Molto più che terribili. Neanche nel settennato 1979-1986 avevamo numeri del genere, contro le grandi. Ciò che salva il Milan dei sette anni (e mezzo) intercorrenti tra l’Estate 2012 e il Gennaio 2020 dall’essere il peggior Milan della storia è solo che non siamo retrocessi, stavolta. Ma, retrocessioni a parte, il Milan del settennato finito a Gennaio scorso è stato peggiore in tutto (come dignità, livello tecnico, uomini avuti in squadra) di quello del settennato 1979-1986 (o forse sarebbe meglio dire del settennato 1980-1987, perché retrocedemmo nell’80 e poi il vero Milan di Berlusconi nacque solo nell’Estate ‘87, la prima stagione di Berlusca fu di assestamento).
La cosa curiosa è che pure allora il declino cominciò un anno dopo lo scudetto, al primo giro con la retrocessione d’ufficio, al secondo giro con lo smantellamento totale della squadra in quell’Estate 2012 maledetta.
Eri sicuro che avremmo perso anche il derby, Kilpin, eppure sappiamo come è andata. I tuoi poteri di controgufaggio sono notevoli, mio giovane padawan.
Scherzi a parte, contro un Nabbule che gioca senza Osimehn e Bakayoko siamo favoriti nettamente anche andando a giocare a Napoli, non scherziamo. Già un pareggio sarebbe un mezzo fallimento, una sconfitta contro un Napoli decimato dei suoi uomini migliori sarebbe una vera e propria Waterloo sportiva.