il mercato per colmare le lacune e prendere opportuni rinforzi. A volte sembriamo in sovranumero in alcuni ruoli e terribilmente deficitari in altri. Sarebbe un delitto non intervenire. Proprio adesso.

Inoltre, è assolutamente necessario dare opportuno riposo a Kjaer, Kessie, Bennacer e Theo. A parte Ibrahimovic, che ormai è un alieno conclamato, questi quattro sono la spina dorsale della squadra, dai quali non si può prescindere.

Tonali speranzosamente potrebbe essere il factotum che entra in rotazione con i due del centrocampo, assicurando la coperturta necessaria. Krunic, che insieme a Romagnoli per ora sembra l'unico non cresciuto con il Milan Zlataniano, va ceduto e rimpiazzato con mediano opportuno.

Sul ruolo di 3/4ista e del turco non mi pronuncio perché non sarei obiettivo. Diaz credo sia non solo utile, ma fondamentale: il piccoletto che potrebbe imparare a giocare un po' su tutto il fronte d'attacco, il guastatore, il grimaldello per quando vuoi sparigliare il gioco.

Saele potrebbe rappresentare, insieme ad Hauge, una buona scommessa là davanti. E anche Calabria sembra poter interpretare con profitto il ruolo, ma sappiamo che è soggetto a fragilità fisiche e potrebbe mancare durante il campionato.

Servono tre acquisti, come al solito stancamente ricordato tutte le volte: un difensore, un centrocampista e un attaccante/esterno.

Così si costruiscono le squadre forti.

 

[koti]

è ancora presto, qualche anno fa la Roma inizio con 10 partite vinte su 10.

Sicuramente a gennaio servirà qualche rinforzo.

C'è da dire che all'epoca c'era una Juve inarrestabile che quell'anno fece 102 punti. Ad oggi corazzate imbattibili non ne vedo.

 

[rossonero71]

è evidente che siamo partiti alla grande..adesso viene il difficile, mantenere la concentrazione e non calare di intensità..come diciamo da inizio anno: non abbiamo ancora fatto niente

con questo tipo di gioco "unico in Italia con quello del Verona" difficilmente si perde la concentrazione.

 

[willcoyote85]

Dato che almeno il 4o posto mi sembra quasi sicuro, e che tra arrivare quarti o secondi non mi cambierebbe niente, non firmerei mai.

quasi sicuro?

non siamo nemmeno al 25% del cammino. 6 punti sul 4o posto.
inter, ladri, napoli e roma. noi dobbiamo fare la corsa su queste 4. lazio atalanta sassuolo e ciarpame vario neanche le considero.

 

[rossonero71]

è evidente che siamo partiti alla grande..adesso viene il difficile, mantenere la concentrazione e non calare di intensità..come diciamo da inizio anno: non abbiamo ancora fatto niente

Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan è passato in un anno dal flop al top. La squadra rossonera ad oggi ha la media punti più alta in Europa: 2,5. Seguono Bayern a 2,4, Real Sociedad e Tottenham con 2,1 punti. Come già riportato, i 23 punti sono la miglior partenza di sempre nella storia rossonera. La squadra ora sa camminare anche senza Ibrahimovic, che comunque vuole tornare presto in campo. Protagonista principale non è più solo lo svedese. La lista si è allungata. Da Kessie a Calabria passando per Saele e tanti altri.

Altri ricorsi storici col 2011 QUI -) https://www.milanworld.net/milan-e-inter-prima-e-seconda-non-accadeva-dal-2011-a-vt97004.html

Abbiamo il calcio più verticale in Europa, il segreto è questo.

 

[A.C Milan 1899]

C'è da dire che all'epoca c'era una Juve inarrestabile che quell'anno fece 102 punti. Ad oggi corazzate imbattibili non ne vedo.

Allora guarda meglio.

P.s: quella Juve fece 102 punti in una Serie A ai suoi minimi storici di sempre, tanto che la stessa squadra dei 102 punti usciva ai gironi in CL. Vorrei proprio vedere cosa farebbe OGGI quella squadra in QUESTA Serie A.

quasi sicuro?

non siamo nemmeno al 25% del cammino. 6 punti sul 4o posto.
inter, ladri, napoli e roma. noi dobbiamo fare la corsa su queste 4. lazio atalanta sassuolo e ciarpame vario neanche le considero.

Ripeto un dato che ho già riportato: negli ultimi anni, la squadra che era prima in classifica alla nona giornata nell’80% dei casi ha poi vinto il campionato, nei restanti casi se l’è giocata fino alla fine, mai è rimasta fuori dalle prime quattro.

A ciò aggiungiamo che, dal tempo della seconda retrocessione e ritorno in A, ogni volta che il Milan ha vinto a Napoli ha poi vinto lo scudetto, tranne che nel 1997/1998.

Questi dati non ci dicono che vinceremo lo scudetto certamente, ma di sicuro ci dicono che ci siamo anche noi, eccome se ci siamo, e che le possibilità di finire fuori addirittura dalle prime quattro sono estremamente basse.

Poi chi vivrà vedrà.

 

[Milanforever26]

Ripeto un dato che ho già riportato: negli ultimi anni, la squadra che era prima in classifica alla nona giornata nell’80% dei casi ha poi vinto il campionato, nei restanti casi se l’è giocata fino alla fine, mai è rimasta fuori dalle prime quattro.

Vabbé dai ma che dato è? Ha vinto sempre la Juve, praticamente non è successo quando dopo 9 giornate erano prime Roma, Napoli o Inda..

Quest'anno i gobbi possono vincere solo se CR7 viaggia a 1/2 gol a partita senno senza il portoghese arriveranno nelle prime 4 di rincorsa..

Però io continuo a vedere l'inda favorita..se a Conte il gruppo non sfugge di mano possono rientrare..5 punti sono nulla..loro davanti segnano col mitra, se sistemano dietro sarà dura reggere il passo fino a Maggio

 

[A.C Milan 1899]

Vabbé dai ma che dato è? Ha vinto sempre la Juve, praticamente non è successo quando dopo 9 giornate erano prime Roma, Napoli o Inda..

Quest'anno i gobbi possono vincere solo se CR7 viaggia a 1/2 gol a partita senno senza il portoghese arriveranno nelle prime 4 di rincorsa..

Però io continuo a vedere l'inda favorita..se a Conte il gruppo non sfugge di mano possono rientrare..5 punti sono nulla..loro davanti segnano col mitra, se sistemano dietro sarà dura reggere il passo fino a Maggio

L’Inda non mi preoccupa, è un club perdente nel DNA che senza le mafiate di Guido Rossi (con le telefonate di Facchetti, illecito sportivo, non avrebbero mai potuto fare ciò che hanno fatto dal 2006 al 2010 se non fossero state occultate) festeggerebbe quest’anno i trentuno anni dall’ultimo scudo e i 55 dall’ultima CL (arrivata, sia la seconda che la prima, nel modo in cui sappiamo bene, così come nel 2010 i furti ai danni di Chelsea e Barca scandalizzarono il mondo).

È un Everton qualunque che solo per una serie di congiunzioni astrali e mafiate ha avuto due cicli importanti (anni ‘60, sette anni, e anni 2000, quattro anni).

Mi preoccuperebbe di più la Giuve se sistemasse il centrocampo.

P.s: queste le parole del biografo di Modric, Azpitarte, sull’Everton d’Italia

“Fondamentalmente perché non sopporto la presunta superiorità morale dei loro tifosi, aiutati da una stampa totalmente sbilanciata da parte nerazzurra. Un club come l'Inter non può aspirare ad essere grande se non è riuscito a vincere un solo titolo nell'ultimo decennio. È ancora uno dei grandi club d'Italia ma non può competere con Juve o Milan. Non chiedo che gli Interisti debbano sentirsi inferiori alla Juve o al Milan, ma chiedo che li rispettino perché rappresentano i due grandi club in Italia. L'Inter ha avuto grandi momenti nella sua storia ma oggi è ancora un Chievo con soldi cinesi che si dedica ad ingaggiare veterani grazie alle agevolazioni fiscali italiane. Non hanno un progetto futuro e la decisione di giocatori come Tonali lo dimostra".